domenica 22 maggio 2011

Bevacqua: gli arabi hanno il petrolio e noi il patrimonio culturale.

Nigrelli e gli operatori dell'UFTAA
Piazza Armerina. I vertici del turismo mondiale dell’UFTAA, l’unione della federazione delle agenzie di viaggio, guidati dal catanese Mario Bevacqua sono arrivati nella città dei mosaici. Una visita, quella degli operatori turistici più importanti del pianeta che potrebbe cambiare definitivamente il destino turistico del territorio ennese. Ieri in mattinata, prima la visita alla Villa Romana del Casale, poi il centro storico di Piazza Armerina ed, infine, una puntatina a Morgantina ed al museo di Aidone a visitare la Venere. L’UFTAA raccoglie oltre 140 mila agenzie di viaggio sparse in 110 nazione del pianeta. Bevacqua dal marzo 2009 è presidente di UFTAA Europa. “
Se solamente un decimo degli operatori oggi presenti – dice Mario Bevacqua – decide di far esplorare ai turisti le vie che oggi stiamo percorrendo risolveremo per sempre i nostri problemi”. In questi giorni gli operatori turistici sono riuniti a Santa Tecla per studiare i flussi turistici. Bevacqua ha deciso di fargli visitare la Sicilia interna su suggerimento ed invito del sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli che ha accompagnato il gruppo durante l’itinerario. “La Sicilia – continua Bevacqua – è conosciuta nel mondo per le coste e per il sole. Nessuno o pochi conoscono la Sicilia interna che invece è ricca di uno straordinario patrimonio culturale. Questi operatori non potevano immaginare che affacciandosi dalla terrazza di Morgantina potessero ammirare la piana di Catania con l’Etna o che oltre ad
appena 4 chilometri della magnifica Villa Romana del Casale ci fosse il bellissimo centro storico medievale di Piazza Armerina. Dobbiamo fare un passo alla volta – continua Bevacqua – gli operatori e le amministrazioni si devono muovere in sinergia. Innanzi tutto occorre continuare a combattere fortemente l’abusivismo e preservare il patrimonio culturale che abbiamo. Gli arabi hanno il deserto ma hanno il petrolio. Noi invece abbiamo il patrimonio culturale”. Con Bevacqua operatori di tutto il mondo da Richard Lohento, dell’AAT, l’agenzia turistica africana, al malese Dotò Mohs Klalid Harun. Insomma, una visita che certamente porterà nuove economia nel costituendo distretto turistico. “La villa – ha detto ancora Bevacqua – è già bella così ma
sarà unica quando i lavori saranno completati. Allora siamo certi che le nostre agenzie riusciranno a muovere in questo territorio centinaia di migliaia di visitatori all’anno”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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