mercoledì 4 settembre 2013

Fwd: Stop the War - Appello del movimento No Muos contro la guerra


Fermiamo la guerra

Stop the war

Il faut arrêter la guerre

وقف الحرب

 

In questi giorni dal territorio di ogni comitato No Muos e dal Presidio Permanente di Contrada Ulmo, mentre siamo impegnati nella dura lotta contro le 46 antenne NRTF e l'installazione delle parabole del MUOS, ascoltiamo le sirene del "democratico occidente" che sembrano volere annunciare un ennesimo massacro "umanitario" in Siria, malamente mascherato da intervento in difesa dei "diritti umani".

Il movimento No Muos si schiera in modo compatto e unanime contro ogni possibile intervento militare straniero in Siria e a favore della pace.

La nostra opposizione ha una duplice valenza: è quella di un popolo in lotta che non vuole che un altro popolo del Mediterraneo soffra e muoia sotto le bombe. Ma è anche quella di chi sa bene, per avere vissuto decenni nell'isola della quale gli Stati Uniti d'America hanno fatto la loro portaerei al centro del Mediterraneo, che quando la macchina militare americana colpisce un qualsiasi paese in una qualsiasi parte del mondo aumenta esponenzialmente la militarizzazione dei "nostri" territori. In nome della falsa giustizia e democrazia del petrolio e dei mercati, assieme ai civili innocenti in Iraq, Libia, Afghanistan e in ogni parte del mondo, siamo stati gravati da innumerevoli servitù militari. Che sia la base US Navy di Niscemi, che sia la "Capitale mondiale dei Droni" di Sigonella, che sia la base navale di Augusta, che sia una delle qualsiasi installazioni di morte diffuse in tutta l'Italia di cui paghiamo carissimo il mantenimento economico e che ci fanno morire per i veleni e la tossicità che emanano. Il tutto in un paese prostrato dalla crisi sociale e i cui governanti continuano impunemente a stanziare e a spendere fiumi di denaro pubblico per macchine di guerra e di morte come gli F35.

Di fronte a tutto questo, noi che siamo cresciuti nella pratica delle azioni dirette contro le installazioni militari, siamo consapevoli che non bastano le prese di posizione a fermare le macchine di morte imperialiste. Ci appelliamo, pertanto, a tutti i movimenti antimilitaristi Italiani — pacifisti, non-violenti e contrari al riarmo — e a tutte le realtà sociali di lotta di ogni genere perché, in caso gli Stati Uniti d'America e i loro alleati aggrediscano militarmente la Siria, si dia vita, insieme e in tutta Italia, a una campagna nazionale di War Stopping volta a boicottare ogni attività e logistica bellica di qualsiasi genere si svolga sul territorio del nostro Paese. 

 

  
 
Fabio D'Alessandro
Gruppo comunicazione
Coordinamento regionale dei Comitati No MUOS
 
NON VIENE RICHIESTO ALCUN COMPENSO ECONOMICO PER
LE EVENTUALI IMMAGINI FOTO E VIDEO CHE INVIAMO A TITOLO DEL TUTTO GRATUITO.

: manifestazione per aias e agedi

L'assessorato alle politiche sociali comunica che domenica 8 settembre 2013, dalle ore 09.00 alle ore 13.00, in Piazza Gen. Cascino, sarà indetta una giornata di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza per sostenere l'attività encomiabile e insostituibile di due associazioni , l'AIAS e l'AGEDI, realtà vive e combattive di uomini e donne,  genitori e cittadini che lottano ogni giorno per mantenere il livello di dignità di vita e di significato delle esistenze di ragazzi e bambini che chiedono solo una cosa: quella di vivere dignitosamente. Il sottoscritto ha avuto l'onore e la gioia di conoscere più da vicino queste realtà che l'ambito istituzionale vive, il più delle volte, come un  mondo a se stante o a parte, e intende, fermissimamente fare "scoppiare" questa problematica nelle realtà quotidiane più disparate quali il mondo del lavoro, nelle scuole, nelle associazioni, negli uffici, nelle famiglie. Il mondo della disabilità deve diventare non un "problema" da affrontare o da temere , ma come una risorsa e un'opportunità di promozione e di crescita culturale, sociale per l'intera comunità che si deve sentire coinvolta e partecipe. Pertanto, lo scrivente, dopo appropriata campagna di informazione tramite autovettura "armata" di amplificatori, si attrezzerà con un semplice panchetto e con una sedia, insieme agli amici dell'AIAS e dell'AGEDI per chiedere una mano d'aiuto e un sostegno economico a questi "nostri" figli che hanno il diritto di "esserci", di "esistere",  e di "partecipare"  da cittadini alla vita attiva della comunità.  E, dato che le casse comunali, per ora,  non consentono un sostegno economico congruo e significativo, il sottoscritto si muoverà a modo suo: macchina, trombe, buona volontà e tanta fiducia nel buon cuore dei piazzesi che da sempre non hanno fatto mai mancare la solidarietà tangibile nei momenti in cui è stata richiesta. In Piazza Gen. Cascino,  saremo presenti per consegnare ai cittadini, agli amici, ai colleghi, ai parenti, i bollettini postali con i conti correnti delle due associazioni che, si precisa, quali associazioni senza fini di lucro, danno diritto a "scaricare" le somme versate dalle dichiarazioni dei redditi dell'anno venturo. Facciamo tutti un piccolo sacrificio, facciamo finta di giocare un "gratta e vinci" sicuri però di vincere una battaglia per la  qualità della vita  e dell'esistenza dei nostri bambini e dei nostri figli.  Sono sicuro che non deluderemo chi ha bisogno di noi. Colgo l'occasione per ringraziare in anticipo tutti gli amici che saranno presenti per testimoniare il coraggio della solidarietà perché non dimentichiamo che questi ragazzi e questi bambini sono pure i "nostri ragazzi" e i "nostri bambini". Grazie!!!!

Luigi Bascetta

Assessore alle politiche sociali

<politiche sociali per agedi e aias.docx>

: fiera di settembre

Assessorato alle  Attività Produttive

 

I preparativi per la fiera di settembre stanno procedendo alla grande. Il sottoscritto intende ringraziare tutti suoi collaboratori, il Comando di Polizia Municipale, l'Ufficio Commercio, l'Ufficio Tecnico Comunale, i lavoratori dei cantieri di servizio e le OO.SS. di categoria che, con spirito di servizio e con grande professionalità stanno permettendo la perfetta riuscita di un evento che non si limita solo all'aspetto prettamente fieristico ma che travalica l'elemento economico per assumere i connotati e gli aspetti, oltreché, i contenuti di una sfaccettata dimensione culturale, sociale e di costume che lo rende unico nel suo genere. Nonostante i soliti ( pochissimi in verità ma starnazzanti quanto basta) "uccelli di malaugurio", i " profeti di sventura", i "professionisti della menzogna e dell'inganno" , i "puristi" dell'economia" , " gli "esperti" di ignoranza settoriale , migliaia di cittadini mi testimoniano la gioia e la contentezza di essersi appropriati della "nostra fiera", e di mandare a quel paese le ombre di un passato mesto e triste che aveva relegato e condannato alla "morte" economica una intera categoria. Si comunica alla cittadinanza che, durante i giorni della fiera, sarà assicurata la pulizia delle strade interessate giornalmente e che gli operatori saranno forniti di sacchetto per raccogliere la spazzatura accumulata giornalmente. Non sarà tollerata alcuna inottemperanza all'obbligo da parte degli operatori commerciali di lasciare pulita l'area di esercizio, pena il decadimento e la revoca del diritto a "montare" per il prossimo anno, oltre alla elevazione della sanzione amministrativa prevista dalla normativa. Sono sicuro che non mancheranno di dimostrare il loro senso civico e la volontà di contribuire alla promozione umana e civile di questa comunità. Saranno collocati i servizi igienici chimici mobili e sarà istituito, in collaborazione con le forze dell'ordine, che si ringraziano, un servizio antiborseggio e un servizio antiabusivismo ferreo ed efficace che scoraggerà l'attività dei soliti "furbetti".  E da domenica giorno 8 settembre fino a martedì 10 settembre buona fiera a tutti!

 

 

Piazza Armerina, 03 settembre 2013                                  L'Assessore alle Attività Produttive

                                                                                                             Luigi Bascetta

 

 

 

 

 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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