lunedì 13 febbraio 2012

Nigrelli pensiero. Sui rifiuti


Anche sull’argomento della raccolta dei rifiuti il documento presentato per la mozione afferma cose false. Il collasso del sistema degli ATO rifiuti in Sicilia, con pochissime eccezioni tra le quali, purtroppo, non c’è quella di Enna, è sotto gli occhi di tutti coloro che quotidianamente leggono i giornali.

In una fase in cui l’ATO è in liquidazione, in cui Siciliambiente è in liquidazione, siamo riusciti a mantenere la città in condizioni dignitose, soprattutto se rapportate a quelle, per esempio, del nostro capoluogo. Il personale del cantiere di Piazza è sempre stato ed è regolarmente pagato; è stato sottoscritto un atto in cui è stato concordato in contraddittorio il costo del servizio per il 2009 e il 2010; sono stati acquistati dal Comune circa 80 nuovi cassonetti per fare fronte all’impossibilità dell’ATO di integrare o sostituire quelli esistenti.
Le forme sperimentali sono state poste in essere e hanno avuto un notevole successo come quando nel 2009 sperimentammo il codice a barre per il mercato settimanale, ma la struttura consortile non ci ha consentito di trasformare quella sperimentazione in azione costante.
Per tutti questi motivi, oltre che per la opacità che caratterizza la situazione economica e la evidente incapacità tecnica dell’ATO Ennaeuno e di Siciliambiente, proprio nelle ultime settimane, essendosi presentata per la prima volta in una ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, la possibilità di modificare i perimetri degli ATO per progetti sperimentali, abbiamo avviato un confronto, in fase molto avanzata, con l’ATO CL2, mirato a verificare se ci siano le condizioni per offrire senza aggravio di costi e senza modifica dei livelli occupazionali, un servizio al passo con le necessità della nostra comunità. Il progetto presentato e che vi è stato sottoposto garantisce il 35% di differenziata con il sistema “porta a porta” entro 5 mesi. È un progetto migliorabile che vi avevo chiesto di esaminare in Consiglio entro il 10 febbraio, data ultima entro la quale è consentita la presentazione di progetti sperimentali. Ve lo avevo chiesto nell’interesse della nostra comunità perché occorreva approfondire l’opportunità offerta e lo si poteva fare senza ritardare in maniera significativa la discussione di oggi, ma spostandola di tre o quattro giorni.
Non lo avete voluto fare e, se oggi non verrà approvata una proroga del termine, avrete VOI la responsabilità di non avere neanche voluto tentare la riorganizzazione, l’efficientamento, la modernizzazione del servizio della raccolta dei rifiuti.
QUESTA E’ LA VERITA’.

Abbiamo seguito e stiamo seguendo il percorso indicato nel programma, nel rispetto della normativa vigente.


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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