martedì 19 febbraio 2013

Mamme siciliane e marines americani

di Antonella Santarelli
Mamme siciliane e marines americani: binomio alquanto improbabile fino a poco tempo fa e che, invece, è realtà osservabile a Niscemi. Lunedì 18 febbraio 2013, ore 14.00, di fronte all’ingresso della base della Marina Militare USA in contrada Ulmo a Niscemi, mamme di ogni età, arrivate in massa dopo un frenetico tam tam telefonico, attendono i mezzi che, partiti da Sigonella, trasportano un quindicina di Marines degli Stati Uniti e un cane da guardia che si avvicenderà con un altro animale. Gli americani arrivano e passano il blocco delle mamme NO MUOS solo dopo che le signore hanno controllato cosa trasportano nelle loro grandi vetture: una scena che nessun tg nazionale farà mai vedere ma che ha segnato oggi un’ ulteriore traccia in questa pagina della storia siciliana di cui pochi osservatori stanno cogliendo la rilevanza.

BARRAFRANCA e VALGUARNERA: i Carabinieri effettuano tre arresti in tre giorni.

Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia di Piazza Armerina
COMUNICATO STAMPA
I Carabinieri della Stazione di Barrafranca, dipendenti dalla Compagnia di Piazza Armerina, continuano la loro costante attività di controllo del difficile territorio di competenza dove, l’Arma, è l’unico presidio delle Forze di Polizia presente. Infatti, i militari di quella Stazione, guidati dal Luogotenente GIORDANO Epifanio, hanno tratto nella tarda serata di sabato scorso, SCALETTA Salvatore, 25enne nato in Germania ma residente a Barrafranca, celibe, disoccupato, pregiudicato, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Volley – La Polisportiva travolge anche Agira, adesso è primato solitario

di Daniele Militello 
Con una magistrale prestazione davanti al rumoroso pubblico di casa, le atlete della Polisportiva battono la Lupo Mobili Agira con un altrettanto rumoroso 3 - 0 (25/13 – 25/11 – 25/20).
La Polisportiva Armerina gioca la partita perfetta: aggredisce le avversarie sin dai primi minuti, concede qualche punto solo sui propri (pochi) errori, attacca e difende senza disunirsi, tenendo sempre ben salde le redini della partita come le grandi squadre.
E’ proprio grazie a questa filosofia di gioco che il sestetto di casa (Lana, Larganà, Scarcella, Tirri, Mancuso, Militello più il libero Trovato) sorprende le avversarie nel primo set, annulla completamente il loro gioco durante il secondo, e conclude vincendo con sicurezza il terzo set, pur concedendo qualche punto in più alla squadra ospite.

Lettera ai politici: vivere con sobrietà, giustizia e pietà



di Tonino Bello
Il termine “sobrietà” traduce una parola greca più complessa e più ricca, che corrisponde a: saggezza, equilibrio, padronanza di sé, moderazione, temperanza. Sobrio è colui che non è ebbro. Sobrietà è l’opposto di ubriachezza.
Non è difficile, pertanto, intuire quale arcipelago di atteggiamenti morali viene evocato quando, parlando a uomini immersi nell’attività politica, li si esorta a vivere con sobrietà.
Non ubriacarsi di potere. Non esaltarsi per un successo. Non montarsi il capo con i fumi della gloria. Guardarsi dal capogiro dei soldi e della carriera. Coltivare religiosamente l’autocoscienza del limite. Evitare la sbornia delle promesse. Mantenere l’equilibrio nel vortice delle passioni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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