Signori Consiglieri,
In questo
particolare momento storico per la nostra città, mi preme farvi arrivare la
posizione del Comitato Pro Referendum e delle associazioni firmatari del
presente documento , in merito alla mozione di sfiducia nei confronti del
nostro Sindaco.
 Vogliamo a priori  ricordare che la nostra non è una posizione
partitica, ma quella di cittadini responsabili, lontani da logiche, accordi e
giochi di partito, cittadini che hanno a cuore 
solo le sorti della Città.   
Premesso
che, nessun comune della Sicilia merita di rimanere senza Sindaco  perché il commissariamento che segue  la sfiducia, ingessa la programmazione e lo
sviluppo di una città. L’esempio più vicino a noi è  Caltagirone che,  dopo la sfiducia al Sindaco Bonanno , è 
senza una guida da  un anno . 
Dopo questa
importante premessa, passiamo al  punto
della situazione. 
Piazza
Armerina, insieme a Gela e Niscemi, ha intrapreso un percorso , “storico”,  con  l’abbandono della ex Provincia di Enna e
l’ingresso alla Città Metropolitana di Catania.
 Il nostro Sindaco, Filippo Miroddi, si è speso
per questo “storico” traguardo, affrontando problematiche, pressioni, veti,
persino problemi familiari, per far centrare alla nostra  città l’obiettivo per  90 anni sognato da tutti  e cioè  scappare
da  Enna.
