giovedì 11 luglio 2013

Bascetta in visita all'AGEDI.

In data odierna,alle ore 09.00, il sottoscritto ha visitato il centro A.GE.DI. di Piazza Armerina, come prima struttura di quell'universo della disabilità che a Piazza Armerina ha seguito finora percorsi tortuosi, differenziati e disomogenei, creando strutture di serie A, strutture di serie B, e strutture abbandonate ed emarginate. Una di queste è proprio l' A.GE.DI.che, nonostante tutto e nonostante tutti, da diversi anni resiste in una impari battaglia contro l'indifferenza totale e l'ipocrisia istituzionale delle amministrazioni che si sono succedute che non hanno avuto certo occhi di riguardo per questa struttura. Il presidente Enzo Casale, con il grande realismo e con l'indefesso entusiasmo che lo caratterizzano e lo distinguono, mi ha sintetizzato la vergognosa condizione di misconoscenza e di sottovalutazione in cui è tenuta la struttura che vive e si sostenta solo e soltanto su donazioni, senza nessun contributo comunale e offrendo un servizio encomiabile e impagabile alla intera comunità prima e ai ragazzi e ai bambini ospiti della struttura che merita attenzione, sostegno e potenziamento. Il sottoscritto è rimasto esterrefatto dalla incuria istituzionale e dalla diseguaglianza di destinazione d'uso di strutture inutilizzate e molto più capienti annesse alla stessa che saranno oggetto di riformulazione regolamentare e contrattuale. Non è possibile assistere a tale ingiustizia gestionale e amministrativa oltrechè sociale senza reagire!..Lo scrivente appronterà immediatamente tutte le misure istituzionali, economiche e amministrative per porre rimedio a tale stato di minorità, dando priorità agli aspetti educativi, formativi e terapeutici che devono essere assicurati con ogni mezzo a dei bambini che sono solo desiderosi di vivere gioiosamente e di conoscere il mondo circostante accompagnati dallìamore e dall'affetto di generosi e meravigliosi genitori che sono costretti ad autotassarsi finanche per "strappare" un sorriso ai loro figlioli che il sottoscritto ha avuto l'onore e la gioia di conoscere e di abbracciare. Al contempo ho avuto modo di essere edotto delle necessità logistiche e materiali della struttura, ben consapevole che si tratta di richieste normalissime e non costose. Ho trovato una grande famiglia con dei bambini meravigliosi e degli operatori volontari coinvolti e vogliosi di essere utili a chi si trova in difficoltà. E il sottoscritto, a nome dell'amministrazione che rappresenta, ha promesso che non si presenterà più all'uscio dell'A.GE.DI. se non con delle risposte precise e con dei fatti inoppugnabili. Parola di Luigi Bascetta.
Piazza Armerina, 10 luglio 2013 L'assessore alle politiche sociali
Luigi Bascetta

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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