venerdì 27 novembre 2015

La pace si costruisce con la pace

n Italia, decine di commentatori su giornali e tv esasperano, 24 ore su 24, l'allarme attentati offrendo il fianco alle dichiarazioni xenofobe. Crediamo che anche questa sia  guerra. Noi ricordiamo che dopo 14 anni di "guerra al terrorismo" in Afghanistan, i talebani controllano più territori di prima mentre i civili afghani uccisi sono migliaia, centinaia di migliaia in Irak, altro paese sotto le bombe "umanitarie" occidentali;  le bande sanguinarie dell'ISIS sono  sostenute dalle petromonarchie mediorientali per contiuare a destabilizzare territori da sottomettere alle richieste sempre più distruttive delle multinazionali; il popolo curdo è finora l'unico baluardo vero all'avanzata dell'ISIS: eppure, i curdi sono sotto l'attacco dei Turchi (e la Turchia è un paese della NATO); mentre Hollande, come fa da sempre e come ha fatto chi lo ha preceduto,  bombarda le città "per vendetta", si scaldano, con proclami basati sulla paura di noi civili, i motori degli aerei militari di altri paesi occidentali sempre per "esportare democrazia", perché evidentemente nulla ci hanno insegnato i disastri umanitari e politici causati dalle guerre in Irak, Libia, Somalia, ex Jugoslavia… 

Come attivisti No MUOS No War, chiediamo che tutti riflettano sulla guerra che avanza in occidente e sulle guerre nel mondo senza farsi condizionare dai dispacci militari sotto forma di notizie propinate da giornali e tv; che si aiuti per davvero la resistenza curda, anche liberando Ocalan e riabilitando il partito curdo dei lavoratori, PKK; che cessi immediatamente l'invio delle armi  ai paesi come l'Arabia Saudita, interessata a sostenere i terroristi; che si avvii una politica di pace e non di destabilizzazione continua per gli interessi delle economie occidentali; che la NATO non sia al servizio degli interessi USA e che l'Italia esca dalla NATO, aprendo il processo di demilitarizzazione dei territori europei; che il MUOS di Niscemi, strumento di guerra come abbiamo sempre affermato, venga definitivamente smantellato. 

Un'altra pace è possibile e ognuno di noi lavori per la pace". 


Comitato No MUOS No WAR Piazza Armerina


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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