Puntualmente la vicenda dei cantieri di servizio si ripropone all’attenzione delle amministrazioni degli enti locali e del mondo politico in genere. “Visto che la somma di 25 mila euro circa non era sufficiente a coprire fino al 31 dicembre 2009 l’indennità spettante ai beneficiari siamo intervenuti con una integrazione pari a 23 mila euro circa.” Questa la spiegazione che viene dagli uffici delle politiche sociali del comune di Piazza Armerina. “La città fruisce dei cantieri di servizio e preso atto che con delibera del luglio del 2009 si autorizzava lo svolgimento dei cantieri fino al 31 dicembre del 2009 abbiamo integrato la somma sufficiente a garantire il lavoro per i beneficiari” spiega il Sindaco Carmelo Nigrelli. “Come è noto oggi – continua Nigrelli - la città si avvale del lavoro di numerosi uomini e donne impegnati nel supporto ad attività indispensabili per la città quali la pulizia, la cura e la manutenzione del verde pubblico ed altre attività che seppur non sono a forte impatto visivo non significa che non siano determinati ed indispensabili per l’Ente Comune. Va dato atto – continua il Primo Cittadino - anche della grossa mole di lavoro che l’assessore alle politiche sociali svolge quotidianamente insieme al dirigente del settore dei servizi sociali che coadiuvato da ottimi collaboratori cerca di rispondere al meglio alle domande che vengono in un mondo, quello delle politiche sociali, che ci vede impegnanti a difendere i diritti dei più deboli .”Foto in alto: Carmelo Nigrelli, sindaco della città di Piazza Armerina
