venerdì 23 novembre 2012

Sentieri di Yoha. Ogni mercoledì dalle 19 (se volete sapere dove chiedete a Marina Roccaforte)

Tra i vari tipi di YOGA si è scelto di portare nella nostra città l’ASTHANGA YOGA, il genere che più si addice alla vita sedentaria e monotona che viviamo, che ci permette, con la costanza della frequenza, di creare il benessere del nostro corpo, giorno dopo giorno. Con le ASANE (posizioni, figure) penetriamo in questi ricordi accumulati in forma di tensioni muscolari e attraverso la presa di coscienza riusciamo a liberarci del peso fisico, emozionale e spirituale.
Con la pratica dello YOGA si migliora lo stile di vita imparando ad avere la consapevolezza e coscienza del proprio corpo, delle sensazioni e dei pensieri. Aiuta ad correggere la postura, mitigando la tensione muscolare, educando la respirazione e tanto altro ancora.
I tessuti del corpo memorizzano tutte le nostre esperienze.

Lo Yoga è un metodo di pratiche fisiche, respiratorie e mentali che contribuiscono al benessere personale in modo naturale, graduale, adatto a tutti.
Uno strumento per la realizzazione interiore, per il raggiungimento di una migliore condizione di vita.
Lo yoga è una pratica impostata su concetti che devono essere sperimentati personalmente in quanto solo l’esperienza diretta ci mette in grado di comprendere chi siamo e come trovare un equilibrio all’interno del nostro essere.
Quando dici Yoga, molti hanno l’immagine di una persona che, immobile ad occhi chiusi, medita in una posizione statica e difficile.
L’ASTHANGA YOGA è DINAMISMO e si integra coi ritmi della giornata, con l’età di ognuno, con lo stato di salute, con l’elasticità muscolare e quelle scioltezze che stampano un’impronta di giovinezza in qualsiasi corpo, integrando la pratica con la musica, il ritmo l’ascolto, i profumi.

Non facciamo Yoga per diventare ginnasti né dotti spiritualisti ma per conoscere “umanamente” noi stessi.

Momenti principali della pratica: percezione corporea, studio del proprio corpo attraverso semplici

asana (posizioni), contatto con il respiro, rilassamento guidato.




per informazioni rivolgersi ai numeri: 339 - 4726246 oppure 334 - 2420505

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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