Il direttivo della CGIL - FLC - Formazione Professionale - Enna ha esitato il documento in allegato
sulla gravissima situazione della formazione professionale ed in particolare dei Servizi per l'Impiego presso i CP che coinvolge, oltre a migliaia di famiglie in Sicilia, anche alcuni lavoratori piazzesi.
Da mercoledi' 19 dicembre e' organizzato un sit-in ad oltranza presso la prefettura di Enna dalle ore 9,00.
Ti prego, se possibile, di pubblicare sul blog.
saluti
ettore lentini - Piazza Armerina
Al Presidente della Regione Sicilia
Rosario Crocetta
Piazza Indipendenza.21
Palermo
All’Assessore Regionale Istruzione
e Formazione Professionale
Via Imperatore Federico,70
Palermo
Al Prefetto di Enna
Al Sindaco di Enna
Alle OO.SS
CGIL- CISL-UIL
Provinciali
Regionali e Nazionali
Alle OO.SS di categoria
Regionali e Nazionali
Agli organi di stampa
della Provincia di Enna
DOCUMENTO SULLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE DELLA PROVINCIA DI ENNA
IL Direttivo provinciale della FLC-CGIL di Enna,
riunitisi in assemblea il 13 dicembre 2012 presso i locali siti in Via Carducci,
dopo aver sentito l’intervento del responsabile provinciale della Formazione
Professionale Gino Cammarata e a seguire gli interventi dei colleghi del
settore, i componenti il direttivo, prende atto dello stato di profondo disagio
in cui versano gli operatori del settore della F.P. vessati economicamente: qualcuno da oltre 18 mesi e altri da ben
più di un anno pur non avendo percepito stipendio, continuano a lavorare in
tutte le filiere, con professionalità e senso di dovere.
Oggi si chiedono quale altro settore produttivo in
Italia o altrove continuerebbe a lavorare attivamente, qualificando con
professionalità gli allievi e a mantenere aperti gli sportelli Multifunzionali
nella pubblica amministrazione “UPL e CPI”
nonostante non retribuiti.
Stanchi ed esasperati dai messaggi dei media che li
vogliono stigmatizzare come i fautori del disastro economico e organizzativo
del bilancio regionale presentando il settore come inutile e improduttivo ed
omettendo che gli oltre 10.000 operatori
molto spesso hanno visto e vedono passare tutto questo sopra le loro teste, con atti che li vedono
solo vittime di macchinazioni e
stravolgimenti che travestiti da “riforme
politicamente corrette” rischiano invece soltanto di azzerare il settore per
creare ulteriore clientelismo e propaganda politica.
Condividono quanto il Presidente Crocetta vuole
mettere in atto, con l’auspicio ed il
desiderio che vada però a fondo mettendo in luce il valore dell’operato
dalla Formazione.
I lavoratori degli Sportelli Multifunzionali, da
anni offrono agli utenti dei CPI un servizio innovativo e professionale di
orientamento ed inserimento al lavoro, grazie al quale, tra l’altro, i CPI raggiungono i loro obiettivi.
Oggi, con una direttiva della Dottoressa Corsello,
tutto il lavoro fatto verrà cancellato con un colpo di spugna, e, come sempre, le conseguenze li pagherà
il lavoratore e l’utenza.
Agli
operatori degli interventi formativi, il sacrificio imposto di fermo
delle attività formative per un anno e conseguente CIG a nulla è valso se non
ad aumentare la spesa complessiva del settore, danneggiando così i diretti
fruitori del servizio, ragazzi e genitori che credono fortemente nella
Formazione Professionale.
I Lavoratori chiedono ai vertici sindacali Regionali
e Nazionali della FLC, CGIL e di tutte le OO.SS, alle Istituzioni, di porre in
essere azioni immediate ed ancor più incisive, a tutela dei diritti dei
LAVORATORI che stanno vivendo ormai da troppo tempo una CONDIZIONE DRAMMATICA diventata
INSOSTENIBILE, VITTIME DI POLITICHE CLIENTELARI che hanno visto in taluni
casi la complicità degli Enti stessi.
Il direttivo FLC-CGIL prende atto dello stato di
agitazione dei lavoratori, di quanto è stato denunziato dai compagni della F.P.
e propone all’unanimità di mettere in
atto uno stato di agitazione continua che dovrà fermarsi soltanto quando i
lavoratori verranno rassicurati sul loro
destino occupazionale, nel rispetto dei diritti istituzionali, oggi calpestati
da vademecum e circolari, che non tengono in considerazione CCNL e Leggi (L.R.
24/76).
Nel più breve tempo possibile una delegazione dei
lavoratori della F.P di Enna, chiederà un incontro col Prefetto e con il
Sindaco di Enna per consegnare il presente documento e chiedere loro di
intervenire con le Istituzioni Regionali e Nazionali affinché anche i
lavoratori della Formazione Professionale possano passare le feste Natalizie
con i propri familiari con dignità e senza vergognarsi di essere dipendenti della Formazione Professionale.
IL DIRETTIVO FLC CGIL ENNA
Enna, 14/12/2012