Si arena l’assestamento di bilancio che doveva essere approvato entro il 30 novembre. L’Mpa (Trebastoni e Falcone) L’Udc (Filetti e Cursale) tre consiglieri del Pd (Capizzi, Centonze e Failla) e l’indipendente Basilio Fioriglio hanno abbandonato l’aula e la giunta Nigrelli non ha potuto approvarsi l’assestamento e le variazioni di bilancio. A rimanere in aula i fedelissimi di Nigrelli: Venezia, Grillo, Adamo, Lotario e Azzolina a cui si è aggiunto il galvagnista Calamaio e i due consiglieri del Pdl Gagliano e Paternicò.
Sotto il profilo politico la giornata che doveva incentrarsi sulla votazione del mutuo di 800 mila euro per dare avvio all’iter di costruzione dei parcheggi seminterrati in piazza Falcone e Borsellino ha visto la giunta Nigrelli andare sotto sull’assestamento e le variazioni di bilancio di cui ha chiesto l’immeditata discussione il capogruppo del Pd Pino Venezia. Ora tutto può accadere e se il mutuo sui parcheggi non dovesse passare la tenuta di governo rischierebbe di sgretolarsi. L’asse Mpa, una parte del Pd e l’Udc con l’indipendente Basilio Fioriglio sembra ormai indirizzato ad affondare il governo di centro sinistra della città dei mosaici. “Non voteremo un atto di cui sconosciamo il contenuto – ha dichiarato in aula Giuseppe Capizzi del Pd – lo abbiamo detto più volte che al buio non voteremo nessun atto e ancora una volta questa amministrazione non ha consentito ai consiglieri comunali di esaminare l’assestamento di bilancio. Per questo motivo abbandoniamo l’aula.” Dello steso tono l’intervento del capogruppo dell’Udc Enzo Filetti “ Il nostro partito condivide le posizioni espresse dal consiglieri Capizzi e al momento del voto anche l’Udc lascerà l’aula.” Sulla vicenda anche il consigliere indipendente Basilio Fioriglio ha preso posizione abbandonando i lavori consiliari “Ancora una volta il consiglio comunale non è stato in grado di poter esaminare l’atto proposto dalla giunta Nigrelli”. Il capogruppo del Pd Carmelo Gagliano, che è rimasto in aula dichiarando che il suo partito avrebbe votato contro la manovra di assestamento proposta da Nigrelli, invita il sindaco a prendere atto che non ha più una maggioranza politica per governare la città “Il sindaco non ha più i numeri per governare. Le strade da intraprendere sono due o la mozione di sfiducia o il primo cittadino viene in aula a confermare il fallimento del suo progetto politico e nel contempo chiedere aiuto a tutti i partiti che sono rappresentati in questo consesso civico.” Grida al complotto e alla congiura il capogruppo del Pd Pino Venezia “Una congiura premeditata messa in atto da chi aveva chiesto il rinvio della discussione sull’assestamento per giorno 30 novembre. Il comportamento tenuto dai consiglieri che hanno abbandonato l’aula impedendoci l’approvazione dell’assestamento di bilancio hanno provocato un grave danno alla città e ai cittadini piazzesi.” L’assestamento avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 novembre ora l’amministrazione lavorerà con il bilancio che si è approvato nei mesi scorsi senza poter utilizzare la manovra correttiva che aveva previsto una seria di tagli per più di 700 mila euro dettati anche dalla manovra finanziaria del governo Berlusconi che ha penalizzato gli enti locali.
Sotto il profilo politico la giornata che doveva incentrarsi sulla votazione del mutuo di 800 mila euro per dare avvio all’iter di costruzione dei parcheggi seminterrati in piazza Falcone e Borsellino ha visto la giunta Nigrelli andare sotto sull’assestamento e le variazioni di bilancio di cui ha chiesto l’immeditata discussione il capogruppo del Pd Pino Venezia. Ora tutto può accadere e se il mutuo sui parcheggi non dovesse passare la tenuta di governo rischierebbe di sgretolarsi. L’asse Mpa, una parte del Pd e l’Udc con l’indipendente Basilio Fioriglio sembra ormai indirizzato ad affondare il governo di centro sinistra della città dei mosaici. “Non voteremo un atto di cui sconosciamo il contenuto – ha dichiarato in aula Giuseppe Capizzi del Pd – lo abbiamo detto più volte che al buio non voteremo nessun atto e ancora una volta questa amministrazione non ha consentito ai consiglieri comunali di esaminare l’assestamento di bilancio. Per questo motivo abbandoniamo l’aula.” Dello steso tono l’intervento del capogruppo dell’Udc Enzo Filetti “ Il nostro partito condivide le posizioni espresse dal consiglieri Capizzi e al momento del voto anche l’Udc lascerà l’aula.” Sulla vicenda anche il consigliere indipendente Basilio Fioriglio ha preso posizione abbandonando i lavori consiliari “Ancora una volta il consiglio comunale non è stato in grado di poter esaminare l’atto proposto dalla giunta Nigrelli”. Il capogruppo del Pd Carmelo Gagliano, che è rimasto in aula dichiarando che il suo partito avrebbe votato contro la manovra di assestamento proposta da Nigrelli, invita il sindaco a prendere atto che non ha più una maggioranza politica per governare la città “Il sindaco non ha più i numeri per governare. Le strade da intraprendere sono due o la mozione di sfiducia o il primo cittadino viene in aula a confermare il fallimento del suo progetto politico e nel contempo chiedere aiuto a tutti i partiti che sono rappresentati in questo consesso civico.” Grida al complotto e alla congiura il capogruppo del Pd Pino Venezia “Una congiura premeditata messa in atto da chi aveva chiesto il rinvio della discussione sull’assestamento per giorno 30 novembre. Il comportamento tenuto dai consiglieri che hanno abbandonato l’aula impedendoci l’approvazione dell’assestamento di bilancio hanno provocato un grave danno alla città e ai cittadini piazzesi.” L’assestamento avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 novembre ora l’amministrazione lavorerà con il bilancio che si è approvato nei mesi scorsi senza poter utilizzare la manovra correttiva che aveva previsto una seria di tagli per più di 700 mila euro dettati anche dalla manovra finanziaria del governo Berlusconi che ha penalizzato gli enti locali.