mercoledì 7 maggio 2008

Carmelo Nigrelli ha detto SI. E' lui il candidato a sindaco del PD

Piazza Armerina. Fausto Carmelo Nigrelli, 46enne professore ordinario di tecnica urbanistica all’università di Catania, è il candidato a sindaco del Partito Democratico piazzese. A sancire la candidatura di Nigrelli è stata l’assemblea del PD che si è conclusa pochi minuti fa. Il colpo di scena, che ha fatto saltare gli equilibri interni al PD, è maturato nelle ultime ore, quando Nigrelli ha dato la sua disponibilità a candidarsi per succedere a Maurizio Prestifilippo. Nigrelli, che è sposato ed ha una figlia, è una figura trasversale a tutto il centro sinistra piazzese. Il padre è stato un leader storico del PCI ennese, mentre lui è stato protagonista della primavera siciliana svolgendo il ruolo consigliere comunale del movimento per la democrazia La Rete dal 1991 al 1995. Successivamente ha militato prima nel DS per poi approdare nel PD. Nigrelli tra il 2004 e 2005 è stato anche assessore all’urbanistica ed ai lavori pubblici della giunta di Velardita. Nigrelli, che ha avuto una folgorante carriera universitaria, negli ultimi anni ha animato spezzoni di società civile dando vita al movimento culturale Piazza Grande. Queste le prime parole del neo candidato sindaco “E’ venuto il momento di infondere armonia e speranza a questa città – dice Carmelo Nigrelli – ringrazio tutti coloro che mi hanno spinto ad immergermi in questa straordinaria avventura. Sono certo che insieme a tutto il centro sinistra costruiremo un grande ed innovativo progetto di rinnovamento”. Soddisfatto il segretario del PD Concetto Prestifilippo “Nigrelli ha rappresentato la sintesi di tutte le anime del partito veltroniano – dice Concetto Prestifilippo – abbiamo lavorato tutti insieme con un solo ed unico obiettivo, seppur con un dibattito acceso ma ricco di contenuti. La candidatura di Nigrelli – ha continuato Concetto Prestifilippo – è in linea con il rinnovamento del partito democratico portato avanti da Walter Veltroni”. Con la candidatura del professore universitario saltano così le primarie previste per il prossimo 11 maggio “Abbiamo deciso di non fare le primarie – dice ancora Prestifilippo – non per rinunciare al confronto ed alla dialettica politica, ma per un problema di tempi”. Un ruolo di primo piano nella scelta candidatura unitaria di Nigrelli l’ha avuto Ranieri Ferrara, che si era candidato alle primarie qualche giorno addietro “Tutti insieme – ha detto Ferrara - abbiamo deciso di convergere su Nigrelli. Da parte mia non c’è nessun passo indietro c’è stato, semmai, un incontro con un uomo con cui è possibile costruire insieme una grande classe dirigente e dare il via ad una grande stagione di rinnovamento con un progetto serio e concreto per la ripresa della nostra città”. Adesso nel PD si lavora alacremente per formare le liste con cui affrontare le amministrative. Entro il 20 maggio devono, infatti, presentarsi tutte le candidature. Con la candidatura di Nigrelli è probabile che molti altri spezzoni del centro sinistra convergano sul progetto proposto dal PD. E’ probabile che la discesa in campo di Carmelo Nigrelli possa coinvolgere anche l’Italia dei Valori di Aldo Murella e le altre forze a sinistra del PD, come Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani. Da indiscrezioni pare siano con il progetto Nigrelli anche le aree della sinistra che fanno riferimento al consigliere comunale Calogero Cimino. Insomma, come d’improvviso, tutto si chiarisce nel centro sinistra e vanno vie le nubi ed i dissidi delle scorse settimane.
Agostino Sella

Città invasa dai rifiuti maleodoranti. Operatori ecologici senza stipendio da 4 mesi.

Piazza Armerina. La città continua ad essere invasa dai rifiuti nauseabondi mentre continua l’odissea degli operatori ecologici ormai da circa 4 mesi senza stipendio. Durante la notte qualche cassonetto è stato dato alle fiamme provocando notevoli disagi nella popolazione piazzese. I problemi sono di due tipi. Da un lato la situazione igienico sanitaria che peggiora di giorno in giorno e che dovrebbe fare intervenire presto gli organi preposti alla tutela dell’igiene della città. Peraltro, l’aumento di temperatura di questi giorni provoca un’accelerazione nel processo di decomposizione dei rifiuti dentro i cassonetti con una diffusione dell’odore nauseabondo che si sprigiona dalle buste piene di rifiuti accatastate negli angoli della città. Dall’altro la situazione economica degli operatori ecologici che da circa 4 mesi non ricevono lo stipendio. Quella del mancato pagamento delle spettanze è una ricorrenza oramai cronica per l’ente che gestisce l’amministrazione e la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Quasi tutti gli operatori ecologici sono capofamiglia monoreddito che con un singolo stipendio devono tirare la baracca per tutto il mese. “Mio padre non riceve lo stipendio da oltre 3 mesi e mezzo dice Walter G. – figlio di un operatore ecologico – ed a casa siamo tre figli. I politici ci dovrebbero aiutare di più piuttosto che dire solo parole”. Ma ci sono situazioni ancora più gravi. Addirittura c’è chi dice di aver visto gente cercare viveri nei resti che si accumulano durante il mercato settimanale del giovedì. A qualche operatore ecologico hanno pure tagliato la corrente elettrica per la sua impossibilità a pagare le bollette. Insomma, ci sono situazioni, che non sono degne di un paese civile e che molti sconoscono. Pare che stia per arrivare lo stipendio di uno dei 4 mesi arretrati, ma certamente questo non risolve i problemi. Intanto, circa il 50% degli operatori ecologici sono in stato di malattia e la città continua ad essere invasa dai rifiuti. Lo spettacolo più desolante si è avuto lo scorso tre di maggio quando Maria Santissima delle Vittorie, patrona della città, è stata fatta passare in processione per le vie del centro storico tra i cassonetti pieni di rifiuti. Intanto Ato e Sicilia Ambiente, che gestiscono il sistema dei rifiuti, continuano ad andare in perdita. Un esempio di privatizzazione da non seguire per i politici del futuro.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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