mercoledì 21 novembre 2012

Conclusione dello stato di emergenza denominato “Nord Africa”. Al 1 Gennaio 2013 passaggio di competenze. Il Sindaco Scrive al Presidente della Regione.



Comunicato stampa. Piazza, 21 Novembre 2012. 
La presidenza del Consiglio dei ministri ha decretato, con ordinanza della protezione civile nazionale, la chiusura della cosiddetta “emergenza Nord Africa”, senza ulteriore proroga. Alla luce di quanto appreso, a partire dal 1° Gennaio 2013 i costi per l’accoglienza degli immigrati del Nord Africa non saranno più coperti dalla protezione civile, e, in assenza di provvedimenti certi e urgenti, i comuni si troveranno a gestire la presenza dei numerosi immigrati, nella stragrande maggioranza dei casi, non ancora usciti  da forme di accoglienza occasionali ed emergenziali. Nella sola provincia di Enna  al momento sono presenti circa 110 immigrati di nazionalità Ghanese, Nigeriana, Tunisina, del Ciad e Algerina, di questi 12 sono minori non accompagnati e sono ospiti presso il Centro di Accoglienza “Zingale Aquino” di Aidone.
Più della metà godono della protezione umanitaria e sono in possesso di un permesso di soggiorno di durata annuale, mentre gli altri sono ricorrenti e alcuni sono in attesa di risposta da parte delle competenti Commissioni Territoriali.
Esclusi i minori stranieri non accompagnati, nella provincia di Enna sono presenti  98 immigrati :  8   Donne,  69 Uomini e  7   Nuclei familiari composti da 21 Unità (7 Uomini, 7 Donne e 7 Bambini). Tali Immigrati sono ospiti presso le 4 Strutture ENA presenti nel territorio ennese: solo a Piazza ne sono ospitati: 28 presso l’ Ostello del Borgo, 40 presso il Park Hotel Paradiso e 7 all’Agriturismo Camemi. Da questi dati si evince che tra gli ospiti  figurano diverse persone vulnerabili, nuclei familiari  e minori stranieri non accompagnati, categorie verso le quali la prospettiva di una chiusura dell’accoglienza al 31 Dicembre prossimo, oltre a  non essere  auspicabile è impossibile da praticare. “E’ chiaro – comunica il Sindaco, Fausto Carmelo Nigrelli - che è necessario intervenire urgentemente per contenere gli effetti del preannunciato passaggio di competenze, che potrebbe avere un effetto devastante per i Comuni come Piazza, e  quando,  di fatto, l’emergenza che riguarda l’ospitalità di questa persone in difficoltà non è chiusa. Ci troviamo di fronte a una situazione che comporterà la gestione economica diretta delle rette di collocamento di persone in reale difficoltà, oltrechè il farsi carico di tutte le criticità connesse al loro status giuridico, ancora in via di definizione. Per questo motivo – continua il sindaco- ho ritenuto opportuno contattare direttamente il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, al fine di rappresentare che l’emergenza Nord Africa non è ancora chiusa, semmai potrebbe aprirsi in  un altro capitolo al quale il nostro Comune non potrebbe far fronte con le risorse attuali, pur non volendo fare venire meno il dovere morale alla solidarietà.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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