Piazza Armerina. Fausto Carmelo Nigrelli, 46enne professore ordinario di tecnica urbanistica all’università di Catania, è il candidato a sindaco del Partito Democratico piazzese. A sancire la candidatura di Nigrelli è stata l’assemblea del PD che si è conclusa pochi minuti fa. Il colpo di scena, che ha fatto saltare gli equilibri interni al PD, è maturato nelle ultime ore, quando Nigrelli ha dato la sua disponibilità a candidarsi per succedere a Maurizio Prestifilippo. Nigrelli, che è sposato ed ha una figlia, è una figura trasversale a tutto il centro sinistra piazzese. Il padre è stato un leader storico del PCI ennese, mentre lui è stato protagonista della primavera siciliana svolgendo il ruolo consigliere comunale del movimento per la democrazia La Rete dal 1991 al 1995. Successivamente ha militato prima nel DS per poi approdare nel PD. Nigrelli tra il 2004 e 2005 è stato anche assessore all’urbanistica ed ai lavori pubblici della giunta di Velardita. Nigrelli, che ha avuto una folgorante carriera universitaria, negli ultimi anni ha animato spezzoni di società civile dando vita al movimento culturale Piazza Grande. Queste le prime parole del neo candidato sindaco “E’ venuto il momento di infondere armonia e speranza a questa città – dice Carmelo Nigrelli – ringrazio tutti coloro che mi hanno spinto ad immergermi in questa straordinaria avventura. Sono certo che insieme a tutto il centro sinistra costruiremo un grande ed innovativo progetto di rinnovamento”. Soddisfatto il segretario del PD Concetto Prestifilippo “Nigrelli ha rappresentato la sintesi di tutte le anime del partito veltroniano – dice Concetto Prestifilippo – abbiamo lavorato tutti insieme con un solo ed unico obiettivo, seppur con un dibattito acceso ma ricco di contenuti. La candidatura di Nigrelli – ha continuato Concetto Prestifilippo – è in linea con il rinnovamento del partito democratico portato avanti da Walter Veltroni”. Con la candidatura del professore universitario saltano così le primarie previste per il prossimo 11 maggio “Abbiamo deciso di non fare le primarie – dice ancora Prestifilippo – non per rinunciare al confronto ed alla dialettica politica, ma per un problema di tempi”. Un ruolo di primo piano nella scelta candidatura unitaria di Nigrelli l’ha avuto Ranieri Ferrara, che si era candidato alle primarie qualche giorno addietro “Tutti insieme – ha detto Ferrara - abbiamo deciso di convergere su Nigrelli. Da parte mia non c’è nessun passo indietro c’è stato, semmai, un incontro con un uomo con cui è possibile costruire insieme una grande classe dirigente e dare il via ad una grande stagione di rinnovamento con un progetto serio e concreto per la ripresa della nostra città”. Adesso nel PD si lavora alacremente per formare le liste con cui affrontare le amministrative. Entro il 20 maggio devono, infatti, presentarsi tutte le candidature. Con la candidatura di Nigrelli è probabile che molti altri spezzoni del centro sinistra convergano sul progetto proposto dal PD. E’ probabile che la discesa in campo di Carmelo Nigrelli possa coinvolgere anche l’Italia dei Valori di Aldo Murella e le altre forze a sinistra del PD, come Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani. Da indiscrezioni pare siano con il progetto Nigrelli anche le aree della sinistra che fanno riferimento al consigliere comunale Calogero Cimino. Insomma, come d’improvviso, tutto si chiarisce nel centro sinistra e vanno vie le nubi ed i dissidi delle scorse settimane.
Agostino Sella
Agostino Sella