martedì 25 settembre 2007

Lirio Abate tra i vincitori del premio Chinnici

Piazza Armerina. Roberto Saviano e Lirio Abate tra i vincitori dell’edizione 2007 del premio Rocco Chinnici. La Commissione giudicatrice del premio nazionale Rocco Chinnici "per attività, studi e ricerche sul fenomeno mafioso e sulla delinquenza organizzata in genere", ha decretato i vincitori della 10° edizione. I premiati rappresentano, in questo particolare momento storico che attraversa la nostra Regione, chi ha deciso, dopo anni di "latitanza", di uscire dalla "zona grigia" con una lotta coraggiosa e di frontiera, rischiando di persona affinché l'illegalità sia conosciuta e ostacolata. "Vorremmo non fare più questo premio - dice Salvatore Roccaverde suo ideatore e attuale Presidente della commissione - perché ciò vorrebbe dire che la mafia è stata estirpata. Intanto, però, le commissione che ogni due anni esaminano i lavori presentati da scuole di quasi tutte le regioni italiane, si trovano a valutare lavori sempre più interessanti svolti da studenti anche con nuove tecnologie multimediali, segno che, l'attenzione della scuola attorno a questo tema, per fortuna non scema”. Sono stati assegnati premi anche al Presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello, a Renato Cortese, coordinatore della squadra che ha catturato Bernardo Provenzano, a Giuseppe Caruso, questore di Palermo, all'attrice Lucia Sardo, attrice e autrice dello spettacolo teatrale "La madre dei ragazzi", al magistrato della procura palermitana, Gaetano Pace, impegnato in delicati processi sui rapporti mafia-politica e ad esponenti del volontariato e del mondo religioso che stanno spendendo le loro migliori energia in progetti di sviluppo umano e sociale del loro territorio, come il vescovo di Locri, Mons. Brigantini e la Cooperativa Valle del Marro di Gioia Tauro. Un riconoscimento significativo anche per il comitato delle mamme del quartiere S.Cristoforo di Catania che stanno difendendo con determinazione e coraggio, il diritto allo studio dei loro figli. La Commissione, infine, ha assegnato 2 targhe alla memoria: una per Mauro De Mauro e l'altra per Piersanti Mattarella. Le manifestazioni relative al Premio si terranno a Piazza Armerina dal 27 ottobre al 10 novembre e prevedono interessanti incontri-dibattito, mostre, film, presentazione di libri, concerti musicali, con la presenza di personalità rappresentative per il loro impegno sociale e civile contro la criminalità organizzata.
Agostino Sella agostinosella@tiscali.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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