Serafico il commento del presidente della commissione
bilancio dell’ assemblea regionale Riccardo Savona, in finanziaria non abbiamo inserito nessuna
misura che riguarda i precarie degli enti locali. Richiamando un nota della
corte dei conti, lo stesso sostiene che la competenza è dello stato che deve
emanare i criteri per la stabilizzazione.
A fronte di una dichiarazione di simile portata fatta da un politico di
lungo corso qual’è l’onorevole Savona c’è da rabbrividire ,considerato che lo
stesso sostiene questo governo regionale che di proclami a favore dei precari
ne ha fatti parecchi , ma di fatti pochi, anzi
pochissimi, con un battuta che sembra uno scherzo,liquiderebbe 22000
lavoratori che da vent’anni vengono sistematicamente presi in giro dalla politica
,da quella politica che li ha creati e che oggi vuole disfarsene, senza
rendersi conto delle aspettative che si sono consolidate in questi
lavoratori sulle quali hanno costruito
sogni e famiglia. Mi sarei aspettato ,dopo l’ improvvida sortita dell’Onorevole
Savona, una levata di scudi da parte dei sindacati e della politica stessa, con
repliche energiche e motivate, ma questo ad oggi non è successo.Auspico che si riesca a fare
argine a questo primo segnale di scarica barile e che i precari vengano considerati
risorsa e non zavorra. Uno scatto d’orgoglio
da parte dell’assemblea regionale, sarebbe opportuno e
rispettoso dello statuto della nostra regione.
Giuseppe Venezia