sabato 18 settembre 2010

Ogni secondo di vita è un regalo sublime.

Mi piace sviluppare la mia coscienza per capire perché sono vivo, cos'è il mio corpo e cosa devo fare per cooperare con i disegni dell'universo. Non mi piace la gente che accumula informazioni inutili e si crea false forme di condotta, plagiata da personalità importanti.
Mi piace rispettare gli altri, non per via delle deviazioni narcisistiche della loro personalità, ma per come si sono evolute interiormente.
Non mi piace la gente la cui mente non sa riposare in silenzio, il cui cuore critica gli altri senza sosta, la cui sessualità vive insoddisfatta, il cui corpo s'intossica senza saper apprezzare di essere vivo.
Ogni secondo di vita è un regalo sublime.
Alejandro Jodorowsky

DOPPIO DVD DOCUMENTARIO PALIO DEI NORMANNI

Completata l'imponente operazione di montaggio del documentario del Palio Dei Normanni 2010 a cura di TVR XENON.
Da oggi è in distribuzione il cofanetto plastificato in confezione regalo, contenente n. 2 dvd di tutte le fasi del Palio Dei Normanni 2010.
Nel primo dvd della durata di minuti 120, la versione storica del Palio ed il Pathos del Palio 2010. Nel secondo dvd DELLA DURATA DI MINUTI 120 tutte le interviste nel corso dei tre giorni del palio, la grande festa di Maria SS. Delle Vittorie ed il Book Fotografico del Palio Dei Normanni e della Cena Medievale.
Il documentario completo potete richiederlo chiamando il 333/2742944 oppure mail xenoncl@libero.it
guardate su questo blog lo spot del documentario 2010 del palio

Il consigliere Paternicò attacca il coordinatore del suo partito: "Doveva consultare il gruppo consiliare prima di recarsi a qualsiasi riunione"


Ho appreso dalla stampa che l’ex assessore provinciale Fabrizio Tudisco, nella qualità di coordinatore del Pdl, ha partecipato, nei giorni scorsi, ad una riunione del centro destra. Ebbene tale riunione politica non può essere associata alla coalizione del centro destra per un solo motivo: l’Udc non appartiene al centro destra non avendo aderito alla coalizione di riferimento” queste le prime dichiarazioni del consigliere del Pdl Rosario Paternicò. Un clima conflittuale caratterizza ancora i rapporti all’interno del Partito delle libertà come si evince dalle parole del consigliere Rosario Paternicò. “Voglio solo ricordare all’amico Tudisco che le uniche nomine del Pdl sono state fatte da Silvio Berlusconi e riguardano le tre figure elette nel coordinamento regionale del Partito delle libertà. Comunque – continua il consigliere Paternicò - nell’inviarli gli auguri di buon lavoro, se la nomina risulta effettiva, visto che ancora in provincia devono essere eletti i quadri dirigenziali del partito, sarebbe stato opportuno convocare il gruppo consiliare che oggi rappresenta il Partito delle libertà in consiglio comunale. Discutere e condividere con il gruppo consiliare – incalza Paternicò - e con tutti coloro che condividono il progetto politico del Pdl, di cui Tudisco si è fatto portavoce, i comportamenti, l’azione politica e programmatica portata avanti sia all’interno delle istituzioni che all’esterno. Invece – attacca il consigliere del Pdl - l’ex assessore provinciale Tudisco, senza degnarsi di convocare il gruppo consiliare, si è presentato alla riunione con l’Mpa e l’Udc per discutere di cosa? A tutt’oggi i rappresentati del Pdl in aula,(n.d.r. Paternicò e Gagliano), a parte gli articoli sulla stampa, non sono stati messi a conoscenza di nulla, tranne, da quanto mi è stato riferito, pare, che si sia sentito con il Consigliere Gagliano, per renderci partecipi di quello che ha rilevanza politica per il futuro della nostra comunità. Ancora una volta – continua il consigliere Rosario Paternicò - si offendono le intelligenze delle persone. Nessuno può mettere in discussione il principio costituzionale che la volontà sovrana appartiene al popolo e che il potere politico è sempre subordinato alla volontà del popolo e per fortuna si differenzia dalle nomine politiche ricevute dagli uomini, che a turno, gestiscono le segreterie dei partiti. Inoltre – conclude il consigliere del Pdl Rosario Paternicò - dopo tutto quello che e' accaduto nel civico consesso la domanda nasce spontanea: cosa intendono fare politicamente contro l'azione politica della Giunta Nigrelli? Opposizione o sostenere, nel segreto del palazzo, questo sindaco? Sarei ben lieto di conoscere il pensione dell'amico Tudisco.”

Autorizzazione amministrativa prima concessa poi revocata: l'Udc chiede spiegazioni al sindaco Nigrelli


“Perché stata concessa lo scorso 16 agosto una autorizzazione amministrativa temporanea, per la somministrazione di alimenti e bevande all’interno del collegio dei Gesuiti, al titolare di un’attività commerciale, e poi revocata in autotutela, giorno 20 agosto?”. Questa è la domanda che pongono i due consiglieri comunali dell’Udc nell’interrogazione che hanno presentato al sindaco Nigrelli. Un vicenda che ormai ha il sapore del mistero. Il 16 agosto l’ufficio commercio autorizza, mediante determina, il titolare di una attività commerciale a montare, all’interno dell’ex convento dei Gesuiti, presso l’atrio della biblioteca, un banchetto (3x2) in occasione delle manifestazioni che rientravano nel programma piazza d’Estate 2010. Dopo quattro giorni lo stesso ufficio revoca, con provvedimento n. 90041, l’autorizzazione del provvedimento emesso 94 ore prima. “Chiederemo al primo cittadino – dicono i due consiglieri comunali dell’Udc Enzo Filetti e Calogero Cursale – perché prima è stata concessa un’autorizzazione e dopo 4 giorni revocata in autotutela. Cosa è cambiato in quattro giorni da far prima concedere un’autorizzazione e poi considerarla inopportuna ab origine come risulta scritto nel provvedimento di revoca?”. La concessione era stata concessa per le manifestazioni che si sarebbero tenute all’interno dell’atrio della biblioteca lo scorso 16, 17, 19, 20, 22, 25 agosto. Nel provvedimento si spiegano le motivazioni che hanno indotto l’ufficio alla revoca “La Biblioteca comunale si trova allocata nel collegio dei Gesuiti, centro di notevole pregio culturale e storico risalente al 1600; Considerato, altresì, di tutelare l’interesse pubblico, al fine di salvaguardare il pregio culturale e storico del collegio dei Gesuiti, sede della Biblioteca comunale; E acquisito il parere favorevole, espresso dalla commissione comunale su aree pubbliche, tenutasi presso la Sala delle Luci il 20 agosto in merito all’inopportunità del rilascio dell’Autorizzazione e in considerazione dell’elevato valore storico-artistico del sito di che trattasi”. Secca replica dei consiglieri dell’Udc Filetti e Cursale “Mi sembra strano che l’amministrazione si sia reso conto del valore storico artistico del collegio dei Gesuiti solo dopo aver dato la concessione al privato. Di questo chiederemo spiegazioni al primo cittadino in aula consiliare.” La vicenda si arricchisce di ulteriori elementi dalle risposte forniteci dal responsabile provinciale dell’Anva Confesercenti Salvatore Bonanno “La nostra organizzazione non è andata il 20 agosto alla riunione della commissione su aree pubbliche perché non siamo stati sentiti al momento del rilascio della autorizzazione quindi la nostra presenza era inopportuna e richiesta, credo, solo per avvallare una decisione presa prima e rispetto alla quale non era stato richiesto il nostro parere.”

La seduta di giovedì rinviata: nessun accordo sul nome da votare per la vicepresidenza


Nessun accordo sull’elezione del vicepresidente del consiglio comunale è la seduta viene rinviata paralizzando l’attività dell’aula. Il centro destra, a cui spettava di fornire il nome del vicepresidente da affiancare al presidente del Pd, non riesce a superare le divisioni e l’unica votazione è risultata vana: 5 voti sono andati al consigliere Enzo Filetti (Udc), 1 voto al consigliere Cursale (Udc), 9 schede bianche e 3 nulle. Diversi gli spunti politici che sono emersi dal dibattito, prima che la seduta venisse sospesa, a cominciare dall’intervento del capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano che ha chiesto ufficialmente le dimissione al presidente del consiglio comunale del Pd Calogero Centonze criticando l’accordo trasversale, che nel luglio del 2008, portò alla elezione del presidente e del vice Filetti. “Un obbligo morale dovrebbe portare il presidente del consiglio comunale Centonze alle dimissioni” queste le prime parole del vibrante intervento del capogruppo del Pdl Gagliano “Oggi siamo chiamati a votare il vicepresidente ma non dobbiamo scordare che l’elezione di Calogero Centonze e del suo vice Filetti maturò grazie ai voti determinanti del centro destra nonostante il Pd avesse la maggioranza in aula per votarsi il presidente. Un accordo trasversale ad hoc. Quindi – continua Gagliano – visto che siamo chiamati ad eleggere colui che ricoprirà la carica di vicepresidente perché non azzerare tutto l’ufficio di presidenza e pensare anche a rivedere le commissioni consiliari? Credo che sia una questione di etica politica. Poi se l’aula deciderà di affidare il mandato nuovamente a Centonze sarò lieto di votarlo ma che tutto sia il frutto di un dialogo sereno tra le forze politiche e non il prodotto di accordi trasversali che non fanno bene alla politica.” Il capogruppo del Pdl non risparmia, nel suo intervento, una frecciatina al consigliere dell’Udc Filetti “Il consigliere Filetti quando afferma che quest’aula vota regolamenti ed indirizzi senza avere consapevolezza delle conseguenze per i propri cittadini mortifica il lavoro dei consiglieri comunali e a tutt’oggi noi non conosciamo le ragioni delle sue dimissioni da vicepresidente.” Dalle ultime indiscrezioni sembra ancora lontana l’intesa sul nome da candidare a vicepresidente del consiglio. L’esponente dell’Udc Enzo Filetti non sembra intenzionato a tornare indietro e, pare, che sia il consigliere indipendente Basilio Fioriglio che il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano, seppur visti come candidati appropriati, hanno più volte dichiarato la loro indisponibilità.

"Pulite i bagni pubblici all'interno dello stadio" protestano gli utenti del mercato settimanale


“I servizi igienici sono sporchi” si apre con questi toni la protesta di una dei tanti frequentatori del mercato tradizionale del giovedì che si svolge nell’area attorno lo stadio comunale. Questa volta al centro dell’attenzione la sporcizia dei servizi igienici, siti all’interno dello stadio comunale, e destinati all’uso dei cittadini e degli operatori che si recano o svolgono il tradizionale mercato del giovedì. Il mercato settimanale sembra ormai non lesinare sorprese e spunti di critica. “E’, a dir poco, vergognoso che si tengono dei servizi igienici in questo stato” il primo commento della signora Anna Maria Galletti, anziana signora habitué del mercato settimanale .“La sporcizia, le cartacce di ogni genere, la carta igienica per terra e dulcis in fondo il cattivo odore rendono i servizi igienici inutilizzabili da parte dei cittadini e da parte degli operatori. Forse non sono stati puliti dal giorno del Palio dei Normanni. Una signora anziana – continua Anna Maria Galletti - che si reca al mercato, che tra le altre cose è in una zona scomoda e inopportuna, e non può neanche utilizzare i bagni pubblici perché sono sporchi al limite dell’inverosimile e un fatto da condannare senza mezzi termini. Meglio in piazza Falcone e Borsellino, almeno li avevamo a portata di mano numerose attività commerciali.” Sul versante delle recenti polemiche, in merito alla richiesta del trasferimento del mercato in piazza Falcone e Borsellino, avanzate dall’Anva Confesercenti, ieri mattina la risposta dell’amministrazione è stata quella di inviare dirigenti dell’ufficio tecnico, dell’ufficio commercio e della Polizia municipale, per iniziare a studiare l’ipotesi della rimappatura dell’area attorno allo stadio comunale per permettere di far svolgere la fiera a tutti gli operatori eliminando la piazza Mascagni. Ritenuta inidonea alle esigenze dei commercianti a cui è stata assegnata quest’area. Difatti stamani erano solo in sette gli operatori commerciali che hanno deciso di montare le loro bancarelle all’interno della piazza Mascagni. Nel frattempo è stata protocollata la richiesta dei sei consiglieri comunali, Renato Incardona (Ind), Michelangerlo Trebastoni e Ivan Piccicuto (Mpa), Giuseppe Falcone (Ind), Enzo Filetti e Calogerso Cursale (Udc ), per indire un consiglio comunale straordinaria con il quale si proporrà di trasferire tutte le fiere in piazza Falcone e Borsellino venendo incontro alla richieste di duemila cittadini che hanno formato la petizione e agli operatori commerciali.

Oggi giornata dedicata alla salvaguardia del creato

La Commissione per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Piazza Armerina, invita tutta la comunità a partecipare, oggi, alla celebrazione della 5ª “Giornata per la Salvaguardia del Creato” che si terrà a Piazza Armerina. Una giornata importante per tutta la comunità parrocchiale della città sede di Diocesi dal 1817.
L’intera giornata si svolgerà in due differenti momenti attraverso i quali si approfondirà il tema del legame fra l’uomo e l’ambiente in cui vive. Quiest’anno si e scelto una piazza importante notoriamente frequentata da giovani con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare quanti più ragazzi possibili: la piazza Giorgio Boris Giuliano meglio conosciuta dai giovani come “Villetta” e il bosco Bellia, perché sono due luoghi che esprimono chiaramente come gli alberi e le loro verdi foglie siano una preziosa risorsa per il territorio e per la vita di ciascuno di noi.
Il primo momento avrà inizio alle ore 10.00 alla Villetta, dove si incontreranno gli studenti di tutte le scuole e i volontari delle associazioni che parteciperanno alla giornata per la “Salvaguardia del Creato”. A dare il via alla celebrazione sarà Mons. Antonino Scarcione che illustrerà le tematiche del raduno e saluterà le istituzioni presenti. Alle ore 10.30, interverranno alcuni esperti sulla Declamazione del “Cantico delle Creature” di San Francesco.
Il secondo momento si svolgerà nel pomeriggio con raduno dei partecipanti alle ore 16.30 presso il Fabbricato dell’Ex Macello, in contrada Bellia, per poi dare inizio alle ore 17.00 alla passeggiata nel bosco con arrivo alle ore 18.00 all’albero della “Vittoria” dove avverrà nuovamente la Declamazione del “Cantico delle Creature” di San Francesco.
La giornata è patrocinata dal Comune di Piazza Armerina, dal Corpo Forestale, dai Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Municipale, ed è supportata dalle associazioni: Legambiente-Circolo Piazzambiente, Gruppo Giovanile Interparrocchiale-Giovani Orizzonti di Piazza Armerina e Aidone, Fondazione P. Intorcetta Cultura Aperta, ASD “Libertas Bellia” Piazza Armerina, ASD Atletica Armerina Amatori e Schola Cantorum della Basilica Cattedrale.

Il sindaco preleva 11 mila euro dal fondo di riserva per la fiera di Rimini


Il sindaco con una determina sindacale decide di prelevare 11 mila euro da destinare alla fiera di Rimini (TTI), del 22 e 23 ottobre, ritenuta una delle borse turistiche più importanti del settore che prevede la partecipazione di albergatori, ristoratori e agenzie turistiche della città. La ragione del prelievo sta nella mancata previsione di spesa nell’apposito capitolo di bilancio “partecipazione a borse e fiere turistiche”. Nella determina sindacale si legge che il prelievo della somma si è resa necessaria visto “l’importanza della fiera con il duplice obiettivo di promuove la città dei mosaici e il suo centro storico con tutti i relativi servizi che possono essere offerti dai numerosi privati del settore che hanno investito sul turismo. La decisone è venuta a seguito delle molte riunioni tenute dal sindaco Nigrelli con molti operatori privati del settore turistico della città.” Da tali riunioni, si legge nel provvedimento licenziato dal sindaco Nigrelli “che è emersa la necessità che il Comune interverrà con una quota parte economica per affrontare le spese di partecipazione alla fiera.” L’unico problema da ovviare era la mancata previsione, nel capitolo di spesa del bilancio, di soldi sufficienti che garantissero la partecipazione dell’amministrazione alle borse e fiere turistiche. Il problema è stato risolto dal sindaco Nigrelli con il prelievo di 11 mila euro dal suo fondo di riserva la cui esclusiva competenza ricade sul al primo cittadino o sulla alla giunta municipale della città. Gli 11 mila euro sono stati stornati sul capitolo di bilancio che ricadono nella competenza dell’ufficio che si occupa di turismo, spettacolo oltre alle feste e tradizioni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI