sabato 12 dicembre 2009

Vince la studentesca di calcio a 5 in serie C2

Ancora una vittoria interna della Studentesca Armerina che stavolta ha avuto la meglio sulla Castebuonese , nel corso dell’ ultima di andata del Campionato Regionale di Serie C 2 di calcio a 5. Vittoria comunque molto sofferta da parte del quintetto armerino che ha dovuto rinunciare per squalifica al capitano Cristian Virdi, Mirko Russo ed Andrea Crocco, tutti squalificati dal giudice sportivo dopo la gara persa a Caltanissetta, in quanto dopo un avvio abbastanza promettente con le reti di Ciccio Milazzo e Giovanni Scozzarella, si è lasciata rimontare due gol sul finire del primo tempo per un parziale di 4 a 2. Il secondo tempo è stato iniziato dai ragazzi allenati da mister Samarco abbastanza sottotono, infatti dopo parecchie occasioni da rete i palermitani hanno trovato il terzo goal ed hanno insistito parecchio sotto la porta armerina dove Bellomo ha salvato il risultato in più di una occasione. Al 16’ della ripresa, con la squadra decisamente in affanno, Milazzo cascato male da una ribattuta aerea si è procurato un forte trauma distorsivo alla caviglia che lo ha costretto ad abbandonare la gara, per cui probabilmente è scattata la scintilla nei compagni di squadra che hanno cominciato a macinare gioco ed a segnare a ripetizione prima con una punizione battuta magistralmente da Bruno, poi con Cianciolo ed ancora Bruno per il 7 a 3 parziale. A 3 minuti dalla fine nuovo black out tra le fila della studentesca e palermitani che si rifanno sotto fino al 7 a 6 finale. La prossima gara vedrà gli armerini giocare la prima di ritorno in casa contro il forte Città di Leonforte del coach Massimo Rizza in grande emergenza, ancora senza gli squalificati Russo e Crocco, gli infortunati Milazzo e Bellomo, quest’ultimo stiratosi nei minuti finali della gara e senza Bruno che passerà nel mercato invernale proprio tra le fila leonfortesi. L’unica nota positiva, a parte in ogni caso la vittoria finale, riguarda la posizione in classifica dove Gebbia e compagni raggiungono quota 15 e si trovano per la prima volta al di fuori della zona retrocessione; speriamo che anche nell’ultima di ritorno si possa brindare la permanenza in serie C 2 conquistata da tutto il gruppo con notevoli sacrifici.

Calcio: Torna in casa domani l'Armerina Mosaici contro la Buterese

Dopo la sconfitta di domenica scorsa a Licata contro il Sant’Angelo ritorna a giocare tra le mure amiche l’Armerina Mosaici di mister Filippo Angilella. Sarà la Buterese, penultima in classifica, a scendere in campo, con inizio alle 14.30, contro la squadra dei Mosaici. “ La posizione in classifica della squadra avversaria non deve farci stare tranquilli. Sono queste le sfide più importanti e dalle quali si ottengono punti determinanti per la classifica e il morale della squadra” commenta il mister Filippo Angilella. “Domenica scorsa abbiamo preso immeritatamente contro il Sant’Angelo di Licata oggi è l’occasione buona per ritornare a vincere e portare casa tre punti importanti se vogliamo puntare in alto e dire la nostra in questo campionato.” Il presidente dell’Armerina Renzo Amore (nella foto) vive la vigilia tranquillo sicuro che i suoi ragazzi saranno all’altezza della situazione “Sono tranquillo ho visto lavorare bene la squadra per l’intera settimana e sono convinti che il mister abbia fatto un buon lavoro sul piano psicologico. I ragazzi hanno già dimenticato la sconfitta di domenica scorsa e sono pronti a scendere in campo oggi pomeriggio con la giusta concentrazione. Con tutto il rispetto per la squadra avversaria oggi daremo l’ennesima prova di essere un gruppo compatto e forte che dirà la sua in ogni partita da qui fino alla fine del campionato.” Nono dovrebbero esserci grosse novità di in formazione e i fratelli Libro dovrebbe essere schierati fin dal primo minuto di gara. Ora la squadra chiede uno sforzo al pubblico piazzese di essere numeroso al calcio d’inizio per sostenere la squadra della loro città

Video divertenti sui gatti

Per gli amanti dei gatti, ecco dei video  ripresi in situazioni che comiche è a dir poco!!guardate per credere....Gatti comici

Negato al congliere Falcone di avere copia conforme del registro di numerazione dei provvedimenti del comune per il 2009

Durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera abbiamo assistito ad un curioso duetto tra il consigliere di opposizione Giuseppe Falcone (nella foto) e il segretario generale del comune di Piazza Armerina Carolina Ferro. Poteva sembrava uno dei tanti momenti di scontro che si verificano in aula se l’oggetto della querelle non fosse stato quella del sacrosanto diritto di accesso agli atti amministrativi. Il consigliere Falcone chiedeva spiegazioni del diniego espresso sulla sua richiesta di avere copia conforme del registro di numerazione dei provvedimenti aventi efficacia esterna per l’anno 2009 con intitolazione del titolo e dell’oggetto dei singoli provvedimenti. In altri termini il consigliere d’opposizione, eletto nelle lista Mattia sindaco, chiedeva il materiale cartaceo ove fosse indicato il numero e l’oggetto delle delibere di giunta, delle determine e ordinanze sindacali e delle determine e ordinanze dirigenziali per il periodo del 2009. La risposta fornita dagli uffici del comune motivava che il consigliere non poteva avere copia conforme perché “non avrebbe un interesse diretto, concreto, ed attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale si richiede l’accesso”. Gli uffici comunali pertanto invitavano il consigliere Falcone “ai fini di una leale collaborazione istituzionale a voler indicare più specificatamente atti e determinati documenti, tendenti a soddisfare singole valutazioni sull’operato di questa amministrazione.” Tradotto in altri termini il consigliere Falcone è andato oltre l’esercizio del suo mandato conferitegli dai cittadini sovrani che lo hanno eletto e tale richiesta comporterebbe un "rallentamento e un aggravio della quiotidiana attività dei pubblici uffici." Nell'enunciare le motivazioni del rifiuto, gli uffici retti dal segretario generale Carolina Ferro citavano una sentenza del tar di Catanzaro del 2008. Dura la reazione del consigliere Falcone “Riporterò la vicenda in aula. Non sono ancora riuscita a capire dove stia il problema per avere copia del registro dove sono indicati numero, oggetto e titolo degli atti esterni emessi dal comune nel periodo 2009. Se sono pubblicati sul sito del Comune dove sta il problema a rilasciarli in carta ad un consigliere comunale? Voglio anche precisare – continua il consigliere eletto nella lista Mattia sindaco – che la giurisprudenza è chiara al riguardo. Il consiglio di stato, sezione V, nel febbraio del 1994 ha sentenziato che il diritto di accesso del consigliere comunale non riguarda solo le competenze amministrative del consiglio comunale ma investe l’esercizio del munus di cui egli è investito. In altre parole – spiega Falcone – riguarda tutte le potenziali implicazioni di cui egli è partecipe al fine di una completa valutazione della correttezza e efficacia della pubblica amministrazione. Ancora più chiara è la sentenza del Tar di Brescia del 2003 quando dice che il consigliere non è tenuto a fornire spiegazioni per la richiesta di atti amministrativi né gli organi burocratici dell’ente hanno titolo per richiederli perché così facendo andrebbero ad essere arbitri di stabilire l’estensione del controllo sul loro operato. Perché allora mi viene negata la richiesta?”

Illuminazione nel centro storico e degrado al campo sportivo della città l'oggetto delle interrogazioni di Carmelo Gagliano del Pdl

Illuminazione nel centro storico e il grave stato di degrado cui versa lo stadio della città di Piazza Armerina. Questo l’oggetto delle due interrogazioni presentate dal capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano (nella foto). “Lo strumento delle interrogazioni è determinante per porre in primo piano e all’attenzione del mondo politico i problemi reali che vivono i cittadini” dichiara Carmelo Galgiano che illustra nei particolari il contenuto delle due interrogazioni presentate al sindaco Nigrelli. “L’abbandono e il degrado del campo sportivo della città credo che sia sotto gli occhi di tutti. In questi ultimi mesi anche la stampa ha scritto più volte sulle condizioni disastrose della nostra struttura sportiva per eccellenza. Ora è arrivato il momento di capire quali azioni intende adottare questa amministrazione per far fronte a questa drammatica situazione.” Il consiglieri del Pdl denuncia delle carenze gestionali ormai al limite della sopportazione “Gli spogliatoi sono ridotti ad un acquitrino. Quando piove l’acqua entra dentro e l’umidità che si respira dentro quelle mura è insopportabile. Credo che sia giunta l’ora di intervenire seriamente e non solo con le chiacchiere. Del resto siamo di fronte all’unica struttura esistente in città dalla cui funzionalità dipende il corretto utilizzo delle tante società sportive esistenti che svolgono un ruolo sociale importante.” Il consigliere Gagliano illustre anche l’interrogazione sulla nuova illuminazione del centro storico “Altra dilemma è quello dell’illuminazione. Non riesco ancora a capire, e di questo chiederò conto all’amministrazione, perché alcune vie del centro storico della città, che dovrebbero essere il biglietto da visita per i numerosi turisti che visitano Piazza, siano al buio nonostante i lavori della nuova rete elettrica siano stati completati. Vorremmo capire perché il nuovo impianto di illuminazione è attivo solo in parte e cosa stia facendo l’amministrazione comunale per risolvere un problema che viene vissuto anche da molti cittadini che risiedono nei nostri quartieri storici.”

Nessuno vi ha considerati teppisti!

Cari signori se non fossi stato corretto non avrei pubblicato la vostra mail. Ritengo che la correttezza di questo mestiere sia quello di dare spazio a tutti e sopratutto non usare questo straordinario strumento di crescita democratica per fini personali o peggio ancora politici. Per chi ama la cronaca non può permetterselo. Diversa cosa per la carta stampata o lo strumento via web che nasce come gruppo politico privilegiando sopratutto l’approfondimento della notizia in chiave squisitamente politica e di parte. Legittimo anche quello se dettato da onestà intellettuale e chiaramente guidato da un progetto politico che può o non può essere condiviso. Se mi consentite vorrei rispondere alle vostre precisazioni premettendo, senza nessuna critica, che io sto scrivendo a persone ignote che non so chi siano e quanti siano ma questo credo che possa rientrare, nei limiti consentiti, nell’ambio del nostro lavoro. Dite di non essere di estrema destra. Perfetto. Non credo però di meritare l’etichetta di scorretto perché ho solo ipotizzato che il gruppo nasceva dentro l’ambito ideologico dell’estrema destra. Il simbolo usato e il nome dato al gruppo lo faceva pensare. Se ciò vi può essere da conforto nel periodo universitario mi iscrissi a Catania ad un gruppo extraparlamentare di estrema sinistra chiamato “Circolo Marxista-Leninista”. Non mi sono mai sentito offeso se qualcuno mi ha dato dell’estremista o peggio ancora del terrorista. Ne condividevo l’impostazione ideologica e sognavo un mondo diverso che secondo il mio punto di vista non andava nella direzione dell'estremismo e della lotta armata anzi al contrario nasceva come scelta forte di difesa di alcuni valori costituzionalmente garantiti contro gli oppressori. Ho fatto la mia scelta libera e me ne sono assunto la responsabilità.
Secondo dite di essere l’estremo centro alto e di interpretare i sentimenti della popolazione. Scusatemi ma anche con il massimo sforzo di immaginazione che mi sono dato in queste ore non riesco a capire cosa significhi. Così come interpretare i sentimenti della popolazione mi sembra un qualcosa di aver sentito parecchie volte nella mia breve esperienza politica da militante attivo ma con l’unico gap che a distanza di anni ho capito che la massa di rivoluzionari, la massa proletaria pronta a prendere le armi della cultura per liberare il nostro paese dagli oppressori, dagli imperialisti o dallo stato imperialista delle multinazionali non esisteva così come la intendevo io. Ma questo è un’altra storia. Ciò che conta e chi siete? Cosa volete? Rendete pubblico il vostro messaggio e le vostre facce. Fateci conoscere la vostra piattaforma di lotta e anche se questa va fuori dal palazzo e nasce in mezzo alla gente, insieme al popolo, come lo chiamate voi, sarò il primo ad essere presente e darvi voce con il nostro piccolo blog. A cominciare dalla battaglia sulle strisce blu.
Non ho scritto che siete degli stupidi e dei teppisti così come non mi sognerei di paragonare il vostro gesto forte ed eclatante a quello compiuto da criminali comuni o mafiosi. Non rientra nella mia educazione e cultura. Il vostro è stato un gesto che contiene un messaggio politico e come tale è stato raccontato, pertanto, dovevate aspettarvi la risposta dei vostri avversari politici. Non ho scomodato le vacche sacre della politica ma ho pubblicato dei comunicati che sono arrivati a noi così come il vostro volantino di rivendicazione che pubblicheremo per intero quando la Polizia di Stato ci darà il permesso di farlo.
Per ultimo vorrei anche precisare che fuori dalla logica delle regole democratiche non significa affatto che siete matti ma avete sposato una strategia di lotta che va fuori dal normale rapporto dialettico e democratico che intercorre tra le forze politiche rappresentate in aula fatto seguire da un gesto forte, accompagnato da un simbolo e purtroppo dall’anonimato!

Secondo volantino del Fronte d'Avangurdia Plutia

Caro Sig Bongiovanni, onestamente pensavamo che lei fosse un giornalista corretto ed infatti è stata lei la prima persona a sapere della nostra azione...forse ci sbagliavamo.
Primo ed essenziale chiarimento: non siamo di estrema destra e nessuna altra corrente, noi siamo l'estremocentroalto, noi siamo con la popolazione indi non attacchiamo la destra o la sinistra ma chi non rispetta la legge e la costituzione italiana, le strisce blu ne sono un chiarissimo esempio, molte di essa sono illegali e lei lo sa meglio di me, ma perchè facciamo i ciechi? Non ci è dato a sapere...I veri criminali sono coloro che rubano, spacciano, stuprano e cosi via noi abbiamo protestato democraticamente e veniamo definiti teppisti e stupidi, avete scomodato tutta la polizia per un gesto che non ha causato danni....o forse gli unici danni che possono aver causato è qualche euro in meno al comune, ma vabbè è natale, lasciamo che i cittadini risparmiano quei pochi centesimi cosi che possano passare un felice natale.
Noi del Fronte siamo in attesa di sviluppi...a dire il vero se CHIEDEVATE potevamo tranquillamente parlare, ma voi democraticamente siete passati alla forza...or dunque mi domando chi è di estrema destra??
Sig Bongiovanni, in fede e in tutta sincerità spero che capisca che ciò che ha scritto è fuori dalla logica e che si renda conto che i veri teppisti non siamo noi.
Fronte Dell'Avanguardia.

Ferma condanna del mondo politico piazzese al gesto compiuto dal Fronte d'Avanguardia Plutia

Ferma condanna del mondo politico è stata espressa ieri sera in aula da diversi consiglieri comunali che hanno stigmatizzato e condannato il gesto del Fronte d’Avanguardia Plutia che l’altro ieri notte si è reso protagonista di un gesto eclatante coprendo con un sacco nero i parchimetri della città per poi rivendicare l’azione con un volantino inviateci nella redazione del nostro blog. Il primo a prendere la parola il capogruppo del Pd Giuseppe Venezia “Il Pd condanna l’episodio contro i parcheggi a pagamento” si è limitato a dichiarare il capogruppo del Pd che ha aggiunto “la demagogia e le invettive prodotte da una parte della stampa locale possono creare le condizioni favorevoli al verificarsi di certi episodi così come l’atteggiamento assunto da qualcuno di criticare sempre e comunque questa amministrazione finisce strumentalmente con il giustificare anche degli episodi che con la politica non hanno niente a che vedere.” Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano “Il mio partito si associa alla condanna dei fatti verificatesi l’altro ieri notte” alle parole di Gagliano fanno eco quelle del consigliere Enzo Filetti dell’Udc “ Nel condannare i fatti avvenuti nella notte tra il 10 e l’11 dicembre voglio precisare ancora una volta che il centro destra di Piazza Armerina non ha raccolto le firme contro le strisce blu ma ha denunciato il comportamento dell’amministrazione Nigrelli che ha tenuto fuori dalla vicenda il consiglio comunale e in secondo luogo ignorato le richieste di una parte politica della città di una regolamentazione diversa dei parcheggi a pagamento che non soddisfano un parte dei nostri cittadini. Siamo contrari – conclude Filetti – a qualsiasi tentativo demagogico e strumentale che impedisca a questo consiglio di decidere liberamente e democraticamente così come sancito dalla legge.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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