giovedì 28 novembre 2013

Tesori di Morgantina Usa al contrattacco «La Sicilia ce li ridia»

di Mario Barresi
Beni culturali. Il "New York Times" critica lo stop ai prestiti. Il Metropolitan di New York: da noi per 4 anni. La Regione: soluzioni alternative con altre opere

Gli americani sono «preoccupati». Riflessione: magari perché temono di perdere le migliaia di ticketstaccati ogni giorno nelle mostre che ospitano i tesori della Sicilia; talvolta raccattati e ricettati dai tombaroli, altre in forza di accordi bilaterali firmati sotto ricatto. Ad ogni modo: «I musei siciliani sono in crisi», ha tuonato ieri il New York Times. Sferrando l'attacco finale al «decreto ferma-prestiti» della Regione (che riguarda le 23 opere più importanti, molte delle quali al centro di scambi fra l'Isola e gli Usa), allo scopo di «tenere i capolavori a casa nella speranza di attirare turisti nell'isola». Una prestigiosissima bacchettata alla Regione, che «in virtù del suo statuto autonomo», può anche «decidere in proprio le politiche di prestito che vanno in controtendenza rispetto a quelle dell'Italia, diventate più generose nel corso degli anni».

La 3 Commissione Lavori Pubblici incontra la delegazione di ACQUAENNA

Il Liceo di Piazza Armerina accoglie in auditorium 4 giovani rifugiati afghani


di Ilaria Catarrasa
Il viaggio della speranza raccontato agli studenti del Liceo.
Giorno 26 Novembre, alcune classi  del Liceo Scientifico “Vito Romano”, a conclusione di un percorso didattico che ha avuto come tema “la tragedia dei migranti”, hanno avuto l’opportunità di un incontro “speciale”  che si è svolto nell’auditorium della Scuola. Gli ospiti sono stati la dott.ssa Cinzia Vella, psicologa, e  quattro giovani immigrati, da pochi giorni in Sicilia, ospitati presso il centro di rifugiati che ha sede all’Ostello del Borgo.

La politica di Nichi Vendola ha prodotto risultati per la Puglia. Quella di Saro Crocetta ha prodotto solo "aria fritta" per la Sicilia


Un abbraccio e tanta serenità
Agostino Sella


Iniziativa AVIS per la diffusione della cultura del Primo Soccorso

La sezione comunale dell'AVIS di Piazza Armerina ha stipulato un accordo di collaborazione con la Salvamento Academy, un organizzazione radicata su tutto il territorio nazionale che da anni cerca di diffondere la cultura del Primo Soccorso nella comunità.
La stessa organizzazione, certificata dalla società scientifica S.I.M.E.U. (Società Italiana di Medicina d'Emergenza/Urgenza) e accreditata come ente formatore per Corsi di BLSD, mette a disposizione i propri istruttori per far conoscere sul territorio e in particolare anche a soggetti laici ( non sanitari ) le procedure di RCP ( Rianimazione Cardio Polmonare) e l'utilizzo del Defibrillatore semi-automatico, facilmente utilizzabile da qualsiasi soccorritore abilitato (non necessariamente sanitario ).
In particolare, durante i corsi, grazie a supporti multimediali di ultima generazione, vengono chiaramente presentate le ultime Linee Guida Internazionali (versione 2010) sulla RCP nell'adulto,nel bambino e nell'infante,vengono svolte le prove pratiche su manichino e viene rilasciata certificazione riconosciuta dal Ministero della Difesa e depositata su registro nazionale consultabile sullo stesso sito web della Salvamento Academy.
La responsabile provinciale degli Istruttori, la dott.ssa Giada Sarda, comunica che saranno presi contatti con i dirigenti scolastici di ogni ordine  per ulteriori corsi presso gli istituti scolastici e  massima disponibilità alla collaborazione con le società sportive di tutto il territorio che devono adeguarsi alle recenti normative sul primo soccorso durante le manifestazioni sportive.
Per informazioni si può contattare direttamente la dott.ssa Sarda al n. 3287379519
Per NON essere e rimanere sempre un semplice testimone vi consigliamo di vedere questo filmato, registrato realmente durante un intervento da parte di un operatore BLSD non sanitario che ha salvato la vita ad una signora tedesca colta da improvviso arresto cardiaco grazie alla RCP e all'utilizzo del DEA (Defribillatore Semi-Automatico).



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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