venerdì 14 settembre 2007

Giuseppe Mattia come Beppe Grillo.

Piazza Armerina. “Oggi la politica deve fare i conti con la protesta civile dei cittadini e la loro volontà di opporsi al potere vessatorio di chi utilizza le cariche politiche per imporre decisioni che danneggiano sistematicamente gli utenti”. Giuseppe Mattia, vice presidente del consiglio provinciale commenta così il parere del CGA di Palermo che ha accolto il ricorso di Assoutenti, sospendendo con un’ordinanza le tariffe di igiene ambientale 2006 e 2007. “Quando dicevamo - continua Mattia - che il sistema dell’ATO rifiuti era basato su norme illegittime avevamo visto giusto. La vittoria del ricorso è stata la vittoria dei cittadini che stanno imparando a difendersi dal sistema che non li garantisce nei propri diritti”. Insomma, il forzista Mattia, prova a calarsi nel ruolo di Beppe Grillo. “Per i vertici della politica – continua Mattia - piuttosto che organizzare coalizioni, partiti e campagne elettorali è arrivato il momento di fermarsi ed iniziare un percorso a servizio della gente. L’ATO rifiuti ha creato un disavanzo pari a circa 60 milioni di euro”. Poi Mattia lancia una frecciata ai sindaci ed in particolare a quello della sua città Prestifilippo che peraltro è del suo stesso partito. “Adesso i sindaci dovranno rivedere le loro posizioni e trovare soluzioni diverse da quelle che hanno scelleratamente perseguito nonostante gli ammonimenti di Assoutenti. A tal proposito, non posso non fare riferimento al sindaco della mia città Prestifilippo, il quale si è reso protagonista di una serie votazioni in sede di assemblea dei soci dell’ATO che hanno danneggiato i cittadini. Tra l’altro le sue posizioni non sono giustificate neanche da logiche di appartenenza politica! Prestifilippo – conclude Mattia - è stato determinante nell’approvazione delle tariffe 2006-2007 che hanno fatto lievitare i costi alle stelle danneggiando i cittadini e i commercianti che lui stesso rappresenta come presidente della Confcommercio. Ha votato tutte le delibere che portavano all’aumento delle tariffe! Stranamente è risultato assente solo nell’assemblea del 27 Luglio 2007 quando poteva essere determinante per la bocciatura del bilancio dell’ATO. Quando affermavo che Prestifilippo che è stato un cattivo acquisto per Forza Italia mi riferivo anche a queste sue posizioni all’ATO rifiuti che certamente i cittadini non possono accettare!”

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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