Comunicato stampa staff Sindaco:
Grande successo della manifestazione “2° Equiraduno Nazionale d’Inverno” tenutasi a Piazza Amerina dal 5 all’8 Dicembre 2009. L’evento organizzato dal Comune insieme alla FITETREC-Ante (Federazione Internazionale Turismo Equestre) ha radunato più di 100 cavalieri.
La FITETREC-ANTE è l’unica organizzazione internazionale per la diffusione della pratica equestre in campagna in Italia, a tal fine promuove ed organizza anche manifestazioni di carattere sportivo. I partecipanti dei comuni di Caltanisetta, Comiso, Vittoria, Niscemi, Enna, Aidone, Ragusa, ecc. hanno percorso gli itinerari regionali: via delle Miniere, via del Grano, via dei Greci fino ad arrivare nel territorio di Piazza Armerina attraversando le antiche Trazzere (strade rurali) per conoscere i boschi e i paesaggi che circondano Piazza Armerina.
Alle escursioni hanno partecipato il Segretario Generale Internazione della FITETREC-Ante, Luigi Triossi, il presidente nazionale della FITETREC-Ante, Alberto Spinelli, il Consigliere nazionale Fausto Faggioli e Lyuba Yonkova della European Academy for Rural Tourism Hospitality.
L’ 8 dicembre, a conclusione della manifestazione, il corteo dei cavalieri, preceduto dall’associazione folcloristica Kore, e dai reparti ippomontati della Polizia di Stato e del Corpo Forestale, dal centro fieristico di c.da bellia ha raggiunto Piazza Falcone e Borsellino sfilando per le vie del Centro.
Il Vicesindaco Teodoro Ribilotta, nel dare il saluto della Città ai cavalieri, ha voluto ringraziare gli imprenditori locali del settore equestre Paolo Capizzi, Michele Calì e Jeri La Malfa per avere messo a disposizione la loro esperienza e le loro strutture e l’associazione Anta per l’ottima collaborazione prestata per tutta la durata della manifestazione.
La Federazione Internazionale Turismo Equestre ha accolto l’invito del Comune di Piazza Armerina ad organizzare nuovi eventi legati al turismo a cavallo, al fine di incrementare l’economia legata al turismo rurale e sviluppare nuove forme di conoscenza del nostro paesaggio. L'obiettivo è valorizzare tutti gli aspetti: da quello dell'allevamento a quello sportivo, da quello turistico a quello culturale, considerato che il cavallo ha tradizioni e legami antichissimi con la Sicilia e con Piazza Armerina in particolare (basti pensare al tradizionale Palio dei Normanni).
La FITETREC-ANTE è l’unica organizzazione internazionale per la diffusione della pratica equestre in campagna in Italia, a tal fine promuove ed organizza anche manifestazioni di carattere sportivo. I partecipanti dei comuni di Caltanisetta, Comiso, Vittoria, Niscemi, Enna, Aidone, Ragusa, ecc. hanno percorso gli itinerari regionali: via delle Miniere, via del Grano, via dei Greci fino ad arrivare nel territorio di Piazza Armerina attraversando le antiche Trazzere (strade rurali) per conoscere i boschi e i paesaggi che circondano Piazza Armerina.
Alle escursioni hanno partecipato il Segretario Generale Internazione della FITETREC-Ante, Luigi Triossi, il presidente nazionale della FITETREC-Ante, Alberto Spinelli, il Consigliere nazionale Fausto Faggioli e Lyuba Yonkova della European Academy for Rural Tourism Hospitality.
L’ 8 dicembre, a conclusione della manifestazione, il corteo dei cavalieri, preceduto dall’associazione folcloristica Kore, e dai reparti ippomontati della Polizia di Stato e del Corpo Forestale, dal centro fieristico di c.da bellia ha raggiunto Piazza Falcone e Borsellino sfilando per le vie del Centro.
Il Vicesindaco Teodoro Ribilotta, nel dare il saluto della Città ai cavalieri, ha voluto ringraziare gli imprenditori locali del settore equestre Paolo Capizzi, Michele Calì e Jeri La Malfa per avere messo a disposizione la loro esperienza e le loro strutture e l’associazione Anta per l’ottima collaborazione prestata per tutta la durata della manifestazione.
La Federazione Internazionale Turismo Equestre ha accolto l’invito del Comune di Piazza Armerina ad organizzare nuovi eventi legati al turismo a cavallo, al fine di incrementare l’economia legata al turismo rurale e sviluppare nuove forme di conoscenza del nostro paesaggio. L'obiettivo è valorizzare tutti gli aspetti: da quello dell'allevamento a quello sportivo, da quello turistico a quello culturale, considerato che il cavallo ha tradizioni e legami antichissimi con la Sicilia e con Piazza Armerina in particolare (basti pensare al tradizionale Palio dei Normanni).