Si parla tanto di turismo ma ci si sta rendendo conto di quello che sta accadendo attorno a noi in provincia di Enna?
I musei sono chiusi , le strade non di facile fruizione per i pullman , e da lunedì l'unico volano dell'economia della provincia ennese verrà chiuso!
Parlo della villa romana del Casale che da lunedì 16 novembre 2009 al novembre 2010 sarà fruibile solo il venerdì - sabato-domenica e festivi.
Una apertura così organizzata corrisponde ad una chiusura totale.
Per chi non ha molta familiarità con i flussi turistici , mi permetto di dirvi che i turisti arrivano nella prima metà della settimana , parliamo di migliaia di visitatori che non avranno più la possibilità di godere di un bene patrimonio UNESCO.
Quello che accadrà è che le agenzie di viaggio e i grandi tour operators taglieranno fuori dai giri Piazza Armerina e conseguentemente l'intera provincia ennese già povera di risorse economiche e possibilità lavorative.
L'arrivo della Venere a Morgantina con la villa del Casale in queste pessime condizioni non servirà a nulla ...sarà come mettere un tetto in pietra su una precaria palafitta in legno.
Se la villa del Casale chiuderà veramente i cancelli lunedì 16 novembre 150 guide turistiche e circa 800 operatori tra albergatori , ristoratori commercianti e artigiani perderanno il lavoro per almeno due anni.
Le persone che "campano in simbiosi " con la villa del Casale sono circa mille.
Cerchiamo di risvegliare l'amore che abbiamo per il nostro territorio e uniamoci tutti in questa battaglia !!
La villa del Casale è un bene di tutti , appartiene a tutti non solo sui documenti ufficiali !
E’ un sito UNESCO dal 1997 , è nel nostro DNA di siciliani !!
Ma si sta permettendo di chiuderla come se fosse un orto di cui ci si è stufati.
Lottiamo perché la villa del Casale non chiuda ma venga resa fruibile a settori come lo scorso anno nonostante i lavori in corso .
Sabrina Murganopresidente Associazione Guide turistiche provincia di Enna -FEDERAGIT