Sono un'architetto e insieme ad un mio collega architetto, Simoncristian Muscatello, ho partecipato ad un concorso indetto dalla EASTPAK in collaborazione con lo IED per la progettazione di una borsa per le 24 ore.
Il concorso, chiamato BAGin TOWn è stato aperto a livello internazionale e ha ricevuto più di 400 progetti.
Con una prima fase di selezione (scelta del pubblico via fb dei progetti migliori più voto di una giuria esperta del settore) il nostro progetto è arrivato finalista con altri 5. A quel punto abbiamo disegnato, studiato, raffinato il progetto e cucito il prototipo, abbiamo fatto due workshop di una settimana, uno a Madrid e uno a Venezia, seguitida designer e tecnici della EASTPAK ed infine lavorato sulla campagna pubblicitaria.
Siamo adesso alla fase finale, dove per andare avanti ho bisogno del voto del pubblico. Sebbene sia una cosa odiosa mi trovo a dovere chiedere in giro sponsorizzazioni (è il meccanismo del concorso e non faccio torto agli altri partecipanti). Il link al mio progetto è quello di seguito, basta un MI PIACE sotto le stelline e il voto è valido.http://bagintown.net/aw2b-a-way-to-be/3563/
Per quanto riguarda la borsa, che purtroppo in questo corri corri a caccia di voti, nostro malgrado, si vede ben poco, posso dirle che il progetto è interamente nostro, dal concept alla produzione del prototipo - realizzata assieme a un modellista di Monza di infinita bravura - fino alla campagna di comunicazione: si può vedere tutto riassunto in maniera amatoriale nel video che si trova nell'ormai famoso link.
Il progetto è uno zaino che è anche una clutch, dal design minimal e sofisticato nonostante i materiali tecnici.
I cuscinetti autogonfianti all'interno della fodera garantiscono la protezione dagli urti per pc, tablet, macchina fotografica, ecc. quando usato come zaino o cartella.
Piegando la borsa sgonfia è possibile sfruttarla come clutch: elegante dopo il lavoro, comoda per trasportare giacca, sciarpa o giornale inseriti tra borsa e spallacci ripiegati all'interno delle tasche esterne.
I materiali sono pelle e cordura e le finiture in metallo brunito.
Il nome, AW2B - a way to be- dice, senza prendersi troppo sul serio, che la borsa in questo caso non è più solo un accessorio, ma un modo di essere. Perchè cambia a seconda del modo in cui viene utilizzata ed è sempre una borsa diversa pur mantenendo sempre la stessa forma.
La ringrazio enormemente per l'attenzione e la saluto anche da parte del mio collega Simo!
Chiara castellana