martedì 27 novembre 2012

Il Comune acquisisce i volumi della “Storia di Piazza” di Alceste Roccella.

COMUNICATO STAMPA
Piazza, 27 novembre 2012
È una notizia che farà felici storici e cultori della storia locale di Piazza: il Comune di Piazza Armerina, con delibera di Giunta muncipale ha deciso l’acquisto di tre dei sette volumi della monumentale “Storia di Piazza” scritta da Alceste Roccella nell’ultimo decennio del XIX secolo.
L’opera manoscritta, gelosamente conservata fino alla sua morte dalla signora Turchio Roccella, poteva essere consultata solo da studiosi ammesse alla casa dove aveva trovato sistemazione la biblioteca dello storico. Nel passato diversi erano stati i tentativi, infruttuosi, di proporre la trascrizione e pubblicazione dei volumi o, addirittura, l’acquisizione ala Biblioteca comunale intitolata, appunto, allo stesso storico e al fratello Remigio, cultore della lingua gallo-italica.

Adesso la svolta storica. A seguito di contatti tra il sindaco e una delle eredi della preziosa biblioteca, il Comune entrerà in possesso dei volumi:
Storia di Piazza: Chiese Conventi e Istituti di Filantropia in Piazza
Storia di Piazza. Cittadini Piazzesi Illustri
Storia di Piazza:Famiglie Nobili



A essi è aggiunto il volume di Melchiora
Trigona, “Vita della serva di Dio suor Caterina Sanfilippo dell'Ordine Eremitano di Santo Agostino, fondatrice in Piazza del monastero che osserva la regola della ven. suor Angela da Brescia, ed' e sotto il patrocinio della gloriosa S. Anna, di cui ne porta il nome. Messa in metodo da una monaca dello stesso monastero” pubblicato a Messina nel 1742.



La proposta di acquisto dei volumi era già stata esaminata dalla Consiglio di biblioteca, presieduto da Filippo Acquachiara nell’aprile 2011, il quale, apprezzando il valore culturale delle singole opere elencate, espresse vivissimo interesse per l’acquisto dei preziosi manoscritti di Alceste Roccella e per l’opera ”Monaca del monastero di S. Anna:vita della serva di Dio Caterina Sanfilippo”, perché opere legate al territorio e alla storia della Città.



Successivamente la proposta era stata sottoposta al Direttore del Servizio Beni Bibliografici della Sopraintendenza di Enna per stabilire il valore attribuito ai volumi e l’ente di tutela siera espresso con nota dell’agosto 2011.



Il costo approvato per le quattro opere è stato di 15 mila euro, prelevati dalle somme derivate dagli incassi della Villa romana del Casale secondo la programmazione per l’anno 2012 che prevede la possibilità di utilizzare parte di tali somme per “interventi di ampliamento della fruibilità del patrimonio storico artistico del territorio (restauro, acquisizioni, installazioni artistiche, ecc), nonché l’organizzazine del SIMPA”.

Grandissima soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli: “Generazioni di storici hanno sperato che questa fondamentale opera potesse essere socializzata e diventasse patrimonio pubblico. Ora sarà possibile che circa la metà della Storia di Piazza venga trascritta e pubblicata. E’ il primo atto che dà l’avvio ai festeggiamenti per l’850° anniverario dalla nascita di Piazza che ricorrerà nel 2013.

Nelle prossime settimane prenderò contatti con gli altri eredi per cercare di convincerli a cedere al Comune i restanti volumi e verranno avviate le procedure per la trascrizione dei volumi.”

“Anche il volume sulla storia del convento di S. Anna è particolarmente significativo – conclude il Sindaco – perché apre uno squarcio sulle vicende di uno dei convnenti più belli e meno conosciuti di PIazza, che questa amministrazione ha donato alla città e alla Sicilia destinandolo a sede universitaria e di attività culturali”



Altrettanto positive le reazioni del direttore della Biblioteca comunale Angelo Mela: “Si arricchisce ulteriormente la Mostra permanente del Libro antico – commenta– e si mette al sicuro un patrimonio storico inestimabile.”



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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