lunedì 19 marzo 2012

Il protocollo di intesa per l'istituzione del Festival del Pane e delle Tavolate di San Giuseppe

PROTOCOLLO DI INTESA

per la valorizzazione della tradizione delle Tavolate di S. Giuseppe e l’istituzione del “Festival del Pane” attraverso il coinvolgimento di maestri panificatori e pasticcieri provenienti da diverse regioni

Premesso che una delle tradizioni popolari più radicate è quella delle Tavolate di San Giuseppe, tavole imbandite di cibarie di vario genere e, in particolare, di pane e prodotti basati sull’uso dei derivati del grano, offerte come ex voto a San Giuseppe durante i festeggiamenti del 19 marzo, e offerte ai bisognosi come testimonianza dello spirito della carità cristiana;

che nelle tavolate chiunque può gustare i cibi disposti in maniera scenografica e, in particolare, il pane dalle forme particolari, plasmato appositamente;
che il comune di Piazza Armerina ritiene che la valorizzazione delle Tavolate di San Giuseppe può costituire un tassello importante nell’ambito delle politiche di più generale valorizzazione dell’identità locale e di una più stabile affermazione turistica che veda come elementi importanti beni materiali e immateriali, comprese le tradizioni e l’enogastronomia, che si aggiungono alla Villa del Casale;
che il Club Arti e Mestieri, con sede in Ravenna, Via Oriani, 44, ha lo scopo statutario di diffondere la cultura dei mestieri e le arti della panificazione, della pasticceria, della pizzeria e della cucina in generale, a difesa della professionalità e del buon cibo;

che il Club Arti e Mestieri non ha scopo di lucro ed ha maturato una vasta esperienza nazionale nella coorganizzazione di eventi legati alle tradizioni del pane e, più in generale, enogastronomiche e che ha già collaborato con il Comune di Piazza Armerina per l’organizzazione delle tavolate di san Giuseppe 2011 e 2012;

Considerato che il Comune di Piazza Armerina intende istituire una evento legato alle tradizioni enogastronomiche e ai prodotti locali da organizzarsi annualmente attorno al 19 marzo, provvisoriamente denominato “Festival del Pane”, comprendente iniziative didattiche, laboratori gastronomici, esposizioni, degustazioni e vendita di prodotti tipici e tradizionali, eventi artistici, seminari e convegni;

quanto sopra premesso, da considerarsi parte integrante del presente atto, tra le parti comparenti, si conviene e si stipula quanto segue:


Art. 1
Impegni comuni dei soggetti sottoscrittori

Il Comune di Piazza Armerina e il Club Arti e Mestieri si impegnano a collaborare per valorizzare la tradizione delle tavolate di San Giuseppe a Piazza Armerina caratterizzandole con la partecipazione alla preparazione dell’evento di chef e maestri panificatori tra i più bravi che operano in Italia.
Le parti, sia per l’organizzazione delle Tavolate di San Giuseppe, sia per altre ulteriori ed eventuali forme di collaborazione, si impegnano ad elaborare e sottoscrivere disciplinari che regolamentano più specificatamente le suddette manifestazioni.
Metteranno inoltre le rispettive strutture amministrative che operano in funzione degli eventi da organizzare.
Art. 2
Impegni del Comune di Piazza Armerina

Il Comune di Piazza Armerina inserisce l’evento delle Tavolate di S. Giuseppe e del Festival del Pane nel calendario delle manifestazioni turistico-culturali da svolgersi ogni anno, concorrendo alla sua organizzazione attraverso l’Ufficio beni e politiche culturali e l’Ufficio Attività produttive e con l’erogazione di servizi necessari all’organizzazione, destinando le necessarie risorse economiche, comprese quelle necessarie al rimborso delle spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei membri del Club Arti e mestieri, per le giornate necessarie all’allestimento della Tavolata di San Giuseppe ovvero dell’evento o iniziativa.

Il Comune di Piazza Armerina mette a disposizione dell’evento luoghi ed edifici di proprietà comunale tra i più significativi esistenti nel centro storico della città.

Il Comune di Piazza Armerina coinvolge nell’organizzazione dell’evento le istituzioni territoriali, a partire dal Parco della Villa romana del Casale e dalla Diocesi di Piazza Armerina, gli artigiani locali e i soggetti privati operanti nel territorio, a partire dal Comitato di quartiere Castellina, artefice del primo coinvolgimento del Club nell’organizzazione delle tavolate di San Giuseppe. 

Art. 3
Impegni del Club Arti e Mestieri

Il Club Arti e Mestieri si impegna a essere partner del Comune di Piazza Armerina nella organizzazione del Festival del Pane (nome provvisorio) da organizzare annualmente a partire dal 2013 attorno al 19 marzo, a partire dal coinvolgimento dei propri associati.

Il Club Arti e Mestieri mette a disposizione dell’organizzazione dell’evento tutte le sue relazioni con  analoghe organizzazioni nazionali ed internazionali per garantire il massimo livello qualitativo della partecipazione.

Il Club Arti e Mestieri coinvolge soggetti privati professionali operanti nel settore al fine di attivare una politica di sponsor che possa contribuire a sostenere l’iniziativa.

Art. 4
Durata del protocollo

Il presente protocollo d’intesa avrà durata triennale e sarà quindi valido dall’anno 2013 all’anno 2015 compreso. Esso si intende tacitamente rinnovato per un triennio in mancanza di specifica disdetta da parte di uno dei sottoscrittori.
A Piazza, Palazzo Trigona della Floresta, il 19 marzo 2012

Il Presidente del Club Arti e Mestieri
Fausto Rivola

Il Sindaco del Comune di Piazza Armerina
Prof. Fausto Carmelo Nigrelli


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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