L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Piazza Armerina ed è volta a ricordare all'opinione pubblica l'importanza del recupero delle strade ferrate dismesse. La "Piducchiusa" fa parte del più ampio grande progetto di Greenway degli Erei, che si conta possa essere realizzato già a partire dai prossimi mesi.
Staff del Sindaco
mercoledì 3 marzo 2010
Domani 4 marzo, Repubblica dedica un altro inserto alle "Ferrovie dimenticate"
Domani, 4 marzo, "Viaggi Istruzioni per l'uso", l'inserto di Repubblica, dedica un'altro articolo alla "giornata delle ferrovie dimenticate", ed in particolare all'iniziativa di "Mtb Piazza Armerina -i Vispi Siciliani-".
Presentato il progetto Greenways per il recupero della tratta Piazza Floristella. Intanto domenica 7 marzo si celebra la giornata "Ferrovie dimenticate"
Piazza Armerina. “Le antiche ferrovie da Piazza a Floristella verranno presto recuperate grazie ad un progetto di un milione e 200 mila euro che abbiamo chiesto alla regione siciliana”. Lo dice Giuseppe Mattia, assessore alla provincia regionale ennese guidata da Pippo Monaco, mentre illustra un progetto denominato “greenways” che dovrebbe recuperare attraverso un progetto ciclabile tutte le vecchie ferrovie che da Piazza Armerina arrivano fino alla vecchia miniera di Floristella. La proposta delle provincia, che ha come partners il comune di Piazza, quello di Enna, chiude il corridoio ambientale che da Caltagirone va a Dittaino e che prevede altri due progetti. Peraltro, l’annuncio del pupillo di Raffaele Lombardo, arriva a qualche giorno dalla celebrazione della giornata delle ferrovie dimenticate che si celebra il 7 marzo ed organizzata dai Vispi Siciliani presieduti da Totò Trumino. “Il progetto – dice Giuseppe Mattia – prevede la destinazione a greenwais del sedime ferroviario dismesso con interventi di ripristino non invasivi.
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Strage di gomme. Di Rosa Linda Romano
“Siamo tutti là fuori in attesa di vivere un sogno incredibile” cantava qualche anno fa Manuela Trane, in arte Dolcenera, in un testo interamente dedicato ai giovani: “Siamo tutti là fuori”. Una sensazione, quella di sentirsi un po’ fuori, che tutti gli adolescenti si trovano a provare. Perché l’adolescenza è questo, sentirsi liberi, potenti e capaci e di colpo ritrovarsi piccoli, infelici e soli. Chi non si rivede in quegli sbalzi d’umore tipici dei “nostri” ragazzi?
La prima reazione a questi comportamenti tipici dell’adolescenza, da parte degli adulti, non è la comprensione ma la condanna. “Questi nuovi giovani sono privi di ideali, di inventiva e iniziativa, non sono responsabili né maturi!”. Una reazione, questa, che di certo non può essere biasimata. Pensiamo, ad esempio, a come si saranno sentiti i proprietari delle autovetture che sono state parcheggiate in una solitaria via di Piazza Armerina, via Roma, la sera di sabato 20 febbraio e sono state ritrovate con le gomme a terra, bucate o addirittura tagliate.
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La prima reazione a questi comportamenti tipici dell’adolescenza, da parte degli adulti, non è la comprensione ma la condanna. “Questi nuovi giovani sono privi di ideali, di inventiva e iniziativa, non sono responsabili né maturi!”. Una reazione, questa, che di certo non può essere biasimata. Pensiamo, ad esempio, a come si saranno sentiti i proprietari delle autovetture che sono state parcheggiate in una solitaria via di Piazza Armerina, via Roma, la sera di sabato 20 febbraio e sono state ritrovate con le gomme a terra, bucate o addirittura tagliate.
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La nuvola e la duna
Una nuvola giovane, giovane (ma, è risaputo, la vita delle nuvole è breve e movimentata) faceva la sua prima cavalcata nei cieli, con un branco di nuvolosi gonfi e bizzarri...clicca qui per continuare
Multe ai dipendenti comunali
Piano Alceste Roccella, ore 10.15 circa.
Drappello di Vigili Urbani.
Pare che, dopo non avere multato in via Garibaldi, dopo non avere multato in via Cavour, si presentano nella piazzetta suddetta e multano le auto dei dipendenti comunali che ivi parcheggiano per non pagare 7 euro al giorno di ticket per le strisce blu (hanno chiesto agevolazioni, ma pare che non siano previste). E' anche vero che i dipendenti comunali a volte parcheggiano in modo discutibile.
Nella stessa via, di fronte ad una casa privata, qualche mese fa, sono spuntati due piloni verdi, in tema con il verde pubblico, solo che sono privati e (pare anche questo) assolutamente abusivi. Il privato abitante li ha infilati prepotentemente sul suolo pubblico per impedire il parcheggio davanti casa sua, sperando che potessero essere scambiati per teneri virgulti in crescita .
I vigili urbani cosa vedono, o cosa gli chiedono di vedere?
Drappello di Vigili Urbani.
Pare che, dopo non avere multato in via Garibaldi, dopo non avere multato in via Cavour, si presentano nella piazzetta suddetta e multano le auto dei dipendenti comunali che ivi parcheggiano per non pagare 7 euro al giorno di ticket per le strisce blu (hanno chiesto agevolazioni, ma pare che non siano previste). E' anche vero che i dipendenti comunali a volte parcheggiano in modo discutibile.
Nella stessa via, di fronte ad una casa privata, qualche mese fa, sono spuntati due piloni verdi, in tema con il verde pubblico, solo che sono privati e (pare anche questo) assolutamente abusivi. Il privato abitante li ha infilati prepotentemente sul suolo pubblico per impedire il parcheggio davanti casa sua, sperando che potessero essere scambiati per teneri virgulti in crescita .
I vigili urbani cosa vedono, o cosa gli chiedono di vedere?
"Avete dei depliant in lingua inglese?" No ci spiace! la risposta data a due scozzesi in visita alla mostra sita al Palazzo di Città.
Perché non avete dei depliant in lingua inglese?” Questa è la semplice domanda che due turisti scozzesi hanno rivolto al personale impiegato presso la mostra dei Marmi colorati e ritrovati della Villa Romana del Casale. Questo è quello che è accaduto ieri all’interno del maestoso Palazzo di Città che ospita la mostra inaugurata nel 2008. L’imbarazzo cresce quando i due simpaticissimi scozzesi di Glasgow, pur apprezzando le bellezze offerte dalla medievale città di Piazza, hanno raccontato di aver trovato un città completamente chiusa al turista. Attenti osservatori, in pochi minuti, hanno offerto un quadro desolante. Alla fine della breve ma ricca conversazione hanno pronunciato due parole “Sorry mister”. Forse le scuse le dovremmo farle noi a questi due signori che fin dal mattino si sono recati alla Villa Romana del Casale per trovare scritto sul cancello “Chiuso”. Amareggiati per avere perso la possibilità di visitare la Villa decidono di fare un giro per il centro storico della città qui cominciano i primi guai per i nostri due eroi “ Incredibile che un centro storico come il vostro sia invaso da macchine da tutte le parti. In alcune vie piuttosto che guardare le vostre meravigliose chiese abbiamo dovuto evitare che scatenati al volante ci mettessero sotto con la macchina. Incredibile davvero!” Il racconto non finisce qui “Quasi tutte le vostre chiese sono chiuse, il Castello Aragonese non può essere visitato, la Pinacoteca è chiusa, strano anche perché il nostro depliant su questa città afferma il contrario. Non siamo riusciti a trovare neanche un punto di informazione turistica”. I due stanchi di fare slalom tra le autovetture e le moto decidono di recarsi a visitare il museo dei Marmi Colorati e Marmi ritrovati alla Villa Romana del Casale qui il dramma si consuma appieno “Siamo andati a visitare la mostra credendo di trovare un salone ricco di materiali archeologici ci siamo ritrovati dinnanzi due sale spoglie e nonostante l’accoglienza del personale alla domanda avete delle guide in inglese per capire cosa stavamo vedendo la risposta è stata “no ci spiace” un vero peccato perché avete una città meravigliosa.” A noi cittadini non resta che accontentarci dei proclami noti alle povere cronache da campagna elettorale: Piazza Armerina città d’arte e cultura, Piazza Armerina la città della maestosa Villa Romana del Casale, Piazza Armerina con il suo meraviglioso centro storico medievale, Piazza Armerina lusingata dai politici di turno, sedotta ma sempre abbandonata.
Il decalogo del lettore
I. Il diritto di non leggere
II. Il diritto di saltare le pagine
III. Il diritto di non finire un libro
..clicca qui per continuare..
Non e' una canzone - Fabrizio Moro
"Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone "
..clicca qui per vedere il video
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone "
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Una grossa pietra posta in mezza alla carreggita costringerà il Comune a sborsare 2000 euro
Un grosso blocco di pietra posto, inspiegabilmente, in mezzo alla carreggiata per chiudere il passaggio agli autoveicoli costerà alle casse comunali più di 2000 euro di risarcimento che graveranno a totale carico del bilancio comunale perché l’Ente era pure sprovvisto di copertura assicurativa. Questo è quanto si legge in due delibere di giunta approvate dal governo Nigrelli. I fatti risalgono al luglio dello scorso anno quando due autovetture, un’Alfa guidata da Calogero Ruben Mirabella e una Fiat Punto guidata da Salvatore Lo Re, percorrendo la via Largo Ritiro in direzione P.zza Umberto Largo Teatro andavano ad urtare violentemente un grosso blocco di pietra posto in mezzo alla carreggiata causando dei danni alle macchine. I due conducenti citano in giudizio il comune, attraverso l’assistenza legale dell’avv. Sihnue Curcuraci, per chiedere il pagamento dei danni quantificati in poco più di 2000 euro. Nel provvedimento votato dalla giunta Nigrelli si legge che istruita la pratica dal Servizio Contenzioso, per accertare le eventuali responsabilità dell’Ente, si prendeva atto che dalla disamina dei fatti accaduti si evinceva un parte di responsabilità dell’Ente Comune. Quindi non è rimasto altro da fare che cercare un accordo bonario per evitare il giudizio dinnanzi al Giudice di Pace e quindi la condanna con l’ulteriore aggravio di spese. Risultato finale il Comune sborserà 1400 euro per i danni provocati all’Alfa Romeo guidata da Ruben Calogero Mirabella e 750 euro per la Punto Fiat guidata da Salvatore Lo Re. La domanda sorge in modo del tutto naturale Perché e chi ha messo il grosso masso di pietra in mezzo alla carreggiata? La risposta con ogni probabilità resterà avvolta nel mistero. Risulta anche inspiegabile che a pagare dovranno essere i contribuenti per danno causati dalla negligenza di qualcuno. Altro particolare grave che emerge dal racconto dei fatti è l’assenza di copertura assicurativa. Il Comune non godeva di copertura assicurativa per responsabilità di danni causati a terzi. Perché? E se l’incidente avesse avuto delle conseguenze peggiori?
Nasce l'associazione quadrifogliokartingsport per gli amanti delle corse di go kart. A breve anche un circuito cittadino
Non bisogna per forza essere dei professionisti delle piste da corsa per avere voglia di un pomeriggio su un go kart . Infatti anche nella nostra città nasce l’associazione “QUADRIFOGLIOKARTINGSPORT”.
L’Associazione si propone come obiettivo quello di trasmettere ai ragazzi la passione e la correttezza a chi vorrà intraprendere una strada in questo bellissimo sport. Sono previsti corsi per piloti amatori e per aspiranti piloti dai 6 anni in poi.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione Claudio Nicotra: “L'associazione vuole trasmettere ai ragazzi la passione e la correttezza a chi vorrà intraprendere una strada in questo bellissimo sport – commenta il presidente dell’associazione - partecipa alla promozione, organizzazione e svolgimento di manifestazioni di natura sportiva, con particolare riferimento al Karting; organizza gare, concorsi, manifestazioni e corsi di formazione, corsi per piloti amatori e per aspiranti piloti dai sei anni in poi.” QuadrifoglioKartingSport nasce nel novembre 2009 frutto della passione per le competizioni di Kart che negli ultimi anni grazie ai risultati riportati dal giovane pilota Gianluigi Nicotra rappresenta una grossa realtà nel territorio armerino. La crescita del movimento attorno al Kart è tanto una realtà che con tutta probabilità nascerà un circuito cittadino che possas consentire ai giovani di svolgere delle gare e alla città di avvicinarsi ad una competizione sportiva ricca di fascino. L'associazione è affiliata alla delegazione d'appartenenza, Coni e Libertas. Affiliata alla delegazione d’appartenenza.
Per informazioni tel. 328 4150734 – 347 1186563 – 0935 89681
L’Associazione si propone come obiettivo quello di trasmettere ai ragazzi la passione e la correttezza a chi vorrà intraprendere una strada in questo bellissimo sport. Sono previsti corsi per piloti amatori e per aspiranti piloti dai 6 anni in poi.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione Claudio Nicotra: “L'associazione vuole trasmettere ai ragazzi la passione e la correttezza a chi vorrà intraprendere una strada in questo bellissimo sport – commenta il presidente dell’associazione - partecipa alla promozione, organizzazione e svolgimento di manifestazioni di natura sportiva, con particolare riferimento al Karting; organizza gare, concorsi, manifestazioni e corsi di formazione, corsi per piloti amatori e per aspiranti piloti dai sei anni in poi.” QuadrifoglioKartingSport nasce nel novembre 2009 frutto della passione per le competizioni di Kart che negli ultimi anni grazie ai risultati riportati dal giovane pilota Gianluigi Nicotra rappresenta una grossa realtà nel territorio armerino. La crescita del movimento attorno al Kart è tanto una realtà che con tutta probabilità nascerà un circuito cittadino che possas consentire ai giovani di svolgere delle gare e alla città di avvicinarsi ad una competizione sportiva ricca di fascino. L'associazione è affiliata alla delegazione d'appartenenza, Coni e Libertas. Affiliata alla delegazione d’appartenenza.
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Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
___________
"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
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