sabato 22 dicembre 2012

Francesco Spedale ci tiene informati sulla SP4


di Francesco Spedale
Dopo essermi interessato della viabilita’ della zona nord ho pensato che doveva essere supportato il grido di aiuto che un comitato lanciava a difesa della sua citta’, a difesa della dignita’ della sua citta’ a difesa dei diritti di  una popolazione che per raggiungere  Piazza Armerina deve percorrere un by-pass disastrato e tortuoso.
Leggendo i giornali ho capito che regnava la confusione e che le notizie erano discordanti per cui ho pensato che era opportuno fare incontrare le parti per  verificare lo stato dei fatti.
Grazie al fraterno amico Massimo Di Seri ho contattato il comitato e ho avuto l’onore di conoscere te, caro Agostino, e gli altri amici con i quali abbiamo incontrato il Presidente della Provincia che, in quella riunione, ci ha rassicurato che tutto procedeva bene e che entro gennaio i lavori potranno essere appaltati.
Pochi giorni fa ho chiamato il Presidente il quale mi ha riferito che tutta la documentazione, con parere favorevole, e’ stata gia’ trasmessa da Palermo a Roma e che certamente dopo Natale potrebbe gia’ essere evasa definitivamente.
Dopo Natale chiedero’ nuove informazioni e programmeremo un nuovo incontro.
Contate sempre sulla mia presenza per ogni tipo d’iniziativa con la certezza  che al nostro fianco ci saranno anche tutti  gli Consiglieri di Piazza.
Nel salutare te e tutti gli amici di Piazza Armerina  voglio complimentarmi per il tuo blog sempre aggiornato ed attento su tutte le problematiche.
Cordialita’
Francesco Spedale

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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