Piazza Armerina. “Ho chiesto di anticipare l’apertura della villa il 20 marzo del 2011”. Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, ha chiesto con una anticipo sull’apertura della Villa Romana del Casale, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Si aspetta adesso il via libera del direttore dei Lavori Guido Meli che nelle scorse settimana aveva fissato come data di apertura ufficiale il 18 aprile. Un anticipo che consentirebbe agli operatori commerciali della città dei mosaici di alleviare i già grossi problemi che hanno a causa della chiusura del sito patrimonio dell’Umanità.
Questo - quindi - dovrebbe essere il probabile cronogramma dell’apertura definitiva della villa romana del Casale. I cancelli si aprirebbero il 20 Marzo 2011 se – come pare – il direttore dei lavori Guido Meli – accoglierà la proposta del sindaco piazzese Nigrelli. E’ probabile che in quella data sia visitabile la parte del Triclinio già visibile prima della chiusura e la zona con la sala delle ragazze in bikini. In seguito, il 18 aprile 2011, secondo quando già comunicato dal direttore dei lavori Meli, si comincerà per la prima volta a vedere una buona parte di villa romana già restaurata. Sarà infatti visibile la parte centrale degli appartamenti è finalmente la Basilica, rialzata di circa 4 metri, potrà essere visitabile. Poi, prima dell’estate, dovrebbe essere aperta al pubblico l’area della grande caccia e delle ragazze in bikini. Infine tra settembre ed ottobre si dovrebbe avere l’apertura definitiva della villa romana del Casale con l’arrivo (non confermato) della repubblica Giorgio Napolitano per la inaugurazione definitiva. Adesso, dai primi di febbraio, cioè dalla prossima settimana l’impresa che sta eseguendo i lavori comincerà a montare la copertura di tutta la zona degli appartamenti e delle Basilica. Si tratta di circa 1600 mq di copertura. Solamente la Basilica si estende su circa 400 metri quadrati. Il resto sono le stanze più importanti della villa, tra cui la stanza erotica e il vestibolo di Ulisse e Polifemo. Insomma, si dovrebbe uscire dal tunnel. Si spera, che le condizioni metereologiche che hanno caratterizzato il primo mese del 2011 possano continuare nei prossimi giorni in cui si comincerà senza sosta a montare le nuove coperture che sono già state realizzare in un cantiere vicino Agrigento e che adesso aspettano di essere assemblate.
Agostino Sella