"La piazza, come luogo fondamentale dell’incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni, ha trovato nell’Italia una realizzazione eminente e privilegiata. Infatti, la storia italiana indica con tutta evidenza l’importanza della piazza quale centro vitale della città, sorta di palcoscenico dell’identità e del senso di appartenenza di una comunità, che permette la manifestazione quotidiana della collettività e del potere cittadino. La piazza italiana, dunque, si propone come una inesauribile rappresentazione della vita en plein air, una messa in scena “teatrale” concepita per accogliere la folla delle feste, dei mercati, delle celebrazioni religiose….”
Sergio Guarente
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Alcune riflessioni sulla piazza Oropa…
La piazza, dunque, nasce come luogo d'incontro e non come luogo di scontro...
E' chiaro, dunque, che tale definizione è valida per i luoghi d'incontro e non per i siti adibiti a parcheggi, e quindi, o è sbagliato parcheggiare, o è sbagliato fare i mercati, mercatini legali, ed altri mezzi abusivi dal dì alla sera!!
E’ un luogo promiscuo e la legge, che io sappia, non riconosce tale definizione, eccetto che nella Repubblica Comunale di Plutia…!