Nigrelli e gli operatori dell'UFTAA |
Se solamente un decimo degli operatori oggi presenti – dice Mario Bevacqua – decide di far esplorare ai turisti le vie che oggi stiamo percorrendo risolveremo per sempre i nostri problemi”. In questi giorni gli operatori turistici sono riuniti a Santa Tecla per studiare i flussi turistici. Bevacqua ha deciso di fargli visitare la Sicilia interna su suggerimento ed invito del sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli che ha accompagnato il gruppo durante l’itinerario. “La Sicilia – continua Bevacqua – è conosciuta nel mondo per le coste e per il sole. Nessuno o pochi conoscono la Sicilia interna che invece è ricca di uno straordinario patrimonio culturale. Questi operatori non potevano immaginare che affacciandosi dalla terrazza di Morgantina potessero ammirare la piana di Catania con l’Etna o che oltre ad
appena 4 chilometri della magnifica Villa Romana del Casale ci fosse il bellissimo centro storico medievale di Piazza Armerina. Dobbiamo fare un passo alla volta – continua Bevacqua – gli operatori e le amministrazioni si devono muovere in sinergia. Innanzi tutto occorre continuare a combattere fortemente l’abusivismo e preservare il patrimonio culturale che abbiamo. Gli arabi hanno il deserto ma hanno il petrolio. Noi invece abbiamo il patrimonio culturale”. Con Bevacqua operatori di tutto il mondo da Richard Lohento, dell’AAT, l’agenzia turistica africana, al malese Dotò Mohs Klalid Harun. Insomma, una visita che certamente porterà nuove economia nel costituendo distretto turistico. “La villa – ha detto ancora Bevacqua – è già bella così ma
sarà unica quando i lavori saranno completati. Allora siamo certi che le nostre agenzie riusciranno a muovere in questo territorio centinaia di migliaia di visitatori all’anno”.
Agostino Sella