venerdì 1 ottobre 2010

Ancora sul Congresso del PD. II parte.

Qualche giorno addietro, avevo espresso la mia opinione, davvero disinteressata personalmente ma molto interessata politicamente, affinché il prossimo congresso del Partito Democratico della nostra città, consentisse all'araba fenice partitica cittadina di risorgere dalle proprie ceneri. Perchè è opinione diffusa tra gli addetti ed i non addetti alle opere ed ai lavori della politica comunale, che il PD fosse divenuto come appunto il leggendario volatile, del quale " che ci sia ognuno lo dice, dove sia nessun lo sa". A distanza di qualche giorno, diciamo una settimana circa, alcune nuove considerazioni possono farsi sulla vicenda. In primis sull' opportunità di far slittare l'evento di qualche giorno. Richiesta che mi ha trovato sempre consenziente e che oggi mi pare essere sul punto di essere accolta dalla commissione paritetica, che seppur tra mille polemiche e insidie, sta portanto avanti a lume di candela, nel senso che la sede del partito è sprovvista di energia elettrica da tempo, per morosità nei pagamenti pregressi delle bollette ENEL, gli adempimenti pre congressuali, tesseramento, elaborazione del manifesto, affitto locale, incontri con la commissione provinciale  ed il delegato regionale per i congressi sezionali. Con la verosimile fissazione del congresso piazzese per i prossimi 16 e 17 ottobre. Dunque permettendo al sindaco Nigrelli ed all'intera amministrazione, ove lo volessero, di partecipare al medesimo. Senza scomodare ulteriormente dio "Polemos" è ipotizzabile procedere, razionalmente e serenamente, ad affrontare nel merito i veri punti politici di conflitto congressuale tra le svariate anime del partito. Da un lato l'amministrazione al gran completo, eccetto, stante i rumors di Palazzo la componente Galvagniana di Di Carlo, Calamaio e company, e dall'altro le aree Franceschini/Bersani che ricomprendono i consiglieri cosiddetti autonomisti, e con i quali l'area Lumia, rappresentata dal sottoscritto nella paritetica, ha avviato un dialogo politico per uscire dallo stato d'impasse, ormai cronico e sotto gli occhi di tutti. Quale sarà l'esito della vexata quaestio? Spero il migliore possibile. Spero che si riesca, tutti insieme, a lasciarci alle spalle quella cattiva politica che ha prodotto danni incalcolabili, per l'amministrazione comunale, per il consiglio comunale, per il partito democratico ma soprattutto per la nostra città ed i suoi cittadini. Troppe beghe, troppi personalismi, troppi protagonismi, qualche clientelismo, sporadici affarucci, hanno inquinato la vita politico/amministrativa di questo primo scorcio di legislatura. Troppe fratture, pochi risultati. Aspettiamo fiduciosi l'incontro tra il Sindaco Nigrelli, i cinque consiglieri PD denominati autonomisti ed il sottoscritto per cercare di quadrare il cerchio. Speriamo che ce la caviamo II. Amen.

Importante riconoscimento per le politici culturali piazzesi all'ArtLab 10 di Torino.


Ancora un riconoscimento alla città di Piazza Armerina e alle politiche di sviluppo basate sul patrimonio culturale della Città.
Nei giorni 1 e 2 ottobre a Torino si terrà ArtLab10 – Dialoghi intorno al Management culturale, incontro giunto alla quinta edizione in occasione del quale la Fondazione Fitzcarraldo mette a confronto i principali attori del dibattito culturale e le esperienze più interessanti del settore in Italia e all’estero.
Per la prima volta la Città di Piazza Armerina è invitata quale protagonista a un così importante evento attraverso il suo sindaco Fausto Carmelo Nigrelli ospitato dalla organizzazione.
ArtLab – Dialoghi intorno al Management culturale è una iniziativa di Fondazione Fitzcarraldo ideata nel 2006 per dar vita ad uno luogo di confronto di esperienze, di elaborazione di ipotesi di lavoro su temi delle politiche, dell'economia e del management culturale. Nelle cinque edizioni oltre 700 operatori, artisti, amministratori pubblici e privati, imprenditori, studiosi italiani e stranieri hanno scelto questo appuntamento per confrontarsi sulle prospettive e le sfide del settore culturale.
La Fondazione Fitzcarraldo è un centro indipendente di progettazione, ricerca, formazione e documentazione sul management, l'economia e le politiche della cultura, delle arti e dei media al servizio di chi crea, pratica, partecipa, produce, promuove e sostiene le arti e le culture, che vanta convenzioni con numerose istituzioni del Nord Italia: dal 2002, tra l’altro, opera in convenzione con la Regione Piemonte
La Fondazione si propone di contribuire allo sviluppo, alla diffusione ed alla promozione dell'innovazione e della sperimentazione nel campo delle politiche culturali, anche mediante la ricerca sistematica di collaborazioni e sinergie con enti e organismi locali, regionali, nazionali ed internazionali.
Il Sindaco Nigrelli parteciperà il 2 ottobre mattina al seminario intitolato “Camera con vista. Il paesaggio come risorsa per lo sviluppo territoriale e la qualità della vita” al quale interverranno, tra gli altri, Alberto Cirio, Assessore al Turismo, Regione Piemonte, Nicola Perullo dell’Università di Scienze Gastronomiche di Cuneo, Liliana Pittarello del Touring Club Italiano.
Inoltre è stato invitato, per l’occasione, anche a partecipare a DNA Italia, il Sa­lone de­di­cato alle tec­niche (tecno­logie e me­to­do­logie) per la co­noscenza, con­ser­va­zione, frui­zione e ge­s­tione del Pa­tri­monio Cul­tu­rale. Si tratta di un evento di grande importanza poiché ri­u­nisce in un unico Sa­lone tecno­logie, in­no­va­zione, mar­ke­ting e co­mu­ni­ca­zione per la va­lo­riz­za­zione del Pa­tri­monio Cul­tu­rale. In questo ambito, al Lingotto, venerdì 1 ottobre alle ore 16.00 si terrà un incontro di un’ora sul tema: La nascita di un distretto turistico culturale integrato in cui il Sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli sarà intervistato, davanti al pubblico, dall’arch. Paolo Castelnovi.
Tra gli altri appuntamenti interessanti di ArtLab10, il seminario “L’invasione degli altri corpi”, Accessibilità delle persone con disabilità alle programmazioni dei teatri, dei cinema, dei musei e di altre strutture per la cultura

VI CONSIGLIO ARAI NEWS

E' uscito oggi e ve lo consiglio subito, perchè questo numero è importantissimo per le notizie che contiene e le esclusive che produce.
Sarà stata l'estate o forse chi sa che, ma questo numero è veramente bello da leggere e da commentare.
E' molto istruttivo, ci fa conoscere tante cose e ci fa riflettere su molti argomenti che travagliano la nostra città e le nostre famiglie.
Parla di problemi di forte attualotà e della problematica della fede, con protagonisti e testimoni di primo piano, con dovizie di particolari e fatti inediti .
Vi scrivono firme importanti , uomini di cultura e di qualità, che affrontano i problemi senza peli sulla linqua ma con garbo e stile.
Poi... o prima... ci sono i grandi Guglielmo e Agostino che ne scrivono di tutti i colori e scivono cose belle.
Guglielmo parla del sodomizzato che non ha sentito....e ci porta importantissime rivelazioni.
La speranza di tutti in questo nuovo anno è presente su cinque colonne di arai news, parlo della Venere di Morgantina...."arriva...non arriva...
C'è il commento più bello della settimana e il sondaggio tra la gente .
Insomma c'è tutto, prendetelo subito...perchè è arrivato proprio oggi.
Si è Lui... è ARAI NEWS.

Dedicato a chi occupa "posti di potere"


“Mi sedetti volentieri dalla parte del torto avendo compreso che dalla parte della ragione i posti erano già stati tutti prenotati”


Bertolt Brecht

Gli imbecilli che tengono la coscienza sotto i piedi


Io non so se definire stupide o troppo furbe le persone che commettono un 'danno' e poi per paura scappano via, con il reale rischio che il 'guaio' da loro prodotto possa causare un serio pericolo per quanti ......
leggi tutto: http://quartieremonte.blogspot.com/

L'amore delle star

Ecco cosa pensano dell' amore alcune delle star piu' amate dai ragazzi di tutto il mondo.. clicca qui..



Ladri imbranati

che figura !! ..clicca qui..

Un camper finisce sopra un Fiat Punto. Vive per miracolo due signore. Sotto accusa ancora una volta il mercato settimanale



“Mia moglie e viva per miracolo” queste sono le prime parole del signor Francesco Consentino proprietario della fiat Punto grigia che è finita sotto un camper nella piccola stradina, Salita Calvario, che costeggia l’area sottostante il campo sportivo Sant’Ippolito. A finire sotto accusa ancora una volta la scelta del luogo del mercato settimanale attorno all’area dello stadio comunale. “Se non ci fosse stato il mercato non sarebbe successo nulla” afferma con forza Francesco Consentino sotto shock per lo spavento vissuto. “Tutto è accaduto in pochi istanti” confessa con un filo di voce il proprietario della fiat Punto “stavo percorrendo la salita Calvario per recarmi al mercato settimanale. Ho fermato la mia automobile perché nella direzione opposta stava scendendo il camper di proprietà di due coniugi francesi che si erano persi. Scendo dalla vettura, lasciando mia moglie e un sua amica all’interno del veicolo. Volevo solo aiutare la coppia di francesi a tornare indietro perché la stradina è molto stretta. Ho tentato di fargli fare manovra ma improvvisamente il guidatore ha perso il controllo del mezzo perché si è spento il motore e i freni non hanno più funzionato e in un attimo il camper si è ritrovato sul cofano della mia macchina”. Tutto faceva pensare al peggio, per fortuna le due signore A.D. 70 anni, e l’amica M.G. sono rimaste illese per miracolo. Tanta paura, sarebbe bastato un centimetro in più per far ribaltare completamente il camper sulla vettura dove erano sedute le due signore con conseguenze ben peggiori. Erano tre i camper che stamani si sono ritrovati nella zona del mercato settimanale. Dalle testimonianze raccolte i tre camper hanno percorso la strada che dai quattro Canali porta al campo sportivo Sant’Ippolito. Non essendoci segnaletica stradale che comunica in lingua inglese che il giovedì mattina entra in vigore il divieto d’accesso i tre camper, di proprietà di turisti francesi, sino sono spinti fino al campo sportivo. Una volta accortesi che la strada che conduceva allo stadio era chiusa, a causa del mercato, hanno deciso di percorrere la ripida discesa della piccolo stradina che è posta sotto lo stadio comunale. I primi due camper riescono a passare il terzo camper finisce per sbattere prima contro un fiat Panda nera per finire la sua corsa sul cofano della Punto del signor Consentino. “Forse ora il sindaco ed il vicesindaco – sussurra ancora sconvolto dalla paura il 75 enne piazzese – capiranno che il mercato in quest’area non può svolgersi perché non abbiamo un numero sufficiente di vigili urbani che possono controllare la viabilità in modo da garantire la sicurezza dei cittadini piazzesi Se il guidatore del camper non avesse avuto la destrezza di sterzare per fermare la corsa del pesante veicolo avete un minima idea di cosa sarebbe potuto accadere ai numerosi cittadini che percorrono questa strada per recarsi in questo maledetto mercato settimanale?.” Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia municipale. Solo grazie all’intervento della gru del, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che si è potuto rimuovere il camper dalla Salita Calvario.

Undici operatori del mercato difendono il vicecomandante Gianni Velardita


Una dichiarazioni firmata da 11 operatori ambulanti confermerebbe che il vicecomandante della Polizia municipale Gianni Velardita non avrebbe violato gli obblighi di comportamento previsti dal codice disciplinare cui devono attenersi gli agenti di P.M. Secondo l’amministrazione Gianni Velardita è responsabile di non avere multato gli undici operatori commerciali che hanno violato la legge montando le proprie bancarelle in un’area vietata. Tesi contestata dal vice di Sapone. Non finisce di stupire il procedimento punitivo imbastito dall’amministrazione comunale contro il vicecomandante della Polizia municipale Gianni Velardita, accusato di aver violato il codice di comportamento in occasione del mercato settimanale del giovedì. Sembra certo che nel fitto carteggio che ha portato al procedimento contro il vice di Sapone ci sia un verbale firmato da undici operatori commerciali che avrebbe messo nero su bianco le ragioni che avrebbero spinto gli undici operatori del mercato a montare le proprie bancarelle, lo scorso 19 agosto, in un luogo non autorizzato dal piano di assegnazione dei parcheggi stabilito dagli uffici competenti. Il comportamento tenuto, in quell’occasione, dagli operatori del mercato fece scattare la reazione del vicecomandante Gianni Velardita che ora è accusato, dall’amministrazione comunale, di non aver multato e sequestrato le mercanzie di coloro che stavano violando la legge. Ma questa tesi, sostenuta dall’amministrazione comunale, viene contestata da Gianni Velardita che non solo ha impedito agli operatori commerciali di operare in luoghi vietati ma ha raccolto e verbalizzato le testimonianze degli stessi operatori, rese spontaneamente, che spiegavano le ragioni di quella scelta: erano stati autorizzanti da qualcuno dell’amministrazione. A questo punto si pone l’ennesimo e pesante interrogativo da risolvere: chi e a quale titolo avrebbe autorizzato degli operatori commerciali a montare in luoghi vietati, violando le legge? Il vicecomandante Gianni Velardità, già comandante del Polizia municipale a Piazza Armerina e a Valguarnera, preferisce non rilasciare dichiarazioni sui fatti che gli vengono contestati ma l’aria che si respira al comando dei Vigili urbani della città la dice lunga sul clima di forte tensione che si è aperto tra alcuni settore della Polizia municipale e la giunta di governo della città.

Multato il responsabile locale dell'Anva Confesercenti Salvatore Cimino


"Volevano solo trovare un capro espiatorio” al centro della bufera, ancora una volta, il mercato settimanale. In una dura nota il responsabile locale dell’Anva Confesercenti, Salvatore Cimino, fa appello anche alla Guardia di Finanza per una multa che gli è stata elevata dai Vigili urbani della città dei mosaici. “Ormai siamo al limite della sopportazione” denuncia Salvatore Cimino “mi è stata elevata una contravvenzione di 78 euro per divieto di sosta e una sanzione di 155 euro per occupazione abusiva della sede stradale con l’obbligo di rimozione della mia bancarella.” Nella nota del responsabile dell’Anva Confesercenti, vengono spiegate le ragioni dell’ingiustizia che Cimino sostiene di aver subito “In un mercato dove si sono personaggi, che pur non avendo titoli e competenze, decidano tutto e il contrario di tutto, in un contesto dove gli abusivi continuano ad esistere ogni giovedì, in un contesto dove non vengono fatte rispettare neanche i posti assegnati agli operatori a cominciare da quelli che dovevano montare all’interno dello stadio e invece montano in un’area non autorizzata si è voluto colpire Salvatore Cimino perché evidentemente, a qualcuno, non vanno giù le duemila firme raccolte per la petizione popolare che chiede il trasferimento del mercato settimanale in piazza Falcone e Borsellino. Credo che la nostra organizzazione sindacale da fastidio a qualcuno così come le nostre prese di posizione anche in materia di solidarietà sociale a cominciare dalla vicenda delle ragazze madri.” Il responsabile dell’Anva Confesercenti si è recato anche negli uffici della Guardia di Finanza per denunciare l’accaduto “Le Fiamme gialle purtroppo non sono competenti in materia anche se sono state disponibilissime ad ascoltarmi. Credo che la nostra organizzazione produrrà l’ennesima esposto alla Procura della Repubblica di Enna per segnalare ancora una volta illegalità che esiste dentro il mercato settimanale del giovedì.” La nota di protesta si chiude con l’appello ai consiglieri comunali “Faccio appello ancora una volta al presidente del consiglio comunale Calogero Centonze affinché al più presto si possa sbloccare la vicenda della vicepresidenza del consiglio e portare l’emergenza mercato in aula al più presto perché la vicenda rischia di esplodere da un momento all’altro anche tra gli operatori commerciali visto lo stato di tensione che si respira ogni giovedì a Piazza Armerina.” Intanto i Vigili Urbani, per tutta la mattinata di ieri, hanno controllato a tappeto gli operatori commerciali presenti al mercato ed elevato sei verbali di contravvenzione e controllate le licenze degli operatori autorizzati a svolgere il mercato settimanale del giovedì nella città dei mosaici.

La Casa di Riposo di San Giuseppe chiedi 920 mila euro al Comune


E’ scontro giuridico tra l’Opera Pia Istituto assistenziale San Giuseppe e il Comune. La casa di riposo San Giuseppe ha fatto ricorso al tribunale di Enna per decreto ingiuntivo nei confronti delle casse comunali chiedendo 920 mila euro per l’integrazione delle rette quotidiane degli anziani. L’amministrazione comunale è stata costretta a rivolgersi ad un legale, Harald Bonura, chiamato a difendere gli interessi del Comune. L’istituto di ricovero per anziani sostiene di avere fornito delle prestazione sanitarie, non pagate dal Comune, nel periodo che va dal 2003 al 2010. Era inevitabile che tutto finisse in mano al giudice, specialmente dopo il tentativo, risultato vano, di risolvere la complessa vicenda attraverso una comunicazione epistolare intercorsa tra l’istituto San Giuseppe e gli uffici comunali. Pare, dal rapporto epistolare intercorso, che il settore della politiche sociali abbia respinto le richieste della Casa di Riposo perche ritenuto erronee e ingiustificate. Non è la prima volta che l’Istituto per anziani San Giuseppe abbia fatto delle richiesta in tal senso. Nel 2008 aveva chiesto al Comune 611 mila euro sempre per prestazione sanitarie rese agli anziani ospiti della Casa di Riposo tra il 2001 e il 2007. Ora si è arrivati dinnanzi il Giudice. Un milione di euro, sarebbero un toccasana per le casse della Casa di Riposo che versa, ormai da decenni, in situazioni finanziaria drammatica. Ma il Comune non ci sta ritenendo erronea la richiesta dell’istituto e citando, ancora una volta, la nota dell’Ausl 4 che vietava, agli uffici comunali di anticipare rette integrate per anziani perché laddove avesse ritenuto opportuno avrebbe proceduto direttamente ad effettuare prestazioni sanitarie. La tegola che si è abbattuta sulla testa dell’amministrazione comunale non è di facile soluzione ed una eventuale decisone del Giudice, contraria alle tesi avanzate dall’amministrazione comunale metterebbe il Comune in una situazione finanziaria drammatica. L’integrazione della rette dovrebbe scattare per gli anziani che abbiano una invalidità superiore al 74%. A detta dell’Istituto assistenziale per anziani le prestazioni sanitarie sono state effettuate anche per quegli anziani non autosufficienti in modo grave rette di cui l’Opera Pia ora chiede il pagamento al Comune. Di tutta questa complessa vicenda se ne occuperà ora il giudice.

Distrutti i mattoni della piazza Generale Cascino. Il consigliere Capizzi (Pd) presenta un'interrogazione


“Chi deve pagare questi danni?”. Dura presa di posizione del portavoce dei cinque consiglieri dissidenti del Partito democratico Giuseppe Capizzi che muove un’interrogazione al sindaco Nigrelli per i danni causati nella centralissima piazza Cascino da una ditta che ha operato la rimozione delle palme che coprivano la vista dell’omonimo generale Antonino Cascino. “E’ vergognoso che possano accadere simili cose e che non si abbia rispetto per il bene pubblico rovinando per la seconda volta i mattoni della centralissima piazza. Ora chi pagherà i danni?.” Nella mattinata di ieri una ditta del pronto intervento, secondo le testimonianze raccolte, pare che sia salita con mezzi pesanti sopra i mattoni della piazza per estirpare le palme che coprivano la statua del generale Cascino. Probabilmente il camion è stato caricato da un eccessivo peso: fatto sta che molti mattoni della piazza, ritrovo abituale dei piazzesi, sono andati in frantumi. La cosa ha indispettito il consigliere del Pd Giuseppe Capizzi “Chiederò al sindaco se in questi casi sia previsto un controllo da parte di alcuni uffici comunali affinché i lavori vengono eseguiti perfettamente. Non so chi sia intervenuto in piazza Generale Cascino ma è impensabile che si riduca un piazza centrale in questo stato. Mattoni distrutti, marciapiedi divelti. Credo che nessuno può permettersi il lusso di agire in questo modo.” Le proteste dei numerosi cittadini che si recano nella piazza Cascino non sono tardate ad arrivare “E la seconda volta che succede. Orami viviamo nell’anarchia più buia. Ognuno si crede autorizzato di fare ciò che vuole – commenta il signor Michele Scandurra – una piazza che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città ridotta in uno stato pietoso.” La piazza generale Cascino era balzata nell’occhio del ciclone tempo fa in occasione dell’organizzazione di una fiera dell’artigianato. Anche allora la vicenda fini in consiglio comunale ove si denunciò che a causa dell’utilizzo di alcuni muletti i mattoni erano andati in frantumi. A distanza di tempo la vicenda si ripropone all’attenzione della cronaca locale.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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