Tutti si candidano per governare in maggioranza, poi arriva il verdetto democratico del popolo, il quale decreta liberamente chi deve governare in maggioranza e chi deve controllare in minoranza.
A questo punto, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e operare secondo il giudizio espresso dal popolo.
La maggioranza è chiamata a gestire la pubblica amministrazione, ogni giorno, secondo l'ordinaria amministrazione, e portando avanti il programma elettorale che è stato premiato dagli elettori. Di questo e solo di questo è chiamata a rendere conto al corpo elettorale, alla fine del mandato o della legislatura, ed anche, durante il mandato stesso, periodicamente attraverso le relazioni semestrali e il bilancio annuale dell'ente amministrato.
La maggioranza, deve parlare solamente attraverso gli atti amministrativi e i risultati ottenuti, relativi agli aimpegni assunti con il programma elettorale.
Il resto non dovrebbe verificarsi, perchè il dibattito politico quotidiano, le speculazioni, la demagogia, le trappole politiche, le iniziative politiche di ogni genere e provenienti da ogni parte, non devono coinvolgere la maggioranza che governa, ma solamente i partiti politici che la sostengono e che sono, appunto a supporto e a sostegno, della maggioranza medesima.
Alla fine del mandato, la maggioranza presenta il bilancio dell'attività svolta e del programma realizzato e si sottopone serenamente al giudizio dell'elettorato, che liberamente, può bocciare o riconfermare o modificare la maggioranza che vuole al governo.
La minoranza, viene chiamata a controllare, che l'attività amministrativa, gli atti amministrativi, le operazioni amministrative per la realizzazione del programma elettorale della maggioranza, si svolgono nel rispetto delle leggi, sulla bese delle quali tutti sono stati eletti .
La minoranza dispone di molti strumenti di controllo e di verifica, per cui può tranquillamente accertare che tutto si svolge nel rispetto delle leggi.
I partiti che sostengono la minoranza, possono continuamente fare iniziative di critiche e di denigrazione politica su tutto il programma elettorale svolto e sulle modalità di svolgimento di esso.
Per il resto, sia chiaro a tutti, non esiste e non deve esistere una battaglia continua di odio e di competizione al limite della legalità e dell'illegalità, su ogni argomento posto alla discussione pubblica.
La maggioranza non può e non deve impedire il controllo e la verifica alla minoranza, su ogni atto e su ogni iniziativa della maggioranza.
La minoranza non può e non deve impedire alla maggioranza di realizzare il programma elettorale, ne tanto meno di portare avanti tutte le iniziative che vuole per migliorare la qualità della vita della popolazione tutta.
La maggioranza è chiamata a fare sempre meglio e sempre di più per il bene della gente che l'ha eletta e per tutta la popolazione, perchè il programma elettorale non è il limite massimo, bensì il limite minino della maggioranza.
La Minoranza,è chiamata a stimolare a far sempre meglio e sempre di più, mettendo a disposizione le proprie risorse, le proprie referenze politiche e le proprie conoscenze affinche arrivino sempre più finanziamenti atti a migliorare il territorio amministrato.
Ovviamente ad ognuno va dato il merito delle realizzazioni e ognuno ha la possibilità di far conoscere le proprie realizzazioni ed il proprio ocntributo al bene comune.
Questo è lo spirito della legge, che sancisce la maggioranza e la minoranza nella gestione della cosa pubblica....basta semplicemente vivere in questo spirito positivo di servizio della cosa pubblica per vivere in pace anche in politica...perchè la politica..alla fine è una cosa nobilissima se si fa con lo spirito giusto.
Desidero specificare, ma credo si sia capito chiaramente, che questo articolo non fa riferimento a nessuna amministrazione specifica, sia essa nazionale, regionale, provinciale o comunale, è semplicemente un'opinione generale .