giovedì 2 dicembre 2010

Corriere: Consigliere-choc su Facebook«I Rom? Da prendere a calci»

Consigliere-choc su Facebook«I Rom? Da prendere a calci»
LA POLEMICA A PADOVA
PADOVA - I rom «lo fanno proprio vomitare» e avrebbe voglia «di prendere a calci» tutti quelli che si fingono storpi e poi «in stazione camminano normalmente». Vittorio Aliprandi, consigliere comunale di Padova di una lista civica vicina al PdL, affida alle pagine di Facebook il suo commento caustico ad una mozione del Pd approvata dal consiglio municipale per sostenere i campi nomadi cittadini.  Pur definendo le sue battute finite nella rete «una goliardata che ha solo un fine provocatorio», Aliprandi, come riportano i giornali locali, ammette di avercela coi rom. «Ho avuto la casa devastata da alcuni ragazzini nomadi - spiega - che mi hanno rubato pure l'orologio regalato per la laurea. È evidente che un certo fastidio nei loro confronti lo provo».

Per il consigliere comunale, già parlamentare della Lega Nord nel 1994, salito alla ribalta delle polemiche qualche tempo fa per avere detto «di non sapere scegliere tra un frocio e un fascista», l'unica strada che i rom padovani possono percorrere è quella dell'adeguamento «agli standard della nostra società».  «O lavorano - dichiara - oppure se ne vanno via». Un concetto che vale anche per i bambini: «spiegate voi a mio figlio - afferma dalla bacheca di Facebook - che i rom che erano nella sua classe, serviti e riveriti con pulmino che li andava a prendere, venivano pure promossi! La gente che non si vuole integrare, fuori!». In un contributo successivo, Aliprandi chiarisce ulteriormente il suo pensiero. «Non ho mai conosciuto dei rom che volessero integrarsi, se lo fanno è per fregarti i bambini, bisogna toglierli alle famiglie appena nati se li vuoi cambiare, forse...».
Tra le prime reazioni, quella dell'Italia dei Valori:  «Aliprandi, niente sconti o indulgenze». Per Idv l'unica strada sono le dimissioni immediate. Lo dicono in una nota Antonino Pipitone, coordinatore provinciale padovano di Italia dei Valori e Michele Toniato, consigliere comunale Idv a Padova. «Al giorno d'oggi – attacca Pipitone - gli spazi per esprimere il proprio sentire politico si sono moltiplicati, non c'è più solo l'intevento in aula o il comizio. Scrivere certe nefandezze in rete, consci della proprio ruolo pubblico, è tutto fuorché una leggerezza. Molti esponenti del centrodestra, anche con questi sistemi, cercano di montare un clima di intolleranza e di inciviltà, per nascondere i veri problemi del paese e la palese incapacità del centrodestra di dare risposte concrete alla gente».  Duro anche il Pd attraverso il capogruppo comunale Gianni Berno: «Va detto che espressioni violente come quelle espresse dal collega Aliprandi nei confronti dei nomadi - peraltro citando anche i numerosi bambini presenti nel campo - evocano fantasmi che credevamo del tutto scomparsi. Se ha un briciolo di dignità ancora, oggi - non domani- deve prendere carta e penna ed inviare le proprie dimissioni dal Consiglio Comunale perchè per sedere lì a rappresentare la città occorre condividere i principi della nostra Costituzione e della nostra democrazia». Ancora più netto il segretario comunale pd di Padova Piero Ruzzante:  «Le farneticanti affermazioni di Aliprandi sul popolo e sui bambini rom del tutto simili a quelle di un nazista, lanciate in Facebook - rileva - non lo rendono degno di sedere nei banchi di un Consiglio Comunale di una città come Padova».
Notizia inviata con l'applicazione CorrieredellaSera.it per Android

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI