Operazione karakiri del PSI di Enna, tipica della sinistra tafazzista, quella che gode facendosi del male.
Fino a qualche settimana fa tutto andava bene nel partito.
Poi la vicenda dell'adesione al libero consorzio di Catania e la voglia smaniosa - da parte di qualcuno - di cadere nell'abbraccio mortale del PD ennese di Mirello Crisafulli.
Ma Filippo Miroddi non ci sta e tiene duro.
Non ha nessuna voglia né di abbracciarsi con Mirello e neanche di restare con Enna.
Allora parte di braccio di ferro con la sparuta segreteria provinciale e con il fratello Totuccio.
Ma Filippo che tiene la schiena dritta non piace a qualcuno.
Ed ecco d'improvviso il commissariamento.
Il segretario provinciale riceve ordini dall'alto nomina Antonio Venturino commissario della sezione di Piazza Armerina. Viene fatto fuori il giovane ed incolpevole Andrea Lombardo che pure aveva operato in trasparenza ed innovazione.