Vince contro il Giarre e va a venti punti in classifica la Ferrara Ascensori. Quarta posizione in classifica a 4 punti dalla seconda e domenica si giochera' contro il Vittoria alle 18,30 ancora in casa al palaFerraro.
Si giochera' una partita difficile sicuramente perche' il Vittoria indietro in classifica si rinforza con due atleti provenienti dal Comiso di C1 maschile. Certo che una vittoria anche contro il Vittoria ci porterebbe a sperare in una posizione ottimale per affrontare i play-off. Soddisfatto il gruppo dei ragazzi della Ferrara Ascensori. Ricordo che il gruppo formato da Gallani Carmelo, Gallani Salvatore, Falcone Fabio, Ciancio Alessandro, Libro Maurizio, Aguglia Gaetano, Panno Giuseppe, La Mattina Gianluca, Filetti Alfredo, La Malfa Giuseppe( Invicta CL), Pecoraro Francesco e Chiaramonte Giuseppe, e' l'unico gruppo in C2 formato da elementi locali e sicuramente si sta' ben comportando. La societa' pero' e' ancora alla ricerca di un gruppo dirigente che possa garantire un futuro migliore a questi ragazzi. Ricerca di un gruppo econonomicamente forte e risposte da parte dell'Amministrazione comunale che in questo momento appaiono abbastanza periocolose per il futuro del basket e non solo.
Maurizio Barravecchia
giovedì 11 febbraio 2010
Bascetta in stato di agitazione per l'ATO
Oggetto: Stato di agitazione.
Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore provinciale dei COBAS, in relazione alla disdicevole situazione che si è venuta a creare presso l’ATO EnnaEuno di Enna che, stante l’immobilismo gestionale che si riscontra dopo le vicende giudiziarie che rischiano di colpire, come al solito, solo e soltanto gli operai che aspettano ancora la liquidazione delle spettanze arretrate oltreché del salario accessorio già maturato da tempo e mai liquidato, prendendo atto di una situazione insostenibile e ingestibile, vive il prodromo di una auspicata rivisitazione e di un auspicabile ripensamento sull’intero sistema ATO, annuncia l’attivazione dello stato di agitazione già a partire dal prossimo 15 febbraio 2010, trasmettendo, al contempo, agli organi interessati la richiesta di esplicitazione delle procedure di raffreddamento di un conflitto, purtroppo, a parere della scrivente O.S. insanabile, come previsto dalla normativa vigente. Come al solito, per difendere il proprio bisogna, purtroppo, derogare dalla atavica e biblica pazienza dimostrata finora da operatori che hanno svolto il proprio dovere pur mancando di tutto. Ci scusiamo, anticipatamente, con i cittadini
Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore provinciale dei COBAS, in relazione alla disdicevole situazione che si è venuta a creare presso l’ATO EnnaEuno di Enna che, stante l’immobilismo gestionale che si riscontra dopo le vicende giudiziarie che rischiano di colpire, come al solito, solo e soltanto gli operai che aspettano ancora la liquidazione delle spettanze arretrate oltreché del salario accessorio già maturato da tempo e mai liquidato, prendendo atto di una situazione insostenibile e ingestibile, vive il prodromo di una auspicata rivisitazione e di un auspicabile ripensamento sull’intero sistema ATO, annuncia l’attivazione dello stato di agitazione già a partire dal prossimo 15 febbraio 2010, trasmettendo, al contempo, agli organi interessati la richiesta di esplicitazione delle procedure di raffreddamento di un conflitto, purtroppo, a parere della scrivente O.S. insanabile, come previsto dalla normativa vigente. Come al solito, per difendere il proprio bisogna, purtroppo, derogare dalla atavica e biblica pazienza dimostrata finora da operatori che hanno svolto il proprio dovere pur mancando di tutto. Ci scusiamo, anticipatamente, con i cittadini
Domani la giornata dedicata al risparmio energetico. Legambiente di Piazza ha aderito al progetto
Il 12 febbraio, in tutta Italia, si celebra “ M’illumino di meno” la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.
Il circolo Piazzambiente di Legambiente, puntuale come ogni anno, ha aderito all’evento ed ha organizzato, in collaborazione con La Belle Aurore Club, una serata a tema per fare, e degustare, un po’ di “chiacchiere” sul risparmio energetico.
In questa occasione lo sportello informativo del progetto “Energie nuove”, attivato lo scorso anno da Piazzambiente, eccezionalmente per una serata piena di energia, si sposterà virtualmente dalla sua sede fisica per essere ospitato nei locali di piazza Castello de La Belle Aurore Club.
L’appuntamento è fissato per venerdì 12 febbraio, dalle ore 19,30 in poi.
Sarà l’occasione per incontrare amici vecchi e nuovi e per discutere, in un’atmosfera “a lume di candela” della necessità di perseguire stili di vita sostenibili, a partire dal consumo di energia.
In questi anni, grazie al supporto di istituzioni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, M’illumino di meno ha contribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia.
Sulla scia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili. Lo slogan 2010 della manifestazione ci dice infatti che “In questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita”.
Il Circolo donerà, a tutti gli intervenuti alla serata del 12 febbraio, lampadine a risparmio energetico per sensibilizzare i partecipanti alla necessità della riduzione degli sprechi e dell’attenzione alle fonti alternative.
La partecipazione è libera.
Nella foto i volontari di Piazzambiente che si stanno occupando dell’organizzazione della manifestazione.
Il circolo Piazzambiente di Legambiente, puntuale come ogni anno, ha aderito all’evento ed ha organizzato, in collaborazione con La Belle Aurore Club, una serata a tema per fare, e degustare, un po’ di “chiacchiere” sul risparmio energetico.
In questa occasione lo sportello informativo del progetto “Energie nuove”, attivato lo scorso anno da Piazzambiente, eccezionalmente per una serata piena di energia, si sposterà virtualmente dalla sua sede fisica per essere ospitato nei locali di piazza Castello de La Belle Aurore Club.
L’appuntamento è fissato per venerdì 12 febbraio, dalle ore 19,30 in poi.
Sarà l’occasione per incontrare amici vecchi e nuovi e per discutere, in un’atmosfera “a lume di candela” della necessità di perseguire stili di vita sostenibili, a partire dal consumo di energia.
In questi anni, grazie al supporto di istituzioni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, M’illumino di meno ha contribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia.
Sulla scia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili. Lo slogan 2010 della manifestazione ci dice infatti che “In questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita”.
Il Circolo donerà, a tutti gli intervenuti alla serata del 12 febbraio, lampadine a risparmio energetico per sensibilizzare i partecipanti alla necessità della riduzione degli sprechi e dell’attenzione alle fonti alternative.
La partecipazione è libera.
Nella foto i volontari di Piazzambiente che si stanno occupando dell’organizzazione della manifestazione.
Nuovi particolari emrgono dall'omicidio suicidio di contrada Ciavarini.
Una sola coltellata alla gola è bastata ad uccidere Jacona Dimitru la donna rumena di 35 anni. L’autore dell’efferato omicidio Salvatore Canì poi si è tolto la vita impiccandosi. Nuovi particolari emergono dall’omicidio suicidio avvenuto intorno alle 16 di lunedì. Un omicidio efferato per la sua modalità di esecuzione e particolarmente violento. I due ex conviventi erano giunti a bordo della fiat punto Rossa nella masseria di Salvatore Canì, sita in contrada Ciavarini. Giunti sul luogo, Salvatore Canì ha probabilmente tentato di recuperare un rapporto sentimentale con la vittima. Pochi minuti e poi la tragedia. Ai rifiuti della giovane donna il Canì è prima passato alle minacce poi colto da un raptus di follia ha inseguito la donna e tagliata la gola della giovane rumena impugnando un coltello con una lama di trenta centimetri circa. Uccisa la sua ex convivente Salvatore Canì ha messo in atto un rito macabro. Trascina la giovane donna, il cui viso era irriconoscibile per il copioso sangue che sgorgava dalla profonda ferita inferta alla gola, sotto un albero di fichidindia e messa una corda attorno al collo ha posto la giovane rumena, ormai moribonda, seduta. Quasi come se volesse che la sua ex convivente assistesse ad un comune destino fatto di sangue e morte. Pochi attimi e Salvatore Canì presa una corda l’ha posta attorno ad un grosso albero di noce che stava a pochi metri della scena del delitto. Ha fatto il cappio e salito sopra un ramo si è lanciato verso la morte per soffocamento che è sopraggiunta in pochi minuti. Non sembrano esserci più dubbi sul movente del delitto che trova la sua ragione nei contrasti sentimentali tra i due. Lo stesso capitano dei Carabinieri Michele Cannizzaro dai diversi interrogatori di amici e parenti sembra ormai orientato su questa pista passionale che dovrebbe portare a chiudere le indagini, assunte dal sostituto procuratore della repubblica di Enna Marcello Cozzolino, in breve tempo. Da parecchi giorni che Salvatore Canì tentava di mettersi in contatto con la giovane vittima che aveva deciso di troncare la storia d’amore che i due avevano avuto. Madre di una bambina la sorte di Jacona Dimitru è stata fatale. Giunta come tanti altri suo connazionali dalla Romania a Piazza Armerina voleva dare una svolta alla sua vita. Invece ha trovato la morte. Inspiegabili le ragioni che hanno portato Salvatore Canì a compiere un gesto così violento. Il giovane pastore padre di due figli, avuti da un precedente unione, era conosciuto in città come un ragazzo tranquillo. La notizia ha lasciato argomenti tutti perché i tantissimi rumeni che vivono a Piazza Armerina hanno ormai trovato una perfetta sintonia con gli abitanti di Piazza. Le due salme si trovano all’ospedale Chiello di Piazza Armerina a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
___________
"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
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