Dopo la recente chiusura di una
struttura di ristorazione che forniva pasti per una mensa dedicata agli alunni
di una scuola primaria di cui non conosco il nome, è successo pochi giorni fa che
la Scuola G. Falcone improvvisamente ha
comunicato ai genitori (io sono uno di loro), con un laconico bigliettino
attaccato nel diario dei bambini, che il servizio mensa veniva sospeso, senza fornire
alcuna spiegazione e pretendendo peraltro una firma per presa visione. Ogni
genitore si è allarmato, ma la scuola non ha fornito nessuna comunicazione
ufficiale. Le insegnati si sono limitate a dire che bisogna pazientare per un
po’, senza specificare nulla.
Atteggiamento insolito per una
istituzione scolastica che oltre a svolgere un servizio di istruzione svolge
anche un ruolo di formazione sociale puntando al coinvolgimento delle famiglie.
Vista l’assenza di informazioni
ogni genitore le ha cercate attraverso altre fonti, ed è emerso che l’ASP di
Enna ha giustamente avviato controlli specifici presso quelle scuole dove è
previsto il servizio mensa, rilevando purtroppo delle irregolarità.