venerdì 9 ottobre 2009

Lieve scossa di terremoto: epicentro nelle campagne tra Morgantina e Borgo Baccarato.

Un terremoto di lievissima intensità è stato registrato oggi, con epicentro nella campagne tra Morgantina e Borgo Baccarato. Il sisma, di magnitudo Richer 3,1, non è stato avvertito dalla popolazione, né ha provocato danni, anche se ha avuto origine a soli 7,8 chilometri di profondità. L'epicentro ricade in territorio di Aidone, ma il personale del Settore Protezione Civile e Ambiente del comune di Piazza Armerina, ha eseguito, su segnalazione della SORIS (Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana) gli opportuni sopralluoghi e accertamenti.
Foto in alto: Walter Proccacianti, capo della Protezione Civile di Piazza Armerina

Blogger Tg del 9 ott. Centonze_monello_ragioniere_capo_Mattia_ribilotta_mercato_sfigato_octoberfest_di_prima_si_dimette_blas_fermo_ferrara_grillo_cimi

Ieri Guglielmo per voi si è alzato alle 5 del mattino. Ribilotta è circondato dagli ambulanti

AVIS di Piazza iscritta all'albo regionale per la protezione civile

Piazza Armerina. “Siamo l’unica associazione accreditata in tutta la Siciilia per l’emergenza sangue in caso di emergenza”. Filippo Cancarè, presidente della Avis della città dei mosaici, fa una nota per comunicare l’iscizione della propria associazione all’albo regionale della protezione civile. “Attraverso questo riconoscimento – dice il presidente della sezione piazzese – riusciremo a garantire un servizio alla cittadinanza importante e fondamentale in caso di calamità. Dopo le tragedie di Messina ci dobbiamo rendere conto che è possibile con un minimo sforzo programmare e preventivare l’istituzione di un campo di emergenza completo sotto ogni aspetto di organizzazione con le diverse unità che compongono la protezione civile. Questo importante traguardo è stato possibile raggiungerlo grazie al costante operato dei volontari che giornalmente prestano gratuitamente attività all’interno dell’associazione e a tutti coloro che saltuariamente donano il sangue per chi ha bisogno”. L’Avis di Piazza Armerina è stata la prima associazione di donazione del sangue ad essere fondata nella provincia di Enna. E’ riuscita a portare la prima autoemoteca nel contesto provinciale. E’ attualmente rappresentata negli organi associativi regionali con il presidente dei revisori dei conti Salvatore Cancarè, seconda carica istituzionale associativa a livello regionale. “Un apprezzamento particolare – continua il presidente Filippo Cancarè – va ai componenti del consiglio direttivo, Salvatore Sparti, Alfredo Falcone, Marco Lo Piparo, Salvatore Giuliana, Igor Gangi, Luigi Spinello, Salvatore Falcone e Piero Guastella. Grazie all’ arrivo dei Volontari del Servizio Civile, l’associazione svolgerà il progetto “ Mondo Giovani “ che vedrà presente coinvolgerà tutte le scuole superiori di Piazza Armerina, al fine di portare e trasmettere la cultura del dono alle giovani leve. Sarà presente il 18 Ottobre con la propria Autoemoteca in Piazza Gen. Cascino per la consueta raccolta programmata.
Agostino Sella

Vittorio Sgarbi: «Non vi è alcuna chiusura della Villa Romana del Casale"

SALEMI – Vittorio Sgarbi, nella qualità di Alto Commissario per i restauri della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, riguardo alle voci e ai presagi racccolti da alcuni organi di stampa sulla paventata chiusura del sito, puntualiza qaunto segue:

«Allo stato non vi è alcuna richiesta di chiudere la Villa Romana del Casale.
In qualità di Alto Commissario non ravviso la necessità di una chiusura totale se non per la necessità di condurre a termine i lavori entro la primavera del 2010 in coincidenza con le manifestazioni poer il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Soltanto di fronte ad una emergenza che renda impossibile rispettare la scadenza – osserva Sgarbi - si potrà considerare l’ipotesi della chiusura, la quale, nella mia considerazione, dobvrebbe eventualmente essere parziale, consentendo l’accesso del pubblico alle aree già restaurare dei mosaici e alle zone nelle quali è stata già compiuta l’opera di copertura.

Ogni decisione sulla materia - precisa infine Sgarbi - non può comunque prescindere dalla valutazione e dalla decisione dell’Alto Commissario»

l’Ufficio per la Comunicazione

Ora si vuole imbavagliare anche la stampa!

La politica un affare privato! Ieri per l’ennesima volta è stato offeso il diritto di cronaca, il diritto sacrosanto di tutti gli operatori dell’informazione a informare i cittadini su ciò che accade in città. Il presidente del consiglio comunale di Piazza Armerina, Calogero Centonze, invece di occuparsi della questione morale, invece di farsi garante della legalità e trasparenza degli atti prodotti dall’aula che rappresenta si permette il lusso di chiedere ai suoi colleghi consiglieri che i cittadini non sappiano come vengono spesi i soldi che appartengono alla collettività, ai contribuenti. Ieri il signor Presidente del Consiglio ha chiesto alla segretaria dott.ssa Carolina Ferro che non venissero citati in aula l’importo delle parcelle spettanti a professionisti o legali, creditori di somme di denaro pubblico, creditori di soldi dei contribuenti. Siamo al regime! Non riesco a trovare parole e aggettivi diversi per chi voglia imbavagliare la stampa, per chi, mascherandosi dietro presunte ragioni di tutela della privacy, voglia impedire ai cittadini di conoscere come i soldi pubblici vengono spesi. L’aggravante, poi, e che simili affermazioni provengono dalla seconda carica della città, e da chi, sui palchi ha sventolato la questione morale. Vengono da quel partito che si è fatto paladino della legalità, della trasparenza, del cambiamento e di un nuovo modo di fare politica. Non se la prenda a male il presidente Centonze ma credo che ieri abbia fatto l’ennesimo autogol. Nessuno mette in dubbio la sua onestà ma le poche frasi pronunciate ieri in aula fanno tanto pensare a un modo vecchio di fare politica. Questo si che è un atteggiamento prodotto da una subcultura politica di cui questa città non riesce a liberarsi!

"Ottobre in Festa" Fiera del Commercio e dell'Artigianato a Piazza Armerina

Riceviamo e pubblichiamo dallo staff dell'assessorato alle attività produttive:
"Da giovedì 8 a domenica 11 Ottobre torna la Fiera del Commercio e dell'Artigianato a Piazza Armerina. La sede prescelta stavolta è quella di Piazza Falcone e Borsellino che, per l'occasione, si veste di festa ed accoglie stand espositivi, spazi e momenti dedicati all'attività di animazione e all'intrattenimento musicale, giochi e luna park per bambini.
Esprime soddisfazione l'Assessore alle Attività Produttive Teodoro Ribilotta per l'iniziativa che permette ai commercianti e agli artigiani della città di potere godere di una vetrina privilegiata per le loro attività nei confronti non soltanto del pubblico e dei consumatori locali, ma anche del pubblico e dei consumatori dei comuni vicini.
L'iniziativa è finanziata con parte dei proventi provenienti dagli incassi della "Fiera di Piazza", la più antica Fiera zootecnica della Sicilia, la cui riapertura è stata fortemente voluta dall'attuale Amministrazione comunale, e che si tiene ogni ultima domenica del mese presso la cosiddetta area ex Siace. Tali proventi sono in larga parte utilizzati per il miglioramento delle strutture della stessa "Fiera di Piazza" e, per la restante parte, destinati ad iniziative volte a favorire la valorizzazione e lo sviluppo delle attività produttive del territorio locale quali, appunto, la Fiera del Commercio e dell'Artigianato in questione.
Inoltre, come per altri eventi organizzati dal Comune di Piazza Armerina, si tratta di un'occasione di convivialità, di incontro e di svago per i cittadini, una sorta di richiamo virtuoso alle origini storiche delle fiere che, a partire dal Medioevo nelle nascenti città di tutta Europa rappresentavano, non soltanto un luogo deputato all'esposizione e vendita di merci, ma anche e soprattutto un contenitore in cui al commercio si accompagnavano momenti dedicati all'intrattenimento e alla gastronomia.L'Assessorato alle Attività Produttive per l'organizzazione dell'evento ha agito in sinergia con l'Assessorato alle Feste e Tradizioni e con l'Assessorato allo Sport della Città di Piazza Armerina."

L'alienazione degli immobili comunali porterà 1 milione di euro nelle casse comunali

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dallo staff del Sindaco Carmelo Nigrelli:
"La dismissione del patrimonio immobiliare comunale prevista dalla Legge 133 del 06 Agosto 2008 art 58 e posta in essere dal Comune di Piazza Armerina con delibere di Giunta Municipale e successivamente di Consiglio Comunale rispettivamente Delibera n. 93 del 12 Maggio 2009 e n. 35 del 05 Giugno 2009 procede con celerità.
Con l’approvazione del piano di vendita da parte del Consiglio Comunale si è disposta l’alienazione di parte degli immobili di proprietà comunale che porterà alle casse comunali 1.000.000 di euro, che saranno destinati alla realizzazione di progetti di utilità pubblica.
Subito dopo l’approvazione delle deliberazioni sono state convocate le ditte che già occupavano gli edifici ed interessate ad esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile, e ad oggi diverse di queste hanno esercitato tale diritto versando nelle casse comunali a titolo di anticipo il 20% del valore dell’immobile.
Nei prossimi giorni la Giunta Comunale, con apposito atto deliberativo, approverà il bando di asta pubblica per l’alienazione dei rimanenti immobili. Gli atti ed i documenti del bando di gara saranno successivamente messi a disposizione degli interessati attraverso il sito web del Comune di Piazza Armerina o presso l’Ufficio del Patrimonio.
L’Assessore al Bilancio, Francesco Restivo, ha espresso la sua piena soddisfazione: Si può ben ipotizzare che buona parte degli incassi saranno introitati entro la fine del 2009, così da poter utilizzare a breve le risorse economiche realizzate tramite la vendita come previsto dalla legge, e cioè per realizzare alcuni progetti già ammessi a finanziamento dalla Regione Siciliana e per i quali è richiesto un cofinanziamento da parte del Comune. "

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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