sabato 20 settembre 2014

Filippo Miroddi svuota il PSI. Dopo la nomina di Venturino tutti abbandonano il partito e ritornano nella lista Miroddi Sindaco.

Operazione karakiri del PSI di Enna, tipica della sinistra tafazzista, quella che gode facendosi del male.
Fino a qualche settimana fa tutto andava bene nel partito.
Poi la vicenda dell'adesione al libero consorzio di Catania e la voglia smaniosa - da parte di qualcuno - di cadere nell'abbraccio mortale del PD ennese di Mirello Crisafulli.
Ma Filippo Miroddi non ci sta e tiene duro. 
Non ha nessuna voglia né di abbracciarsi con Mirello e neanche di restare con Enna.
Allora parte di braccio di ferro con la sparuta segreteria provinciale e con il fratello Totuccio.
Ma Filippo che tiene la schiena dritta non piace a qualcuno.
Ed ecco d'improvviso il commissariamento.
Il segretario provinciale riceve ordini dall'alto nomina Antonio Venturino commissario della sezione di Piazza Armerina. Viene fatto fuori il giovane ed incolpevole Andrea Lombardo che pure aveva operato in trasparenza ed innovazione.

PIETRAPERZIA: i Carabinieri salvano un giovane piazzese.

Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia di Piazza Armerina
COMUNICATO STAMPA
I Carabinieri della Stazione di Pietraperzia,comandata dal Maresciallo Capo CASTROVILLI Giuseppe e dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, continuano la loro costante attività di controllo del difficile territorio, dove l'Arma è l'unico presidio della Forze dell'Ordine.

Vota SI: Piazza, per iniziare il cammino lontano da Enna “padrona e ladrona”

“Ma possiamo ancora alzarci ora ed essere di nuovo la Città che nel 1298 ospitò il Parlamento Siciliano, decretando alcune leggi, tra cui la continuazione della guerra del Vespro contro gli Angioini, e dall’amor patrio, nel 1299, i Piazzesi carichi di coraggio e libertà sconfissero cacciando fuori dalle mura della città, con disonorevole ritirata, l’esercito angioino di Roberto d’Angio, futuro re di Napoli, rimandandolo a casa a ripensare ai suoi errori.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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