Oggi non vi voglio parlare delle solite, spesso inutili, "querelle" piazzesi.
Vi voglio parlare di mafia, anzi di antimafia, quella vera.
Vi voglio parlare di un piazzese che Matteo Messina Denaro, Giuseppe Graviano e Leoluca Bagarella hanno tentato di uccidere, senza successo.
Se ci fossero riusciti, il 14 settembre di 20 anni fa, certamente Rino Germanà, sarebbe ricordato con un grande piazzese, un eroe che ha combattuto la mafia.
Se ci fossero riusciti, il 14 settembre di 20 anni fa, certamente Rino Germanà, sarebbe ricordato con un grande piazzese, un eroe che ha combattuto la mafia.
Gli avremmo intitolato una grande piazza, una via, e almeno un cerimonia di ricordo all’anno.
Invece, fortunatamente, Rino l’ha fatta franca, ed è tra i pochissimi ad aver messo sotto scatto Bagarella e Mattia Messina Denaro che - peraltro - è ancora felicemente latitante.
Invece, fortunatamente, Rino l’ha fatta franca, ed è tra i pochissimi ad aver messo sotto scatto Bagarella e Mattia Messina Denaro che - peraltro - è ancora felicemente latitante.
Se Rino fosse morto sotto i colpi dei loro kalasnikow sarebbe già un eroe, ma che siccome è ancora vivo, non sarà chiamato eroe fino a quando non morirà.