Dovrebbe essere una festa di popolo, di tradizioni e di quartieri, invece si registra che di tutto si fà Palio.
Il congresso del PD vede una lotta intestiva tra le componenti, senza esclusione di colpi, con l'obbiettivo di vincere il premio finale che è la direzione del Partito e la guida del potere amministrativo locale e oltre....SI FA PALIO.
Il consiglio comunale registra una battaglia tra gruppi e tra consiglieri, per addivenire ad una nuova maggioranza, cosi da condizionare scelte e decisioni...magari per far si che la giunta vada in crisi e si possa cosi andare di nuovo alle urne.....SI FA PALIO.
Gli ex assessori provinciali, in lotta tra loro per la leadership, anziche fare quadrato per difendere gli interessi di Piazza Armerina, in questo momento storico particolarmente importante, hanno preferito dividervi sulle posizioni dei propri partiti, finendo per essere stati dimessi e gabati...SI FA PALIO.
Tutti dimenticano, infine, che a giorni il Palio si concluderà, resterà sono il ricordo di un'edizione molto mediocre che peserà nell'immediato futuro.
La vita,invece continua, come sempre, ognuno valuterà a modo proprio tutti coloro che fanno PALIO di tutto.
domenica 8 agosto 2010
Il comitato quartiere Canali dona ai propri cavalieri una medaglia in argento con l'effige della Patrona Maria Santissima delle Vittorie
Il comitato del quartiere Canali, a completamento delle selezioni dei cavalieri giostranti, in vista della Quintana del Palio dei Normanni, ha voluto donare a ciascuno dei sei cavalieri prescelti per rappresentare il quartiere, una medaglia in argento, con l'effigie della nostra Patrona, Maria SS. delle Vittorie.
Il capitano del quartiere, Gianluca Speranza, ha voluto sottolineare come la “decisione del Presidente Salvatore Arena, riconfermi la grande devozione del quartiere Canali, alla Vergine Maria. La giostra del Saraceno – continua Gianluca Speranza - deve essere animata dalla ambizione della squadra a conquistare il Vessillo raffigurante la Santa Patrona.” Un legame forte, quello tra il quartiere Canali e Maria Santissima delle Vittorie, che trova nella storia momenti di grande devozione, come quando la città, qualche secolo addietro, fu colpita dalla peste e il quartiere Canali ottenne dalla Madonna la grazia della salvezza dei suoi abitanti. Allora il quartiere Canali, in segno di riconoscenza, donò un medaglione d'oro con lo sbalzo della pianta della Città, che fu posto nel pettorale della Sacra immagine custodita nella Basilica Cattedrale. Il Presidente Salvatore Arena ha voluto impegnare tutti i suoi concittadini del quartiere, perché i Canali possano tornare ad avere una squadra forte e competitiva, sostenuta dall'entusiasmo dei giovani e delle famiglie anche sull'arena del Sant'Ippolito.
Il capitano del quartiere, Gianluca Speranza, ha voluto sottolineare come la “decisione del Presidente Salvatore Arena, riconfermi la grande devozione del quartiere Canali, alla Vergine Maria. La giostra del Saraceno – continua Gianluca Speranza - deve essere animata dalla ambizione della squadra a conquistare il Vessillo raffigurante la Santa Patrona.” Un legame forte, quello tra il quartiere Canali e Maria Santissima delle Vittorie, che trova nella storia momenti di grande devozione, come quando la città, qualche secolo addietro, fu colpita dalla peste e il quartiere Canali ottenne dalla Madonna la grazia della salvezza dei suoi abitanti. Allora il quartiere Canali, in segno di riconoscenza, donò un medaglione d'oro con lo sbalzo della pianta della Città, che fu posto nel pettorale della Sacra immagine custodita nella Basilica Cattedrale. Il Presidente Salvatore Arena ha voluto impegnare tutti i suoi concittadini del quartiere, perché i Canali possano tornare ad avere una squadra forte e competitiva, sostenuta dall'entusiasmo dei giovani e delle famiglie anche sull'arena del Sant'Ippolito.
Stasera alle ore 19 presso l'aula magna dell'Università in piazza Santa Rosalia sarà presentato il Palio di Angelo Scroppo
Stasera alle ore 19,00, presso l’aula magna dell’università di piazza Santa Rosalia, il sindaco Carmelo Nigrelli e l’Assessore alle feste e tradizioni, Lillo Cimino, presenteranno il Palio, realizzato dall’artista piazzese Angelo Scroppo che ritorna a ridipingere il Palio dopo avere realizzato nel 2007 il Palio "Madonna dei Latini" vinto dal quartiere Castellina.
Alla cerimonia presenzieranno i capitani dei quattro quartieri, Monte, Castellina, Canali e Casalotto, il priore del Magistrato dei quartieri e i cavalieri giostranti.
L’Amministrazione prosegue la felice consuetudine di affiancare al tradizionale Palio, il Vessillo di Maria SS. delle Vittorie, un palio che rimanga quale memoria storica del quartiere risultato vincitore della quintana, al fine di arricchire le sedi dei quartieri, che negli anni, come per il quartiere Monte hanno attrezzato la sede con una sala di cimeli e testimonianze dell’antica manifestazione.
Alla cerimonia presenzieranno i capitani dei quattro quartieri, Monte, Castellina, Canali e Casalotto, il priore del Magistrato dei quartieri e i cavalieri giostranti.
L’Amministrazione prosegue la felice consuetudine di affiancare al tradizionale Palio, il Vessillo di Maria SS. delle Vittorie, un palio che rimanga quale memoria storica del quartiere risultato vincitore della quintana, al fine di arricchire le sedi dei quartieri, che negli anni, come per il quartiere Monte hanno attrezzato la sede con una sala di cimeli e testimonianze dell’antica manifestazione.
I nomi dei cavalieri giostranti che parteciperanno alla 55a edizione del Palio dei Normanni
Questi i cavalieri giostranti che parteciperanno alla 55° edizione del Palio dei normanni per contendersi il Vessillo di Maria Santissima delle Vittorie. Per il quartiere Canali: Dario Di Seri, Salvatore Arena, Salvatore Zumia, Salvatore Genio, Mario Rizzo e Calogero Stivala. Per il quartiere Monte: Salvatore Cifalù, Salvatore Taglierino, Davide Pilotta, Carmelo Bilardo, Valentino La Rosa, Santi Reale. Per il quartiere Casalotto: Franco e Mario Campagna, Rosario Paternicò, Filippo Diana, Mario Arena, Riccardo Abati. Per il quartiere Castellina: Giuseppe Arancio, Michelangelo Calì, Mario e Salvatore Parlascino, Angelo Giunta, Giuseppe Bonincontro. Nelle selezioni hanno registrato i punteggi più alti Salvatore Cifalù, Michelangelo Calì e Giuseppe Arancio.
Il sindaco Nigrelli invitato a Bergamo per un convegno internazionale sui centri storici artistici
Il sindaco di Piazza Armerina unico rappresentante del Sud al convegno internazionale dei centri storico artistici. L’obiettivo è quello di puntare sulle politiche di recupero dei centri storici. Il convegno che si celebrerà a Bergamo, dal 17 al 19 settembre, vedrà impegnati i sindaci di alcune città italiane.
Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, Matteo Renzi, sindaco di Firenze e Franco Tentorio, sindaco di Bergamo, sono solo alcuni dei nomi che parteciperanno al convegno internazionale “Attualità del territorio storico” cogliendo l’occasione per salutare i 50 anni dell’associazione centri storici artistici alla quale si deve la celeberrima “Carta di Gubbio” che agli inizi degli anni sessanta diede avvio alle ampie riflessioni sui centri storici con la normativa di tutela che oggi conosciamo.
“È motivo di grande soddisfazione – commenta il sindaco Nigrelli – che la Città di Piazza Armerina sia stata invitata attraverso il suo sindaco a questo appuntamento internazionale, unica rappresentante del meridione e unica rappresentante delle piccole città. È il riconoscimento che il lavoro che si sta portando avanti da un quindicennio e che negli ultimi due anni abbiamo spinto con decisione assoluta, viene apprezzato e riconosciuto ai più alti livelli, al punto da diventare metodologicamente esemplare.”
Il sindaco Nigrelli ribadisce la strategia politica della sua amministrazione che ha per obiettivo il recupero del centro storico della città: “Il recupero, la rivitalizzazione e la rigenerazione del centro storico sono obiettivi fondamentali per perseguire gli obiettivi di sviluppo che ci siamo dati. E lo sono sia dal punto di vista sociale e identitario che dal punto di vista economico. Non possiamo pensare che il centro storico debba diventare solo uno spazio per turisti, ma esso deve tornare ad accogliere residenza, servizi sociali, luoghi di comunità oltre che attrezzature culturali e attrattori turistici. Questa è la scommessa che, sono sicuro - conclude Nigrelli - la nostra città saprà vincere.”
Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, Matteo Renzi, sindaco di Firenze e Franco Tentorio, sindaco di Bergamo, sono solo alcuni dei nomi che parteciperanno al convegno internazionale “Attualità del territorio storico” cogliendo l’occasione per salutare i 50 anni dell’associazione centri storici artistici alla quale si deve la celeberrima “Carta di Gubbio” che agli inizi degli anni sessanta diede avvio alle ampie riflessioni sui centri storici con la normativa di tutela che oggi conosciamo.
“È motivo di grande soddisfazione – commenta il sindaco Nigrelli – che la Città di Piazza Armerina sia stata invitata attraverso il suo sindaco a questo appuntamento internazionale, unica rappresentante del meridione e unica rappresentante delle piccole città. È il riconoscimento che il lavoro che si sta portando avanti da un quindicennio e che negli ultimi due anni abbiamo spinto con decisione assoluta, viene apprezzato e riconosciuto ai più alti livelli, al punto da diventare metodologicamente esemplare.”
Il sindaco Nigrelli ribadisce la strategia politica della sua amministrazione che ha per obiettivo il recupero del centro storico della città: “Il recupero, la rivitalizzazione e la rigenerazione del centro storico sono obiettivi fondamentali per perseguire gli obiettivi di sviluppo che ci siamo dati. E lo sono sia dal punto di vista sociale e identitario che dal punto di vista economico. Non possiamo pensare che il centro storico debba diventare solo uno spazio per turisti, ma esso deve tornare ad accogliere residenza, servizi sociali, luoghi di comunità oltre che attrezzature culturali e attrattori turistici. Questa è la scommessa che, sono sicuro - conclude Nigrelli - la nostra città saprà vincere.”
Il comune anticipa 460 mila euro agli operatori ecologici
Il comune anticipa 460 mila euro per gli operatori ecologici. Saranno pagati i mesi di maggio, giugno e la quattordicesima mensilità. Ancora una volta l’iniziativa dell’amministrazione eviterà disservizi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani nel mese di agosto quando la città vede incrementare la presenza di turisti in attesa del Palio dei normanni. L’amministrazione ha anche anticipato 21 mila euro per la manutenzione dei mezzi e 10 mila euro per coprire il pagamento del carburante. Manca ancora da pagare il mese di Luglio “Eviteremo qualsiasi problema per agosto” commenta il vicesindaco Teodoro Ribilotta “ad ogni modo credo che la nostra città negli ultimi mesi non ha mai affrontato l’emergenza rifiuti nei termini e con le preoccupazioni del caso che stanno vivendo altri paesi della provincia di Enna.” I problemi legati alla qualità del servizio di raccolta, comunque, emergono con maggiore gravità durante i fine settimana. Migliaia i sacchetti che si accumulano dinnanzi i cassonetti in giro per la città. I liquidi percolati si depositano sull’asfalto rovente causando odori poco piacevoli e i numerosi cani randagi pronti ad approfittarne per trasportare rifiuti e sacchetti in giro per la città. L’ordinanza emessa dal sindaco Nigrelli non ha cambiato le cose. Nonostante l’ordine di buttare i rifiuti all’interno dei contenitori, dalle 17 in poi, con l’esclusione del sabato, visto che la domenica gli operatori di SiciliaAmbiente non lavorano, risulta totalmente inosservata dai cittadini. I controlli da parte dei vigili urbani non sono mai partiti concretamente e a dimostralo e la mancata elevazione, a danno dei trasgressori, delle sanzioni previste dal provvedimento emesso dall’amministrazione.
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Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
___________
"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
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