Piazza Armerina. “Facciamo parte dei forum Unesco. Il nostro territorio provinciale ne trarrà grande vantaggio”. Fabrizio Tudisco, torna soddisfatto da Paestum dove nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tra le 13 province del mezzogiorno in cui sono ubicati i siti patrimonio dell’umanità. “Torno da Paestum – dice Tudisco - dove in occasione della undicesima borsa del turismo archeologico, si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle province dei siti Unesco. Il presidente Monaco ha fortemente voluto aderire all’iniziativa di cui mi sto occupando in qualità di componente del coordinamento nazionale turismo dell’UPI, l’unione delle province italiane”. Tudisco entra nel dettaglio. “L’osservatorio europeo del paesaggio ha promosso la nascita di un forum dei siti Unesco con lo scopo di valorizzare e sostenere lo sviluppo socio-economico delle province del Sud. La nostra regione – dice ancora il 50enne assessore al turismo – ha ben 5 province che all’interno del territorio hanno dei siti dichiarati dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. Fortunatamente, grazie alla villa romana del Casale ci siamo anche noi. Nasceranno dei veri e propri poli caratterizzai da un unico denominatore comune: la fruibilità dei luoghi. Stiamo sviluppando insieme al presidente Monaco – continua Tudisco – delle reti archeologiche del territorio per la valorizzazione oltre che della Villa Romana del Casale, anche dei siti come Enna, Sperlinga, Centuripe, Troina, Calascibetta, Poetraperzia e Villarosa. La provincia - continua ancora Tudisco – farà sentire la propria voce per un sistematico e pressante intervento su questi molteplici fronti. Siamo consapevoli – conclude l’assessore – che esiste un collegamento tra le tradizioni più autentiche e le vaste opportunità fissate nel breve e medio termine”. La riunione di Paestum, è stata organizzata dal presidente del consiglio direttivo dell’Upi, l’ex sottosegretario ai Beni Culturali ed attuale presidente della provincia di Siracusa, Nicola Bono “E’ la prima volta – ha detto Bono - che l’unione Europea ha individuato una misura per il nostro turismo. Per questo dobbiamo organizzare per una strategia che punta all’eccellenza. Siamo 13 le province che nel meridione hanno nel loro territorio dei siti Unesco. Siamo convinti – conclude l’ex sottosegretario – di avere le carte in regola per essere concorrenti di tutto rispetto con gli altri territori e fare un ottimo progetto. L’UE mette a disposizione circa 21 miliardi di euro per i progetti sul turismo”.
Agostino Sella