mercoledì 30 ottobre 2013

M5S sul “biglietto unico”: una incomprensibile imposizione che penalizza il turismo a Piazza Armerina

Rossella Murella
Piazza Armerina. Rossella Murella, portavoce del Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina, comunica che il gruppo del M5S cittadino sta preparando un dossier riguardante il cosiddetto "Biglietto Unico", ritenuto penalizzante per la Villa Romana del Casale e per l'intera economia di Piazza Armerina, che verrà inviato nelle prossime ore ai parlamentari del M5S all'Assemblea Regionale Siciliana.
Scrive la portavoce del M5S: "E' una decisione incomprensibile, calata dall'alto e presa senza aver consultato nè le parti politiche locali, nè gli operatori del settore, che prevede una formula a dir poco maldestra e improponibile per la situazione in cui versa il turismo a Piazza Armerina. Il biglietto unico potrebbe essere una risorsa tanto per Piazza Armerina, quanto per Aidone, ma bisogna prima di tutto creare e poi consolidare una reale offerta turistica da proporre ai turisti, e ai tour operators, per invogliarli a restare per almeno un pernottamento; solo in un secondo momento si può proporre il biglietto unico, ma sempre FACOLTATIVO! Noi vogliamo possa essere una libera scelta da parte del turista, non certo una incomprensibile imposizione. Leggo che lo spirito del biglietto unico sarebbe quello di aiutare il sito archeologico di Morgantina e il Museo di Aidone, ma è evidente che in questa maniera non si aiuta Aidone, ma si penalizza solo Piazza Armerina. Abbiamo già ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni operatori turistici che lamentano le prime disdette e "defezioni" da parte di turisti, e tour operators che, molto semplicemente, salteranno a piè pari la visita alla Villa Romana del Casale, continuando in direzione di Palermo o Siracusa. Stiamo raccogliendo tutto il materiale informativo necessario da rigirare in tempo brevissimi ai nostri deputati regional, per coinvolgerli in questa battaglia che potrà concludersi solo con il ritiro del cosiddetto "biglietto unico" nella forma attuale."

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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