lunedì 9 giugno 2014

Da Piazza a Montecitorio. IL percorso delle giovani studenti piazzesi.


Piazza Armerina. Straordinaria affermazione per l’IIS “Leonardo da Vinci” di Piazza Armerina, aggiudicatosi il primo posto nella settima edizione del concorso indetto dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati in collaborazione con il MIUR, "Lezioni di Costituzione. Dalle aule parlamentari alle aule di scuola". La classe II A sezione Liceo Economico-sociale, ha ricevuto il primo premio durante la cerimonia conclusiva svoltasi nei giorni scorsi alla presenza del Presidente del Senato, Pietro Grasso, della Presidente della Camera, Laura Boldrini, e del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. Durante la cerimonia sono stati premiati i migliori lavori presentati dalle scuole, con la partecipazione di circa 500 fra studenti, insegnanti e presidi di 61 Istituti Superiori di diverse regioni italiane. La delegazione del Da Vinci formata da tre studentesse e dalla docente Giusi Livoti ha avuto l’opportunità di occupare i banchi dei deputati nell’Aula di Montecitorio, e di partecipare ai “lavori parlamentari”. “Alla gioia per la vittoria si è aggiunta l’emozione per una studentessa, Giulia Velardita – dichiara Giusi Livoti - di poter prendere la parola in seno all’autorevole consesso per poter illustrare l’attività progettuale svolta nel corso dell’anno scolastico”. La classe II A del liceo economico sociale, premiata nell’ambito del concorso indetto dal Parlamento italiano, ha partecipato con un elaborato multimediale sul tema de “Il diritto di asilo per le donne vittime di violenza”. L’elaborato che è stato sviluppato durante il lavoro svolto nell’intero anno scolastico dalle studentesse del Leonardo da Vinci e coordinato dalla docente di diritto Giusi Livoti, è un vero e proprio disegno di legge per la concessione del diritto di asilo alle donne straniere vittime di violenza. “Per raggiungere l’obiettivo – aggiunge Livoti - sono state approfondite le problematiche relative alla condizione dello straniero e del rifugiato politico, la casistica relativa alla concessione del diritto all’asilo politico (compresa la particolare problematica afferente alle donne vittime di violenza nei loro Paesi d’origine) e lo studio dei soggetti di diritto internazionale che sovraintendono alla tutela dei diritti universali dell’uomo”. Le giovani allieve hanno avuto occasione di riflettere in particolare sulle forme di oppressione che affliggono le donne in diverse parti del mondo interessandosi in particolare ai tristi destini delle spose bambine sulla cui condizione hanno voluto incentrare parte dell’elaborato presentato al Concorso. Ecco i nomi delle studentesse della II A che hanno realizzato il progetto: Sharon Aloi, Alessandra Mollica, Roberta Bruno, Chiara Panno, Simona Ristagno, Giulia Velardita, Sharon Fuoco e Francesca Gagliano.



Esmeralda Rizzo

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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