domenica 13 gennaio 2013

Trasferita da palazzo di Città a Palazzo Trigona della Floresta la mostra “MARMI COLORATI E MARMI RITROVATI della Villa romana del Casale”

COMUNICATO STAMPA
Nei giorni scorsi il personale del Parco della Villa romana del Casale, in collaborazione con quello del settore Beni e Politiche culturali del Comune e sotto la vigilanza del responsabile della sezione Archeologica della Soprintendenza di Enna, dott.ssa Valbruzzi, ha provveduto al trasferimento dei pezzi archeologici esposti dal febbraio 2008 nei locali antistanti la Sala Consiliare.
L’intero allestimento era stato curato dal Comune ed è stato smontato per essere rimontato nella sede definitiva dell’esposizione all’interno di Palazzo Trigona.

I pannelli didattici sono invece stati trasferiti in via definitiva presso la scuola media Roncalli dove costituiranno un elemento aggiuntivo dell’offerta didattica sul territorio. Il grande plastico della Villa è stato invece trasferito anch’esso a palazzo Trigona.
La mostra, inaugurata nel febbraio 2008, era stata aperta solo per poco tempo a causa di carenze di personale. Riaperta nel dicembre 2008 in collaborazione con il Gruppo archeologico Litterio Villari, era diventata una Mostra permanente rimanendo aperta fino a dicembre 2011 con personale messo a disposizione dal Comune, e diventando uno dei punti di riferimento per la visita dei turisti in centro storico.

Ultimati i lavori di restauro di palazzo Trigona della Floresta, sede della Direzione del Parco e del Museo della Città e del Territorio, il sindaco aveva scritto ai competenti uffici regionali perché si programmasse il trasferimento nella nuova prestigiosa sede.



La mostra, curata dagli archeologi dell’Università di Roma la Sapienza, espone marmi, statue, ceramiche, metalli e monete ed era articolata in due sale: la prima dedicata alla Villa romana tardo-antica del Casale; la seconda ai ritrovamenti della Villa stessa di epoca medievale, ma nella sede definitiva verrà completamente riorganizzata.

Nelle prossime settimane il Direttore del Parco coordinerà la nuova disposizione dell’allestimento e la realizzazione dei nuovi pannelli espositivi in italiano e inglese.



“Ho insistito perché avvenisse questo trasferimento perché Palazzo Trigona deve cominciare ad essere visitabile ai turisti anche se con una esposizione assolutamente parziale, in attesa che la Regione finalmente riesca a finanziare l’intero Museo della Città e del Territorio.

Al momento della riapertura della mostra che avverrà, spero, entro febbraio, dovrà essere esposta anche la testa di dama di età Flavia che nel luglio 2011 era stata trasferita a Enna per essere esposta in occasione della riapertura del Museo di Palazzo Varisano, al fine di dare maggior lustro e attrattività alla già ricca collezione lì presente.”

“Nell’ottobre 2011 avevo già scritto alla Soprintendente chiedendo di riportare la statua a Piazza dove era stata esposta, fin dal suo ritrovamento, nell’ambito della Mostra permanente “Marmi colorati e marmi ritrovati, ottenendo l’impegno che cià sarebbe avvenuto al momento del trasferimento a Palazzo Trigona. Adesso, l’impegno va mantenuto”

“Dai prossimi giorni, peraltro, la piazza Cattedrale verrà finalmente sottratta all’uso improprio come parcheggio che ne rende difficile una corretta fruizione.”



Piazza, 13 gennaio 2013

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI