lunedì 6 ottobre 2008

Poverini questi consiglieri comunali!!! Si dovevano ridurre lo stipendio del 30% e se lo sono scordati.

Ma com'è? Se lo sono scordati?. 
Non avevano detto che dovevano fare un consiglio comunale per ridursi il loro emolumento del 30%. 
Ma com'è? Prima dicono le cose e poi non lo fanno?
Ma com'è? Presidente Centonze? Prima il tuo partito dice le cose e poi non le fa? Il Pd ha perso il suo Mourinho, ma ha sempre 12 consiglieri comunali. La maggioranza assoluta...
Ma com'è Venezia, tu che sei il capo gruppo del PD, prima dite le cose eppoi non le mantenete?

Il sindaco Nigrelli con i lavoratori dei cantieri di servizio

La Russa. Se Lombardo non firma il decreto per il finanziamento dei cantieri di servizio occuperemo l'autostrada.

Ragazzi...forse non abbiamo capito che se non facciamo casino ci chiudono l'ospedale.

Ma ci rendiamo conto?!
In provincia di Enna ci sono sono attualmente 718 posti letto per acuti.
A Piazza 136
A Nicosia 117
A Leonforte 116
A Enna 349
A Troina circa 340 (struttura privata convenzionata con la regione che piglia un bel po di euro)

Se il piano di riento passa
A Piazza 0 (ZERO)
A Nicosia 117 (forse)
A Leonforte 0
A Enna circa 250 (o 349)
A Troina posti letto circa 340 (Struttura privata che piglia un pò di soldi dalla regione).

Ora cavolo!
Se il piano di rientro passa.

L'unico ospedale della parte sud della provincia per malati acuti sarà Enna.

Nel nord della provincia ci sarebbero Nicosia e Troina (clinica privata che prende i soldi della regione).

Nella nostra zona NESSUN OSPEDALE PER ACUTI 
Cavolo. 
Mi pongo una semplice domanda?

Ma perchè tutti i posti letto rimangono del nord della provincia?

Ma perchè nel piano di rientro al posto di dare i soldi ad una struttura privata come quella di Troina non garantiscono un ospedale pubblico come quella di Piazza Armerina?  

Per non prendersela con Troina che è un ottimo centro ed è  semmai eccellenza. Anzi deve rimanere. 
Ma non è possibile contabilizzarlo nei normali posti letto per acuti perchè è una struttura privata e comunque lontano da noi di un centinaio di chilomertri. Si fa prima ad arrivare a Catania.

Questo piano passerà, perchè se non passa, la sanità siciliana farà la fine delle banche e la sanità verrà commissariata.

Diciamocelo chiaro. 
Se non facciamo un pò di casino ci chiudono l'ospedale.

Politici tutti e dottori
al posto di curare il ognuno il proprio orticello perchè non fate fronte comune?
Perchè non si fa un'assemblea in cui si fa sapere tutto ai cittadini? Per organizzare un protesta civile...

Chiusura ospedale vuol dire non trattare più adeguatamente:
1. arresti cardio circolatori di qualsiasi genere e natura;
2. patologie neurologiche, ictus, emorragie, aneurismi, ecc
3. emergenze ostetriche di ogni genere e natura
4. politraumi, (cioè varitraumi da incidenti sulla strada, sul lavoro,accidentali, ecc.)
5. non ci sarà più un pronto soccorso così come funziona adesso
6. non sarà più possibile effettuare nessun tipo di intervento chirurgico (appendecite, colicisti, fratture, prostate, tonsille, ecc)


Un post che merita sui fannulloni. A scrivere un dipendente comunale...

Ragazzi però non dimentichiamoci che c’è gente che lavora e si fa il mazzo anche per sopperire ai fannulloni. 
Siete mai stati alla Regione? 
E all’INPS? 
Al Catasto? 
Al Genio Civile? 
E l’elenco degli Enti meno vicini al cittadino, che elargiscono stipendi spropositati ai propri dipendenti paragonati a quelli degli impiegati comunali di pari livello, potrebbe continuare. Anche lì non è colpa dei dipendenti se ogni volta che con grande abnegazione cercano di lavorare:
1) il computer non funziona;
2) i cittadini giungono proprio mentre stanno consumando il meritato spuntino;
3) il mercatino sta per chiudere e non possono non fare la spesa;
4) si è appena rotta la fotocopiatrice;
5) sono le 12,45 e siccome si chiude alle 13,00, non è possibile fare il certificato perché si correrebbe il rischio di infrangere le disposizioni sugli orari di apertura e chiusura;
6) manca il mio collega e io non so come fare;
7) lo farei ma non mi compete;
…. Però bisogna aggiungere anche:
1) a Piazza Armerina la maggior parte dei contribuenti dichiarano meno di 8000 euro e parecchi dichiarano 0 euro, e tra questi fior di imprenditori, commercianti, commercialisti e avvocati (ma con quali soldi comprano auto e costruiscono case da nababbi? Non si capisce);
2) Liberi professionisti come medici, dentisti, avvocati per difendere i tuoi interessi di consumatore, prima di farti pagare, ti mettono di fronte all’imbarazzante interrogativo: € 200 con ricevuta o € 150 senza?
3) una classe di dotti moralisti bacchetta gli altrui vizi, l’altrui inciviltà, l’altrui mafiosità e poi parcheggia o fa parcheggiare al proprio figlio il suv sul marciapiede impedendo non solo la circolazione dei veicoli ma anche quella dei pedoni e dei disabili.
Forse è meglio chiudere l’elenco. Un elenco infinito che riproduce fedelmente la realtà, non solo piazzese ma anche della nostra amata Sicilia. 
Sono d’accordo a porre un freno agli assenteisti ed al malcostume. Credo però che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Campo con poco più di mille euro al mese, con un mutuo sulle spalle che aumenta ogni mese e devo dire che lo spreco non è soltanto nella pubblica amministrazione. A parte i grossi dirigenti e i favoriti della politica, se proprio vogliamo analizzare la situazione degli sprechi ecco alcuni esempi che nemmeno si sognano di toccare: i forestali in Sicilia sono 31.000 contro i 50 del Friuli. Lavorano 3 mesi l’anno, poi fanno altro, non pagano tasse, nessun ticket, percepiscono assegni di disoccupazione che equivalgono al mio stipendio di un anno. Come mai il governo non fa nulla per arginare questi sprechi, ma se la prende solo con noi statali? Io lavoro otto ore al giorno per mille euro al mese, esco dall’ufficio spesso con il mal di testa, non prendo malattia da 4 anni e come me ce ne sono parecchi.
Spero che il governo Berlusconi elimini gli sprechi guardando anche altrove, perché vedere persone milionarie vantarsi di percepire pure assegni di disoccupazione dà un gran fastidio, il problema è che la gente ha bisogno di sangue, e quindi si è ritenuto opportuno trovarlo tra gli Statali per colpa di qualcuno dal facile malcostume. 


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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