lunedì 22 luglio 2013

Sul Muos, Antonella Santarelli e Salvatore Giordano ci hanno scritto un libro. Non vedo l'ora che esca.


Diario del viaggio in Brasile dell'arcivescovo Michele Pennisi

Il mio viaggio in Brasile per partecipare alla giornata mondiale della Gioventú é iniziato dalla periferia dal Nord Est . Sono sbarcato a Recife, la cittá del famoso vescovo Helder Camara. La mia destinazione era Sapé nello stato del Paraiba a tre ore di viaggio in auto dall´ aeroporto. Si tratta di una cittá di 60.000 abitanti, che non esiste nelle guide turistiche con una economia agrícola, dove é iniziato il movimento contadino. Ci sono due parrocchie e una ventina di chiese protestanti , la maggior parte di origine nordamericana. Venticinque anni fa ha inizato la sua missione la suora siciliana suor Lucia Cantalupo originaria di Enna , che fin dall´inizio si é occupata della educazione religiosa e della alfabetizzazione dei minori e delle loro famiglie per prevenire i fenomeni di devianza sociale. Dal Presidente della Repubblica Italiana la suora ennese é stata insignita dell´onorificicenza di commentatore, anche se lei avrebbe preferito um contributo per i suoi ragazzi.

Il telefonino provoca il cancro? La conferma è ufficiale.

http://aldexnapoli.jimdo.com/telefonini-ecco-l-elenco-dei-piu-radioattivi-e-meno-radioattivi/

Gran concerto di solidarietà al teatro Eschilo di Gela.

Pennisi, arcivescovo di Monreale ed indimenticato vescovo piazzese è in Brasile

Il nostro vescovo, Michele Pennisi, adesso arcivescovo di Monreale si trova in Brasile, a Sape' nel Nord Est. 
E' ospite di una missionaria siciliana suor Lucia Cantalupo che ha fondato l'associazione Vita Nuova che si occupa di assistenza a bambini poveri, adolescenti affidati dal tribunale, poveri e malati che vivono nelle favelas. Anche il vescovo abita in una casetta di una favela. 
Nella foto un incontro con gli operatori e i volontari della associazione sul tema della missione in preparazione alla giornata mondiale della gioventù di Rio dove Pennisi si recherà i 23 luglio.

Quaranta anni di FIDAPA a Piazza Armerina (1972/73 -2012/13). Ivana Taschetta - Presidente FIDAPA 2007/09

Gli anni 2007/09 hanno segnato nel mio percorso di vita umana, sociale e culturale, un periodo di grandi soddisfazioni e gratificazioni, avendo avuto il privilegio di coordinare come Presidente le attività della nostra sezione Fidapa di Piazza Armerina.
Tante le attività e tutte meritevoli di attenzione, alcune soprattutto, legate alla trattazione del tema nazionale vigente nel mio biennio intitolato “Alla ricerca di un valore perduto: il Rispetto”, che hanno visto protagonisti di incontri culturali scrittori ed artisti, non solo di fama nazionale, come Pasquale Barranca con la presentazione di uno dei suoi romanzi, Marcella Tuttobene che ha esposto al Museo Diocesano alcuni suoi lavori, oli ed acquerelli, ispirati alla città di Piazza Armerina dal titolo “Il mito di Ieri e i silenzi di oggi” e ancora la candidatura della Chiesa Fundrò/San Rocco del centro storico per il riconoscimento avvenuto il 16/6/2010 da parte dell’UNESCO quale “Monumento Messaggero di Pace” , e l’organizzazione del Convegno “Energia nel Rispetto dell’Ambiente”.

RACCOLTA FONDI. RIPRENDIAMOCI IL BOSCO BELLIA!



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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