martedì 10 maggio 2011

Dea Demetra illustre sconosciuta

Dea Demetra illustre sconosciuta
A giorno avverrà l'inaugurazione della Dea Demetra, altrimenti detta La Venere di Morgantina, che dovrebbe dare il via allo sviluppo turistico di questo territorio Ennese.

Mi sono premurato di fare un sondaggio tra i freguqntatori di questo Blog e delle emittenti che mi onoro di dirigere. Ebbene, il risultato è stato questo: 90 persone su 100 della provincia di Enna non sanno nulla della Dea Demetra, della Venere di Morgantina, della inaugurazione imminente.


Mi sono chiesto sinceramente. ma come si pensa di voler fare turismo in questo modo!!!!

Angelo Baglio
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I cantieri scuola a Piazza Armerina. Assistenzialismo bigotto, speco di denaro pubblico. Molti guardano, pochi lavorano. La Sicilia di cui mi vergono


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Oggi alle 19 comizio di Bascetta COBAS e USB sull'ospedale.

Si informa la cittadinanza che martedì 10 maggio 2011 alle ore 19.00, a cura delle scriventi Organizzazioni sindacali, si svolgerà in Piazza Falcone e Borsellino un incontro pubblico per informare i piazzesi sugli esiti della riunione sindacale Cobas e USB con l’assessore regionale alla sanità Russo e per organizzare il futuro della reazione popolare e della lotta per la difesa e la tutela del nostro presidio ospedaliero. Si raccomanda di non mancare perché le uniche nostre forze sono la presenza e l’informazione.

Piazza Armerina, 9 maggio 2011
Il coordinatore provinciale COBAS
Bascetta Luigi
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LA RICERCA Basta un giorno offline è sindrome da vuoto digitale

Il test su mille universitari di tutto il mondo lasciati per 24 ore senza cellulari, web e tv. Molti dei partecipanti hanno definito crudele lo studio dell'ateneo del Maryland: "Il silenzio mi stava uccidendo". La coordinatrice: le relazioni sociali dei giovani viaggiano attraverso le tecnologie. Senza connessione si sentono persi. "Avevo l'impressione che mi fosse stato amputato un braccio", "Stavo seduto sul letto, non avevo nulla da fare", fino ad arrivare a: "Sentivo continuamente il bip del messenger nelle mie orecchie, era un'ossessione" ...clicca qui...
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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