mercoledì 26 gennaio 2011

Oggi, alle 18.30 Enzo Barnabà presenta il suo ultimo libro "Il ventre del Pitone"

Il tour di presentazioni del nuovo romanzo di Enzo Barnabà tocca anche Piazza Armerina. Il libro si intitola “Il ventre del Pitone” ed è l’ultima fatica di Enzo Barnabà, scrittore, saggista, amante ed esperto dell’Africa. E’ la storia della Cunègonde e della sua odissea dalla Costa d’Avorio a Palermo. Una narrazione straordinaria che porta il lettore dentro l’Africa di ogni giorno, quella dove le abitudini tribali e l’economia globale convivono in un apparente equilibrio.
Cunègonde bambina, nata in piccolo villaggio ivoriano, si trasferisce con la famiglia in una grande città e lì si forma come persona e come donna, a contatto con gli aspetti più volgari dell’umanità della periferia del mondo, ma anche con le antiche tradizioni della sua gente, i riti stregoneschi, le superstizioni, le abitudini di un popolo sempre legato alla realtà tribale e agli antichi usi, nei quali riti animisti e dottrina cristiana si fondono e realizzano una spiritualità profonda e nuova.
Da questo mondo, nella speranza di un futuro migliore, Cunègonde fugge, intraprendendo un faticoso e pericoloso viaggio alla volta dell’Europa.
Un romanzo che racconta ciò che gli europei non vedono.
Enzo Barnabà sarà a Piazza Armerina il 26 gennio 2011, presso la Sala Alfredo Chiara, ex Università di Via Cavour, dalle ore 18,30.



Enzo Barnabà
Nato a Valguarnera nel 1944, ha studiato lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier e storia a Venezia e Genova. Prima insegnante di lingua e letteratura francese inVeneto e Liguria, poi alle dipendenze del Ministero degli Esteri, lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e insegnante-addetto culturale ad Abidjan, Scutari e Niksic. A Ventimiglia ha fondato il Circolo “Pier Paolo Pasolini”, forse l’istituzione culturale più prestigiosa dell’estremo ponente ligure. Vive a Grimaldi di Ventimiglia, dove la riviera del ponente ligure si confonde con quella francese. Ha pubblicato libri di didattica, francesistica e grammatica francese, nonché apprezzati saggi storici, tra i quali “Morte agli italiani”, storia del massacro di Aigues-Mortes, con prefazione di Gian Antonio Stella. Non si è negato alla narrativa, pubblicando opere che hanno come protagonista l’Africa (“Dietro il Sahara”, “Sortilegi. Racconti africani”, con Serge Latouche). “Il ventre del pitone è già stato pubblicato in Francia, col titolo “Le ventre du Pyton”, per le Editions de l’Aube.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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