sabato 28 novembre 2009

Da Daria De Luca Rinaldini. I giovani soffrono di insonnia: perche e cosa fare?

Giovani e tecnologia. Sempre più stretto questo rapporto, ma anche sempre più insidioso...
Sette ore per notte servono per non avere conseguenze sul rendimento, la concentrazione, la memoria e la salute .
Secondo studi recenti, invece, a ridurre questo numero di ore ci pensano pc, tv, telefonini e play station e studi e attività serali che interferiscono con la secrezione endogena di melatonina, l'ormone che regolarizza il sonno.
"In Italia circa il 45% dei ragazzi al di sotto dei 20 anni dorme in media ppena 4 ore a notte, il 25% ne dorme appena 5 e solo il 10% riposa abbastanza e con regolarità", cioè almeno otto ore a notte., spiega il neurologo Luigi Ferini Strambi, docente psicologia generale presso l'università "Vita e salute" del San Raffaele di Milano.
Questo dormire in maniera insufficiente comporta poca capacità di concentrazione, forti mal di testa, giri di testa , senso di nausea e stanchezza nell'applicarsi nello studio, o durante le lezioni.
Queste percentuali sono lo specchio di una situazione diffusa in tutto il mondo.
Paesi come la Francia stanno già affrontando il problema: l'Unione nazionale delle associazioni familiari e l'Accademia di Parigi hanno diffuso gratuitamente a famiglie, insegnanti e personale della sanità un dvd interattivo che mostra come la luce dello schermo blocchi la secrezione di malatonina.
Circa il 34% degli adolescenti ha difficoltà ad addormentarsi oppure si sveglia in piena notte, o altrimenti si sveglia e si riaddormenta di continuo.
la mattina ha grandi difficoltà nell'alzarsi per affrontare una giornata di scuola o di studio, accusando un malore fisico insopportabile.
Negli Usa la percentuale sale al 45%.
Un dato da mettere in relazione con la capacità di apprendimento: proprio qualche mese fa la National sleep foundation americana ha diffuso una ricerca che dimostra come il rendimento scolastico dei ragazzi che dormono almeno 7 ore a notte sia di gran lunga superiore a quello di coloro che ne dormono solo 5 o 6.
"Il sonno consolida la memoria e consente di trattenere le informazioni, quindi il modo migliore per affrontare un'interrogazione o un esame universitario è fare una bella dormita".
L'albero della new technology nel giro di pochi anni ha prodotto frutti straordinari ma anche tossici.
Malattie come la Iad (Internet addiction disorder) o "l'insonnia da pc"; o "l'insonnia da cellulari sempre accesi anche durante la notte"; o " l'insonnia da super attività mentale prima di addormentarsi - studiare la sera tardi, scrivere, ecc...." scatena la adrenalina che impedisce di potere prendere sonno.
Tutti questi problemi comunque regrediscono tornando a uno stile di vita regolare.
Ottima cosa sarebbe usare il pc solo durante le ore pomeridiane per un massimo di due ore al giorno e tenerlo del tutto spento la sera , non lasciare acceso il telefonino di notte, o adddirittura riporlo in un'altra stanza sempre spento, evitare lo studio prima di addormentarsi o qualunque attività mentale che scatena la adrelanina ed impedisce di prendere sonno.

Fonte: La Repubblica

Lunedì sarà presentato alla città lo statuto del consorzio del centro commerciale naturale.Ora i protagonisti saranno gli operatori dichiara Ribilotta

Lunedì nascerà ufficialmente il Consorzio del centro commerciale naturale. A confermarci la notizia il vicesindaco del comune di Piazza Armerina Teodoro Ribilotta che ha convocato, presso la sede dell’ex università, per le ore 20 di lunedì, tutte le organizzazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato. “Lunedì sera sarà ufficialmente presentato lo statuto e il logo del Consorzio del centro commerciale naturale il Mosaico” dichiara il vicesindaco Ribilotta “ Ora tutto sarà rimesso ai 66 operatori iscritti al centro commerciale naturale che avranno tutti gli strumenti giuridici e il sostegno politico dell’amministrazione affinché si possa lavorare bene con serenità e nell’interesse della città di Piazza Armerina.” Ventisei articoli che disciplineranno il funzionamento, gli scopi e l’organizzazione del centro commerciale naturale “Il Mosaico”. “Il Consorzio – spiega il vicesindaco Ribilotta con delega alle attività produttive - non ha scopo di lucro e si propone di salvaguardare e valorizzare gli spazi urbanistici di socializzazione, di vivibilità, di equilibrio socio ambientale del centro storico cittadino, vivacizzandone le potenzialità economiche, turistiche e quello che più conta l’identità storico culturale perseguendo, quindi, il miglioramento dell’offerta commerciale e dei servizi turistici della nostra città.” Tra le vie del centro storico interessate al Mosaico la via Garibaldi, Via Cavour, via Vittorio Emanuele, Via Mazzini e via Umberto. “ L’amministrazione – continua il vicesindaco Ribilotta – sosterrà come socio sovventore e con competenze di indirizzo il centro commerciale naturale che ora dovrà eleggersi, così come previsto dallo statuto, il consiglio direttivo e il Presidente e il Vicepresidente del Consorzio. Ora i protagonisti dovranno essere solo gli operatori che insieme a noi hanno creduto a questo grande progetto finalizzato a riqualificare l’immagine della città a migliorarne ulteriormente la viabilità, ad accrescere le capacità attrattive della città migliorando il servizio offerto per i turisti e i consumatori. Sono sicuro – continua Teodoro Ribilotta - che sia stato raggiunto un obiettivo importante per tutti coloro che credono in questa città e al suo potenziale economico, occupazionale oltre che storico – artistico da cui bisogna partire per risollevare le sorti di una comunità che guarda con fiducia non solo ai nuovi strumenti che mirano a proteggere e valorizzare la piccola e media impresa ma anche con la dovuta sensibilità e competenza ai nuovi scenari dettati dal mercato turistico.”
Foto in alto: Teodoro Ribilotta, vicesindaco di Piazza Armerina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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