Piazza Armerina – La giunta Nigrelli ha approvato il progetto di realizzazione di un rifugio sanitario pubblico per cani in contrada Arenazzo. Il progetto, sostenuto e voluto dall’assessore alla sanità del comune di Piazza, Innocenzo Di Carlo, finalmente varca la soglia della Sala delle Luci. Il costo dell’opera si aggira intorno ai 183 mila euro che in parte saranno finanziati dalla Regione e in parte dal Comune. Un primo passo verso quell’obiettivo che da anni chiedono tutte le associazioni animaliste: un rifugio pubblico per gli animali a quattro zampe.
Nella relazione tecnica, che accompagna la delibera votata dalla giunta Nigrelli, si legge << Mentre tra la popolazione dilaga la psicosi e gli uffici comunali sono tempestati di telefonate che segnalano branchi e cani aggressivi ovunque, questa amministrazione resta nella impossibilità di poter intervenire in modo concreto essendo gli obblighi e le competenze del comune, inerenti al controllo del randagismo, la cattura, la sterilizzazione e remissione nel territorio>> così come previsto dalla legge regionale <
> L’area individuata per il rifugio si trova in contrada Arenazzo e il nuovo complesso finito potrà produrre una capacità ricettiva pari a 139/143 cani. Il progetto preliminare redatto dall’ufficio tecnico del comune prevede la creazione di 2 strutture. La prima struttura comprende 15 box composti da zona notte, chiusa per proteggere gli animali dalla presenza di insetti portatori di malattie e da una zona giorno chiusa su tre lati e pavimentata, dal recinto e dalla zona ombreggiata. Tre box di isolamento per la custodia di animali da isolare per motivi clinici, post operatorio, o perché violenti o malati. La struttura sarebbe munita anche di una sala operatoria, locale di degenza e ambulatorio. La seconda struttura comprenderebbe, invece, 10 recinti posti su due file, con corridoio centrale. Docce, bagni, lavabo, piatto lavaggio animali e vasca lavaggio attrezzi andranno a completare il rifugio in contrada Arenazzo scelta perche non lontana dalla città e facilmente raggiungibile. Un primo passo per combattere concretamente il fenomeno del randagismo che ha posto problemi di incolumità pubblica e di natura igienico sanitaria ha commentato l’assessore alla sanità Innocenzo Di Carlo.
Agostino Sella