Deputati regionali e parlamentari vari, per favore, la prossima volta... "rstatv 'n casa"...

Per favore, politici di tutti i colori e soprattutto deputati regionali di destra e di sinistra, per favore lasciateci soli.
Lasciate soli i piazzesi.
Fino ad oggi, ci siamo fidati di voi, ma voi, dai vostri scranni di Sala d'Ercole o da quelli del Parlamento romano ci avere solo tradito.
Solo tradito.
Stamattina c'eravare.
La prossima manifestazione restatevi a casa.
Non abbiamo bisogno di voi, delle vostre passarelle.
Venite a Piazza solo per comiziare, fare bella mostra della vostra presenza, ma nella concretezza, nulla avete finora concluso per il Chiello.  Avete un gran bella faccia tosta.
Francamente ne abbiamo le tasche piene.
Restatevene a casa la prossima volta.
Grazie

Stamattina Piazza è bellissima.

Stamattina sono  felice.

Felice per la mia città.
Sono arrivato in Piazza Garibaldi alle 8.45. C'erano ancora poche persone.
Poi all'improvvino un arrivo inarrestabile di persone. A due a due. A gruppetti. Le scuole, i lavoratori, i sindacalisti i politici.
Tre, quattromila. Bo.. Siamo in tantissimi.
Niente polemiche per favore.
Il popolo piazzese è unito. Questo è un grande valore.
Lo hanno toccato nell'identità. Nelle sue radici.
Piazza paradossalmente oggi è rinata.
E' nata a nuova vita per difendere l'identità.
Adesso tutti a Enna, e poi a Palermo.
Blocchiamoli, difendiamoci. Tutti insieme.

Agostino Sella

Il ministro Frattini ha individuato le tre aree siciliane per l'accoglienza degli immigrati. Dopo Mineo e Trapani verrà realizzata una tendopoli di 2500 posti alla Siace.

Capannoni SIACE

(ANA). Con un decreto il ministro Frattini ha individuato i 3 siti siciliani per l’accoglienza degli immigrati. Sono tre: il residenze degli Aranci a Mineo, la pista dell’aeroporto di Trapani e l’area ex Siace del comune di Piazza Armerina. A Mineo andranno circa 5000 immigrati, 2000 nella tendopoli dell’aeroporto di Trapani e 2500 nell’ex area Siace dove insistono dei vecchi capannoni abbandonati. Le operazioni di montaggio delle tendopoli sono già cominciate tra le proteste a Trapani mentre cominceranno il 4 aprile a Piazza Armerina.

5000 e oltre al corteo in difesa dell'Ospedale Michele Chiello

Oltre 5000 presenze stamani sono scese in piazza per protestare contro il ridimensionamento e la chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia del nosocomio piazzese, ma al di là dei numeri, un dato è certo: PIAZZA ARMERINA c'è!, ......

LEGGI TUTTO SU: www.quartieremonte.com

L'intervento del Vescovo Pennisi nella manifestazione di stamattina.

Lo scorso anno ho già preso posizione per il ridimensionamento degli Ospedali di Piazza Armerina , Niscemi, e Mazzarino. Adesso si aggiunge la grave soppressione del reparto di maternità (ostetricia e ginecologia) e con il declassamento dell’Ospedale Chiello.

Non è mio compito suggerire soluzioni tecniche o organizzative, che competono ai rappresentanti delle Istituzioni pubbliche responsabili della sanità, ma facendomi interprete delle lamentele e delle preoccupazioni delle nostre popolazioni, invito tutte le Autorità competenti a rispettare le finalità dei benefattori e dei fondatori di questo Ospedale e a fare il possibile per tutelare e promuovere il pieno rispetto del diritto a strutture sanitarie qualitativamente efficienti a misura d’uomo , che garantiscano ai cittadini il fondamentale diritto alla salute e siano vicine ai bisogni delle persone.

Assemblea permanente al Chiello

Alla fine della manifestazione i sindacati, i comitati di quartiere e persone della società civile sono riuniti in assemblea presso il reparto ostetricia. Si chiede l'annullamento dell'improvido provvedimento di Baldari sulla sospensione dei ricoveri.
Pare che tale annullamento è già stato fatto per l'ospedale di Niscemi dove è successa una cosa simile a quella di Piazza.
Forza Piazzesi non desistiamo.

Il popolo piazzese scalda il motori x difendere il Chiello. Arai...

Inviato dal Galaxy di Agostino. Arai

Ore 9 Piazza Garibaldi

Inviato dal Galaxy di Agostino. Arai

L'onda e la furia dello tsunami: nuovo video

Ancora una volta le immagini amatoriali dello tsunami che ha colpito il Giappone mostrano come pochi metri abbiano segnato la differenza tra la vita e la morte per molte persone. In questo caso decine di individui hanno trovato rifugio in edifici adibiti a parcheggio. Tutto intorno l'inferno: l'acqua trascina via ogni cosa e si alza sempre più di livello, risparmiando miracolosamente i piani alti dei palazzi ..clicca qui...