lunedì 17 agosto 2009

Nigrelli risponde nuovamente a Iudica. "Prendo atto della precisazione, però il direttore credo cominci ad avere seri problemi di comunicazione"

"Prendo atto con grande piacere della precisazione del dott. Iudica che garantisce che non ci sarà alcun ridimensionamento del Pronto Soccorso dell'ospedale Chiello, tuttavia credo che il direttore generale dell'Ausl, personalità cui ho sempre anche pubblicamente riconosciuto spessore culturale e intellettuale, cominci ad avere seri problemi di comunicazione se sia i dirigenti medici che gli alti prelati che hanno partecipato all'incontro presso l'ospedale Chiello hanno capito tutti che l'idea è quella di fare un Pronto soccorso che funzioni solo 12 ore"
"Peraltro il vescovo mons. Pennisi è stato spinto proprio da quanto ha sentito in quell'incontro, a prendere decisa posizione sia nell'omelia tenuta in occasione del pontificale del 15 agosto, sia in quella tenuta dal balcone del Palazzo di Città in occasione della processione di Maria SS. delle Vittorie"
"Se vuole fugare ogni dubbio sulle sue intenzioni, il dott. Iudica non ha che una sola strada: non accorpare ortoopedia e traumatologia di Piazza a quella di Enna, ma lasciarla autonoma, migliorandone la dotazione; istituire una cardiologia autonoma dotandola di UTIC; mantenere il servizio di anestesia e rianimazione aumentando la dotazione organica dei dirigenti medici attualmente presenti; mantenere i servizi in pronta disponibilità del laboratorio analisi e della radiologia"
"Se poi intenderà - come ha più volte detto - istituire altri reparti in aggiunta a quelli esistenti, come oncologia (magari dotato anche di attrazzature per la radioterapia), la città di Piazza e le comunità dei comuni che all'ospedale Chiello da sempre si appoggiano, non potranno che essergli grati".
Il sindaco
Carmelo Nigrelli

Oggi 17 agosto alle ore 19.00 su Galaxy tv SKY canale 873 in onda trasmissione su Piazza

Piccola Grande Italia. L'italia che stupisce
La puntata è dedicata per metà a Piazza Armerina
La trasmissione sarà replicata martedì 18 agosto e mercoledì 19 agosto alla stessa ora

Ciccio Iudica. "Il pronto soccorso non si chiude. Nigrelli crede alle bufale di ferragosto"

Il sindaco di Piazza Armerina si riposi pure, non ha nessuna ragione di chiamare a raccolta i suoi cittadini dato che la notizia della chiusura del Pronto Soccorso o un suo ridimensionamento è una bufala ferragostana.
E come tutte le bufale, per farle sembrare vere, non mancano i particolari: apertura solo nei giorni feriali e fino alle venti. E perché no, invece, un’ora si ed un’ora no? O alternando un medico con un ausiliario del traffico?
Comincio ad avere l’impressione che la mancanza di argomenti e il desiderio smodato di facile protagonismo spinga nuovi don Chisciotte, di cui il Sindaco evidentemente si fida, ad inventarsi mulini a vento contro cui combattere per potere fregiarsi del titolo di cavalieri al merito del niente.
Non ha mai parlato con alcuno di alcuna chiusura. Ed è anche scritto nei documenti di programmazione che il Pronto Soccorso di Piazza, come quello di Leonforte, non avrà nulla di meno di quel che oggi ha e che, anzi, grazie alla telemedicina, potrà avere in tempo reale consulenze in grado di raffinarne la capacità di diagnosi.
Se poi, invece che affidarsi alle chiacchiere da bar, o al “Corriere del Barbiere” si volesse avere una interlocuzione più istituzionale e seria, eviteremmo di allarmare inutilmente la popolazione e si potrebbe discutere con consapevole responsabilità del futuro della sanità piazzese per la quale non serve scomodare la Patrona di Piazza se non per chiederLe la grazie di un pizzico di serietà.
Francesco Iudica

Sandra Tigano sul pronto soccorso dell'ospedale

Comunicato stampa
Inaccettabile per la comunità armerina e del vicino comprensorio la paventata chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale “Chiello”.
Il Circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina, riunitosi lo scorso 10 agosto, dopo aver ascoltato la dettagliata relazione dell’Assessore alla Sanità della giunta Nigrelli, non ci sta con gli effetti dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nel nostro territorio. L’effetto più devastante sarà la ‘trasformazione’ del Pronto Soccorso del ‘Chiello in un posto di emergenza attivo dalle 8.00 alle 20.00 nei giorni feriali. Un declassamento, dunque, del nostro ospedale da H24 a H12. Un salto nel buio contro il sacrosanto diritto alla salute di tutti. L’assistenza sanitaria garantita che fa dello slogan “Poco ospedale molto territorio” la sua bandiera contro gli sprechi, significherà per i piazzesi e la popolazione del circondario, ancora e sempre di più, mancanza di servizi. Il risparmio della spesa sanitaria sarà pagato dai cittadini sulla loro pelle e dalle loro tasche. La posizione orografica del territorio in cui opera l’ospedale “Chiello” non consente assolutamente di soddisfare le urgenze e di garantire il diritto alla salute della nostra comunità poiché le strade di collegamento dei Comuni che attualmente gravitano intorno al nosocomio armerino e che, invece, dovrebbero spostarsi sul capoluogo ennese, risultano a rischio ed impraticabili nella stagione invernale.
Inoltre, nonostante in tutti i documenti ufficiali si fa riferimento all’organizzazione sul territorio di presidi sanitari ambulatoriali alternativi ai servizi ospedalieri, in atto essi sono scarsamente presenti, o inesistenti, nelle zone interne della Sicilia. Da questo punto di vista quali servizi socio-sanitari saranno previsti nel nostro territorio? In che modo sarà possibile affrontare tale emergenza sanitaria? E come la si potrà garantire senza il Pronto Soccorso?
Ciò che ci preoccupa maggiormente come Partito Democratico è l’impatto sociale e i conflitti che scaturiranno dall’accorpamento dei reparti e, soprattutto, dalla paventata chiusura del Pronto Soccorso che declassa il nostro ospedale trasformandolo, di fatto, in un poliambulatorio.
Il Partito Democratico, condivide le azioni politiche finora portate avanti dall’Amministrazione e dal Consiglio Comunale e invita tutti gli iscritti, il Sindaco e la giunta di governo, il presidente del Consiglio Comunale, i consiglieri di maggioranza e di opposizione, i sindacati e i segretari dei partiti politici della città, i cittadini tutti, ad una mobilitazione vigile, a forme eclatanti e democratiche di protesta finalizzate alla difesa del nostro diritto alla salute.

Bella recensione su Piazza jazz 2009

http://www.jazzitalia.net/iocero/Piazzajazz2009.asp

Ieri sera, 16 agosto, in Piazza Falcone e Borsellino si è esibita la cantante Jenny B .

Nasce a Catania il 20 luglio 1972, vive tra Milano, New York e Reggio Emilia.
Frequenta l'università di Lettere e Filosofia a Bologna e vince una borsa di studio al corso di canto jazz al C.P.M. di Milano.
È stata la più famosa fra le esordienti del Festival di Sanremo 2000, ha partecipato come corista alla tournée Urlo Tour e alla realizzazione dell'album Spirito Divino di Zucchero e con lui ha preso parte al video Pelo nell'uovo, che nel 1993 ha vinto il World Grammy Award di Montecarlo. In seguito ha partecipato come corista alla realizzazione dell'album Buon compleanno Elvis di Ligabue. Dal 1993 al 1997 è voce solista del gruppo Funky Company. E' anche voce soul woman virtuosa nel disco della cantante Corona The rhythm of the night e voce femminile del grande successo Un attimo ancora dei Gemelli diversi.
Ieri sera infatti, la piazza gremita di migliaia di persone si è subito riscaldata seguendo la voce dai dai toni caldi e coinvolgenti della bravissima cantanta catanese, ironica, simpatica, con una musica fatta per gli amanti delle “slow jams” , con dei brani downbeat e raffinati, e dei brani di musica italiani.
Jenny B. , allegra e sensuale , ma a tratti anche aggressiva e pungente ha cantata naturalmente anche il brano “Semplice sai” , con il quale Jenny B. ha vinto il cinquantesimo Festival di Sanremo , nella categoria giovani e il singolo follow-up “Toccami l'anima” che la ha portata a Sanremo Blues.
Si sono susseguiti pezzi come “Io sono il vento”, cantata da Arturo Testa , nell'edizione di Sanremo del 1959, riproposta da Jenny B. in una chiave piu' sua , piu' vicina al mondo Soul sotto consiglio del grande Elvio Monti.
“Another day” , di “Backshot Lefunk”, ribattezzata con il benestare di Branford Marsalis in “Se io non amo me”come tributo a Branford Marsalis .“Se stasera sono qui” di Luigi Tenco , dice Jenny B. “...perche' ti amo non vuol dire tutto...” e tanti altri brani cantati ancjhe con la partecipazione della folla che ha accalcato la piazza.
Hanno seguito brani come “Dieci ragazzi per me” ...posson bastare?... e molte altre splendide canzoni che hanno reso il concerto di Jenny B uno spettacolo di alto livello apprezzato e applaudito dal pubblico numerosissimo.

Da Gaetano Masuzzo alcune precisazioni

Carissimo Agostino,
ho letto il tuo articolo “Oggi è Maria Santissima….” del 15 u.s. e, constatato che ho riscontrato un errore molto ricorrente, ti invio due parole per precisare che il Vessillo di tela con l’effigie di Maria col Bambino fu donato dal Papa nel 1063 dopo che il cavaliere lombardo Meledio lo aveva ragguagliato sulla vittoria sui Saraceni di Ruggero I d’Altavilla a Cerami in quello stesso anno.
Nel 1063 era Papa Alessandro II, al secolo Anselmo da Baggio, milanese e vescovo di Lucca, e non Nicolò II, al secolo Gerardo di Borgogna, vescovo di Firenze, che era già morto nel 1061. Infatti Nicolò II fu papa dal 1058 al 1061 mentre Alessandro II fu papa dal 1061 al 1073. A tal proposito consiglio di consultare Litterio VILLARI, Storia della Città di Piazza Armerina, Ed. LA TRIBUNA, Piacenza, 1981, p. 81 e Ignazio NIGRELLI, Piazza Armerina medievale, ELECTA EDITRICE, Milano, 1983, p. 148.

Cordialmente Gaetano Masuzzo

Signori dalla penna tremula e il cuore impavido

"Il sottoscritto Bascetta Luigi, (ndr nella foto) coordinatore provinciale COBAS, apprende con piacere, da fonti giornalistiche on line, del comunicato del nostro Sindaco, nettamente determinato e significativo sull'ospedale Chiello e, in particolare sulla paventata chiusura del Pronto Soccorso nelle ore notturne ( guarda caso proprio nelle ore in cui si ha più bisogno di esso!) con annessa "rimodulazione" dei reparti e con i "ridimensionamenti" fatti alla cieca come è caratteristica di questo governo regionale che tutto sta facendo tranne che ben governare, facendo ricredere seriamente i tanti, anzi, tantissimi che l'hanno votato. Fa piacere che il primo cittadino si faccia portavoce e guida di questa nuova e difficile lotta che ci troverà sicuramente fianco a fianco come per tutte le battaglie di civiltà, smentendo tutti i velenosi pensieri e le vigliacche sortite di chi intende gettare ancora fango sullo scrivente senza avere nemmeno il coraggio di firmarsi e che spera sempre che il sottoscritto si faccia strumentalizzare per diventare la testa di ariete per qualcuno che non ha la stoffa del politico e che certamente non ama il sindaco Nigrelli. E, allora, Bascetta diventa, quando serve, "bravo e coraggioso protestatario" e , quando non serve " traditore e buonista".....Come si vede tutto quadra!....Ma voglio rassicurare tutti i miei ammiratori ed estimatori ( tantissimi!) e i miei detrattori invidiosi ( pochissimi!): il signor Bascetta non si è mai venduto a nessuno, e lo sanno tutti....E' ed è stato sempre al servizio di tutti ma mai servo di nessuno e lo sanno tutti!....Invece di perdere e sprecare fiato ed aria con commenti che sanno di cortile e con giudizi preconfezionati e frutto della mente di altri, che si sbraccino come sta facendo il nostro sindaco e si mettano insieme al sottoscritto al suo fianco per aiutarlo ad aiutarci. Il Sindaco che Piazza Armerina ha l'onore di avere, al di là delle critiche politiche e delle diversi tà di opinioni, è una persona per bene, esempio di onestà intellettuale e raro esempio di dedizione ai bisogni della propria gente. Che imparino da lui questi anonimi e pavidissimi signori dalla penna tremula e dal cuore pavido!
Bascetta Luigi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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