Fabio Monasteri |
Pochi giorni dopo la mia elezione a Consigliere Comunale di questa Citta' mi vennero consegnati il Regolamento Comunale e lo Statuto del Comune, per come leggo all'Art.1 comma 1 e 2 : " La Comunita' di Piazza armerina individua il Comune quale Ente Autonomo Locale, che la rappresenta, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo"." Lo Statuto e' l'espressione della sua sovranita' nel territorio".
Bene questo Statuto art. 30 e il Regolamento art.13 cosi' recitano: "Terminata la votazione, il Presidente con l'assistenza di 3 scrutatori scelti dal Consiglio tra i propri componenti, ne deve riconoscere e proclamare l'esito.Si intende adottata la proposta che ottiene il voto della maggioranza assoluta dei presenti, salvo che la legge prescriva una maggioranza speciale".
Non faro' considerazioni giuridiche che non appartengono ne' al mio ruolo ne' alla mia formazione professionale, ma se queste regole sono state esplicitate alla prima votazione dal Segretario Comunale, se con queste regole in questa legislatura e' stato eletto il Presidente Centonze, il Vice Presidente Filetti e il Vice Presidente Adamo e tutti gli altri nelle precedenti legislature, con quale criterio adesso ci viene richiesto di non tenere conto di tali articoli e con essi del diritto di una comunita' di autoregolamentarsi cosi' come ricosciuto dalla legge.
I consiglieri che facevano parte del Consiglio Comunale che con atto 110 del 10/08/94 hanno adottato questo Statuto sono: Politi Rosario, Aloi Giuseppe, Amore Lorenzo, Nigrelli Fausto, Cavallaro Angelo, Cimino Calogero, Venezia Giuseppe, Ferrara Francesco, Lotario Edoardo, Marotta Giuseppe, Sella Agostino, Rausa Filippo, Cursale Calogero, Arena Sebastiano, Randazzo Carmelo, Crea Gianfranco, Pernicone Dario, Roccaverde Salvatore, Mazzone Giovanni, Orrigo simonetta.
A tutti loro, indistintamente, GRAZIE.
Capisco che spesso scrivere di cose futili possa attirare maggiormente l'attenzione, capisco che il pettegolezzo venda di piu', che alterare la realta' e le cifre attiri maggiormente l'attenzione, non riesco a capire quando alcune volte ci si gira dall'altra parte e altre volte si invade la vita privata delle persone presentandole alla stregua di delinquenti che vivono di espedienti.
Ma come disse Billy Wilder: " CERTE PERSONE CHIUDONO UN OCCHIO SOLTANTO PER POTER MIRARE MEGLIO".
Fabio Monasteri
Fabio Monasteri, a quanto pare ancora per poco, consigliere del PD.